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Tutti gli Esselunga ritirano buoni pasto Day

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Tutti i supermercati Esselunga accettano buoni pasto Day in formato cartaceo ed elettronico. Una buona notizia, che segue la sperimentazione avviata a ottobre su otto punti vendita.

Il buon esito del progetto pilota ha convinto Esselunga a estendere progressivamente la rete, e ora possiamo finalmente dare la buona notizia tanto attesa. Tutti i supermercati della nota catena gdo sono partner affiliati con i buoni pasto Day. 

Il servizio buono pasto si declina in: buoni cartacei, elettronici e su App

I Buoni Pasto accettati sono sia quelli in formato formato elettronico (DayTronic), che i classici cartacei.
La convenzione è già attiva, quindi fin da oggi ci si può recare in tutta tranquillità presso i supermercati Esselunga.

Alcune regole di utilizzo

Come indica la normativa di settore, possono essere utilizzati massimo 8 Buoni Pasto dello stesso emittente e intestati alla stessa persona. Il servizio è limitato all’acquisto di beni alimentari.

Esselunga avverte i clienti che i buoni pasto non possono essere usati nella stessa transazione con: buoni acquisto Fìdaty, buoni per celiaci e buoni sconto Esselunga.

E online?

I buoni pasto non possono essere utilizzati per acquisti online, quindi solo presso i punti vendita sul territorio. Per gli acquisti sul sito è possibile utilizzare invece i voucher shopping Cadhoc, attraverso la conversione sulla piattaforma ClickAndBuy.

Per verificare il supermercato Esselunga più vicino è a disposizione il sito Trovalocali, o la App Buoni pasto Day per Android e Apple.

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6° Forum TuttoLavoro

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La centralità del lavoro nel 2019 è il tema del 6° Forum TuttoLavoro che si svolge oggi a Modena.

Il convegno è aperto ad Avvocati, Consulenti del Lavoro, Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e contribuirà ad accumulare crediti formativi validi per l’aggiornamento professionale.

Up Day sarà presente all’evento. Due sono i desk allestiti dove esperti dei servizi alle imprese saranno a disposizione dei professionisti che vorranno informazioni per i loro clienti. Previsto anche un intervento dedicato al welfare aziendale nel corso del convegno.

Paolo Gardenghi, Responsabile Area Welfare di Day gruppo UP

Paolo Gardenghi, Responsabile welfare aziendale e responsabilità sociale d’impresa di Up Day tratterà la seguente tematica: “Agevolazioni contributive e fiscali – Come gestire il welfare in azienda dopo i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate”.

L’evento è incentrato sull’attualità e approfondisce gli argomenti caldi in merito al lavoro e all’economia. Focus, quindi su Reddito di Cittadinanza e “Quota 100”. Esperti e professionisti si interrogheranno su quanto, le misure introdotte dal Governo nella Legge di Stabilità possano costituire un volano per l’occupazione. Intenzione manifestata nel programma di TuttoLavoro anche quella di fornire ai professionisti presenti i dovuti chiarimenti interpretativi per una loro corretta applicazione.

Programma

8:00-9:30 Registrazione partecipanti e welcome coffee

9:30-9:45 Apertura dei lavori e saluti istituzionali
Andrea Salmaso, Managing Director Publishing Fisco Lavoro Wolters Kluwer. Eufranio Massi, Esperto di Diritto del Lavoro e Direttore del sito dottrinalavoro.it

9.45-13:00 I SESSIONECoordinatore: Francesco Basenghi, Professore ordinario del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Marco Biagi

Agevolazioni alle assunzioni dopo la Legge di bilancio 2019

Eufranio Massi, Esperto di Diritto del Lavoro e Direttore del sito dottrinalavoro.it

Reddito di cittadinanza, riflessi sul Lavoro

Vincenzo Silvestri, Presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro

Contratto a tempo determinato e somministrazione a termine, 6 mesi dal Decreto Dignità

Roberto Camera, Funzionario dell’Ispettorato del Lavoro e curatore del sito dottrinalavoro.it

Contratto in somministrazione a termine, la parola alla contrattazione collettiva

Michele Amoroso, Presidente Generazione Vincente

FROZEN e la vigilanza predittiva

Antonello Lilla, Dirigente Vigilanza Documentale INPS

Gli obiettivi dell’Ispettorato del Lavoro per il 2019

Leonardo Alestra, Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Le attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare previste nella Legge di bilancio 2019

Vitantonio Lippolis, Funzionario dell’Ispettorato del Lavoro

Il riassetto dell’Apprendistato dopo la circolare Inps n.108/2018

Massimo Brisciani, Consulente del Lavoro in Milano e Coordinatore scientifico della rivista “Guida alle Paghe”

13:00-14:30 Light Lunch

14:30-16:00 II SESSIONECoordinatore: Paolo Stern, Consulente del Lavoro e Coordinatore del Centro Studi CPO di Roma

Misure per le famiglie e i lavoratori nel 2019

Barbara Maiani, Presidente Associazione Giovani Consulenti del lavoro di Modena

Rapporti di lavoro atipici, quali limite per il 2019

Francesco Rotondi, Lablaw Studio Legale, Professore a contratto di Diritto del Lavoro, Università Cattaneo LIUC

Andare in pensione nel 2019 – tra APE e Quota 100

Enzo De Fusco, Consulente del Lavoro, Docente a contratto Università Roma Tre

Agevolazioni contributive e fiscali – Come gestire il welfare in azienda dopo i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Paolo Gardenghi, Responsabile welfare aziendale e responsabilità sociale d’impresa Up Day

16:00-17:30 TAVOLA ROTONDACome cambiano le tutele dei lavoratori dopo la sentenza n. 194/2018 della Consulta

Moderatore: Paolo Stern

Cesare Damiano, Ministro del Lavoro nel Governo Prodi e Presidente Associazione Lavoro&Welfare

Arturo Maresca, Professore ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università La Sapienza di Roma

Patrizia Tullini, Professoressa di Diritto del lavoro presso l’Università di Bologna

17.30
Chiusura dei lavori

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Agenzia delle Entrate si pronuncia sull’uso dei buoni pasto

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Importante precisazione dell’Agenzia delle Entrate in merito ai buoni pasto.

Con il Decreto del 2017 (decreto ministeriale del 7 giugno 2017, n. 122 – Gazzetta Ufficiale 186 del 10 agosto 2017) sono stati modificati i termini di utilizzo dei ticket. È stato eliminato il divieto di utilizzo contemporaneo, vigente fino a quel momento. Dal settembre 2017, quindi i beneficiari del servizio sostitutivo di mensa hanno potuto utilizzare fino a 8 buoni in un’unica transazione.

Principio di diritto

Nel Chiarimento in merito al “Principio di diritto” n. 6 pubblicato dalla Agenzia delle Entrate il 12 febbraio 2019 si ribadisce che il divieto di cumulo di 8 buoni non incide ai fini Irpef sui limiti di esenzione del reddito di lavoro dipendente.

In pratica, indipendentemente dal numero di buoni utilizzati restano i vantaggi economici che rendono il buono pasto uno strumento indispensabile per la pausa pranzo dei lavoratori.

L’Agenzia delle Entrate precisa anche che la responsabilità sull’utilizzo dei ticket non è in capo al datore di lavoro, il quale deve verificare solo il valore nominale e il numero di buoni erogati al dipendente, ma non l’utilizzo che ne fa il dipendente e quindi la cumulabilità.

Calcola i vantaggi

Con la scelta di riconoscere il servizio buoni pasto ai propri lavoratori si attivano dei benefici fiscali per le aziende. Sul sito ufficiale Up Day è possibile calcolare concretamente il risparmio per le aziende scegliendo di consegnare i ticket ai dipendenti rispetto ad un aumento in busta paga.

Indipendentemente dal numero di lavoratori subordinati, i vantaggi sonoi medesimi.

Ma come funziona il servizio in caso di azienda SENZA dipendenti o di libero professionista?

Up Day, una delle principali società italiane di servizi di benessere alle imprese, mette a disposizione dei consulenti telefonici per approfondire la tematica buoni pasto e ricevere un’offerta personalizzata. Per ricevere una consulenza e le soluzioni più adatte alle esigenze si può contattare il Numero Verde 800 834 009 oppure inviare una mail a info@day.it

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Day, iniziativa contro lo spreco alimentare

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Day Gruppo Up, smart company che opera nel mercato dei servizi alle imprese e alla persona, lancia un importante progetto di CSR contro lo spreco alimentare, abbracciando un progetto etico ed ecologico dedicato ai propri partner affiliati e agli utilizzatori del servizio buoni pasto.

Dai primi di marzo i locali del centro di Bologna riceveranno in omaggio le doggy bag Day, che potranno distribuire ai clienti che vorranno portare a casa gli avanzi e contribuire così al risparmio alimentare.

Cos’è Rebox

Pratico, colorato, ecologico: il contenitore ReBox consegnato può essere conservato in frigorifero o messo direttamente nel microonde grazie alla composizione della vaschetta interna, studiata appositamente per la conservazione del cibo. Stampato su carta riciclata con una riduzione del 15% della cellulosa proveniente da alberi, ReBox è il frutto della ricerca di una startup innovativa e si inserisce all’interno di un più ampio progetto di salvaguardia del pianeta, uno dei valori fondamentali promossi dal gruppo UP, la cooperativa internazionale di cui Day è la filiale italiana.

I ristoratori partner di Day sul territorio di Bologna consegneranno a richiesta le doggy bag Rebox ai clienti

In arrivo LastMinuteSottoCasa

Il progetto di Day fa da volano all’App anti-spreco-alimentare LastMinuteSottoCasa (LMSC), che sarà lanciata prossimamente sul territorio a partire da Bologna e che è in linea con la filosofia innovatrice del gruppo Up riguardo alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente.
LSMC nasce con l’obiettivo di trasformare le eccedenze alimentari in risorsa, sia lato esercente che consumatore. Si tratta di una start up che propone una formula semplice e originale di marketing di prossimità: per evitare che prodotti alimentari in eccedenza vengano gettati a fine giornata, l’esercente pubblica sulla App (disponibile per iOS e Android) un annuncio “last minute” che viene visualizzato tramite notifica push in tempo reale da tutti coloro che si trovano nelle vicinanze e che possono acquistare un prodotto fresco, ad un prezzo scontato dal 40% in su.

Marc Buisson, Presidente e AD di Day Gruppo Up:

“L’omaggio delle ReBox ai nostri affiliati è la concretizzazione di uno dei valori fondamentali che muovono le nostre iniziative: la salvaguardia del pianeta attraverso il contrasto allo spreco alimentare. Con questa iniziativa annunciamo il prossimo lancio di LastMinuteSottoCasa, una app rivoluzionaria per gli esercizi di prossimità e i loro clienti. Entrambe le iniziative hanno la doppia funzione di sensibilizzare sia gli esercenti sia i clienti finali. Il progetto rappresenta per noi un importante tassello di un più ampio programma di responsabilità sociale che interesserà nei prossimi mesi le principali città d’Italia.”

A certificare e premiare il grande sforzo realizzato dall’azienda in questo senso è Ecovadis, piattaforma di valutazione che opera in circa 150 settori merceologici e 95 Paesi nel mondo. Day in Italia ha ottenuto il livello GOLD, uno dei punteggi più alti tra le 19 filiali del Gruppo UP nel mondo.

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8 Marzo, auguri a tutte le donne

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In occasione dell’8 Marzo, le donne e gli uomini di Day hanno ricevuto una rosa. Senza distinzione di genere, perché la questione dei diritti, delle pari opportunità e dell’uguaglianza non riguarda solo una parte della popolazione, ma tutti. Oggi infatti si ricorda la lotta fatta dalle donne e dagli uomini per raggiungere tali obiettivi e la strada da percorrere è ancora lunga.

La rosa è un simbolo che ci richiama a ricordare quei valori di rispetto e condivisione di cui il gruppo Up, cui Day appartiene con orgoglio, è portatore e ispiratore nella vita di tutti i giorni.

In Italia, il percorso di uguaglianza dei diritti ha ottenuto una prima importante conquista con il diritto di voto universale nel ’46.
La tutela delle donne al lavoro è iniziata nel 1950, con i diritti delle madri lavoratrici, progrediti con la riforma dei congedi di maternità del 1971, fino ad approdare nel 2000 alla concezione della cura parentale come impegno da condividere tra entrambi i genitori.
La piena parità nel lavoro è un motore di sviluppo. La discriminazione ne costituisce un freno.

In Day si vive in un ambiente lavorativo rispettoso, dove donne e uomini possono collaborare fianco a fianco nel pieno rispetto reciproco, ma la cronaca ci mostra che altrove non è così. È anche una questione di sensibilità politica, oltre che sociale: basti pensare che la violenza sessuale è diventata reato contro la persona solo nel 1996 (prima era un reato contro la morale).
L’8 marzo è una giornata di impegno comune che deve diventare quotidianità. Se grazie alla storia di Up Day possiamo dare certi valori come assodati, siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo affinché rispetto e pari opportunità di genere siano un bene comune.

Auguri a tutte le donne.
Auguri a tutti gli uomini che ne sostengono i diritti.

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Raccontarsi sui social network, il web 3.0 di Day gruppo UP

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Questa è l’era digitale dei social network. Una volta c’era solo il sito ufficiale di un’azienda, il portale di riferimento per aggiornarsi sul business e scoprire eventuali promozioni e iniziative. Con l’avvento massivo dei social network anche la presenza delle imprese sul web è cambiata andando incontro alle tipicità dei nuovi strumenti.

Si chiama web 3.0, una rivoluzione anche nel settore commerciale. Oggi la presenza in rete di un’azienda è dinamica e non monodimensionale. Non resta in attesa di una mail inviata consultando l’indirizzo sul sito web, ma va incontro ai potenziali clienti fornendo informazioni e proponendo servizi attraverso tutti gli strumenti che la rete consente. In particolare, attraverso i social network.

Day gruppo UP è un’azienda B2B provider di servizi di benessere alle imprese e alle persone. In concreto, i famosi buoni pasto, buoni regalo Cadhoc, Welfare aziendale e Day Carburante. La scelta riguardo alla strategia di comunicazione è stata quella di interagire direttamente con tutti gli stakeholder: clienti che chiedono servizi, esercizi affiliati e utilizzatori, informando sulle novità e gli strumenti a disposizione.

Tra i canali privilegiati anche i social network, declinati in base alle loro caratteristiche e a target precisi.

Il Blog Buoni-Pasto è il punto di partenza e il centro delle notizie. I post pubblicati spiegano dettagli sui servizi e annunciano le novità. Suddisivi per categorie riguardano il mondo della pausa pranzo, allargando lo sguardo verso tutto ciò che riguarda il lavoratore e l’azienda che sceglie un servizio Day Gruppo UP.

blog buoni-pasto.it

Day ha due pagine Facebook da seguire: Day Buoni Pasto, dedicata al servizio principale, quello del buono pasto e Buoni Regalo Cadhoc, sul voucher shopping più versatile e conveniente. Facebook riesce a raggiungere aziende e utilizzatori, racconta gli eventi anche attraverso gallerie di foto ed è un social di interazione diretta con messaggi e commenti.

Social Network: Facebook

Raccontarsi sui social network, la comunicazione di Day gruppo UP

Social Network: TwitterL’account Twitter @buonipasto è dedicato ai live twitting, alle relazioni con esperti e condivide notizie di attualità. Tanti nuovi clienti dei servizi buoni pasto o buoni regalo diventano tali dopo uno scambio di informazioni proprio su Twitter, dove possono chiedere chiarimenti e avere una relazione diretta con l’azienda.

Instagram è il social network per raccontare ciò che accade in azienda e descrivere visivamente il mondo che ci circonda. Day utilizza l’account @buonipasto proprio con questa modalità, descrivendo il mondo dei servizi, le persone e ciò che accade.

Anche la pagina aziendale su Linkedin è uno strumento di comunicazione specifico, che raccoglie informazioni riguardanti la società, ma anche le ultime news, le quali possono essere condivise e diventare oggetto di discussione nei gruppi tematici.

Anche Pinterest, popolare social di immagini, si presta al racconto e alle bacheche con la raccolta Social Network: Pinterestdi foto che rimandano ad altri contenuti. Pinterest ha un linguaggio visuale che può essere ironico, come con la bacheca che racconta per immagini le che si arricchisce sempre di nuovi prodotti improbabili da acquistare magari con i buoni regalo Cadhoc.

È dell’anno scorso il concorso fotografico lanciato attraverso i social network riservato agli utilizzatori di buoni pasto. Scatta e vinci con Day è stato un esempio di interazione e integrazione di un contest con i social.

Seguite Day gruppo UP sui social network per scoprire i suoi servizi:

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Riciclare per evitare lo spreco delle risorse e salvare il pianeta

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rebox doggy box anti spreco alimentare

Lunedì 18 marzo è la Giornata Mondiale del Riciclo. Obiettivo è la sensibilizzazione sulla necessità di limitare lo spreco di materiali e oggetti che possono essere riutilizzati o trasformati. Lo scopo è quello di inquinare il meno possibile l’ambiente e limitare il consumo di risorse non rinnovabili.

È la seconda edizione della Giornata che quest’anno ha per tema: “Riciclo del futuro”. Al centro, quindi la gioventù, l’istruzione e l’innovazione per garantire un futuro eco-sostenibile al pianeta.

La raccolta differenziata in Italia

La seconda vita di oggetti e il riciclo di materiali trasforma il rifiuto in risorsa. Ciò che finirebbe inevitabilmente abbandonato nell’ambiente può essere ancora utilizzato o trasformato. Oppure riciclato, quindi reso materia prima e rinnovato. In questo modo si aiuta la sostenibilità ambientale e si riducono le nocive emissioni di gas serra. Questo processo fa bene anche all’economia, perché crea anche nuovi posti di lavoro.

Le principali risorse naturali del pianeta da preservare sono sei: acqua, aria, carbone, petrolio, gas naturale e minerali. In Italia la raccolta differenziata è cresciuta fino al 55.5%. Il riciclo dei rifiuti urbani è al 44%. Per il Consorzio Conai sono stati riciclati 8,8 milioni di tonnellate di imballaggi (acciaio, alluminio, carta-cartone, legno, plastica e vetro) cioè il 67,5% su quanto immesso al consumo. Questo recupero virtuoso ha prodotto benefici economici per 970 milioni di euro. Si sono risparmiati 3.8 milioni di tonnellate di materia prima.

Recupero alimentare

Il recupero riguarda anche il settore alimentare. Tonnellate di cibo invendute o avanzi dei clienti presso i ristoratori finiscono in pattumiera, quando potrebbero essere recuperati. Il compost (anche casalingo) permette la trasformazione dei rifiuti alimentari in concime, ma si può fare un qualcosa prima di gettare il rifiuto alimentare.

Il cibo in scadenza può essere venduto a prezzi bassi. In questo modo si evitano sprechi alimentari e si favoriscono le famiglie in difficoltà che possono approfittare delle promozioni. Nei ristoranti l’abitudine delle doggy box (ancora poco diffusa in Italia) evita all’esercizio di accumulare spazzatura e al cliente di consumare il pasto in un secondo momento, con conseguenze risparmio.

Re-box

A tal proposito, Day gruppo Up, società di servizi alle imprese come il buono pasto, fringe benefit, welfare aziendale è impegnata in alcuni progetti di sensibilizzazione. L’ultimo in ordine di tempo è Re-box, la consegna omaggio presso i ristoranti di Bologna che ritirano i ticket restaurant Day dei contenitori per l’asporto dei cibi avanzati.

Un’iniziativa voluta per presentare la App anti spreco alimentare LastMinuteSottoCasa, che presto sarà lanciata proprio nel capoluogo emiliano e che promuove l’incontro tra piccoli esercizi alimentari e i clienti. Sulla App gli esercenti pubblicano promozioni specifiche su prodotti in scadenza venduti a prezzo fortemente ribassato. Il cliente riceve una notifica in base ai parametri di geolocalizzazione impostati e può scegliere approfittare della promozione. La App LMSC, semplice e geniale è win win win, in quanto avvantaggia i negozianti, i clienti e naturalmente l’ambiente.

A Bologna l’iniziativa Re-box: Day gruppo Up ha inviato in omaggio ai ristoratori doggy box da consegnare ai clienti per evitare di gettare il cibo avanzato

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Nuovi trends e-commerce, Dayshop regala Cadhoc

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Quali sono i nuovi trends dei siti e-commerce? Come si è evoluta la vendita online? 

Al centro di tutte le novità c’è sempre il cliente, che va accompagnato all’acquisto in un clima di fiducia reciproca. Un esempio di affidabilità e autorevolezza è il caso atipico di Dayshop, uno dei primi e-commerce B2B. Un caso tutto italiano che da dodici anni è leader del settore online. Si tratta del negozio lanciato da Day Gruppo Up, che permette a liberi professionisti e piccole aziende di acquistare buoni pasto con velocità, in modo facile e in totale sicurezza.

Dayshop, il caso dell’e-commerce B2B dei buoni pasto

Per festeggiare il traguardo importante raggiunto dal più importante e-commerce di servizi alle imprese del settore ticket, è attiva da oggi una promozione per tutti clienti nuovi e a quelli storici. Inserendo il Codice promozionale CHC19, tutti i clienti riceveranno un buono regalo €5.00 in fringe benefit Cadhoc, da convertire su ClickAndBuy tra i partner online a disposizione. I clienti dei buoni pasto Day potranno scegliere se trasformare l’omaggio tra gift card di e-commerce come Amazon, Zalando o Ibs, viaggi e trasporti come BestWestern, Trenitalia, benzina Q8 e Ip. Inoltre, il credito può diventare voucher da spendere in cassa in uno dei punti vendita delle seguenti catene: Esselunga, Ikea, Decathlon, Ovs, MediaWorld. (Qui dettagli sulla piattaforma ClickAndBuy)

Dayshop, come funziona

A poter acquistare su Dayshop tutte le aziende e i liberi professionisti. È necessario inserire, infatti la Partita Iva per poter procedere. A disposizione dei clienti, carnet da 20 buoni pasto di diverso valore: €3.00, €5.00, €5.29, €7.00, €10.00. Con 4 semplici step l’ordine è effettuato. In modo smart e intuitivo si ordina da ogni dispositivo e si paga in assoluta sicurezza. (Qui la guida completa all’acquisto)

I trends del settore e-commerce del 2019

È interessante analizzare le novità nel mondo degli store online. Oggi è consuetudine ordinare di tutto tramite internet. L’avvento e l’affermazione di un colosso come Amazon (partner Cadhoc) è stato determinante per far crescere la fiducia nel settore. La crescita dell’e-commerce ha danneggiato i commercianti tradizionali? In molti casi sì, anche se i nuovi trend vedono l’affermazione del commercio tradizionale attraverso i nuovi strumenti online. In pratica, i negozi virtuali si offrono come vetrina per altri negozi che possono vendere tramite piattaforme molto visitate.

Si chiama dropshipping, la vendita di una prodotto che non è fisicamente nel magazzino del venditore, ma viene spedito da un altro negozio o dal produttore stesso. In certi casi, il bene viene realizzato proprio su richiesta dell’acquirente. Uno dei casi di questo tipo di innovazione è rappresentato ancora una volta da Day Gruppo Up e dal suo supermercato riservato ai 110.000 partner affiliati che ritirano quotidianamente i buoni pasto. Si chiama DayMarket ed è un vero e proprio e-commerce di prodotti alimentari e non per esercenti. I clienti possono acquistare prodotti a prezzi agevolati con consegna a domicilio utilizzando il credito maturato dai buoni pasto ritirati agli avventori. Una soluzione win win win, che fa risparmiare i ristoratori, permette la vendita di beni da società terze che presentano offerte e promozioni sulla vetrina e crea margine per Day.

Le altre tendenze:

Secondo Ecommerce Platforms la vendita sarà sempre più personalizzata e incentrata sui bisogni dei clienti. Assistenti AI e Chatbots completeranno il servizio introducendo l’elemento di accompagnamento all’acquisto e di assistenza post vendita digitale. 

Ninja Marketing spiega che oggi un e-commerce deve essere multicanale, quindi presente su più piattaforme. I clienti vanno cercati dove sono più attivi, quindi anche nei social. Attenzione anche al packaging, che deve essere riconoscibile e originale. Indipendentemente dalla piattaforma di acquisto il brand deve farsi riconoscere.

EcommerceMag entra nel dettaglio e descrive i trends tecnologici che stanno modificando i siti e-commerce. Giulia Simionato prevede lo sviluppo della vendita tramite dispositivi mobile e la differenza in questo caso sarà determinata da quanto gli store online saranno responsive e quindi adattabili ad ogni schermo e strumento. Si parlerà sempre meno di negozi virtuali e sempre più di marketplace, considerando anche l’opportunità in evoluzione di acquistare direttamente dai social network.

B2B, acquistare e sperimentare

Essere al passo con i tempi, innovativi e attenti alle esigenze del cliente è fondamentale. Se sei un provider di benessere per le imprese e i loro lavoratori come Day Gruppo Up è necessario saper proporre tutte le soluzioni. Da qui l’idea di inviare un omaggio a tutti i clienti che inseriranno il Codice Promozionale CHC19 al momento dell’acquisto di buoni pasto tramite Dayshop. Come approfittare della promozione e sperimentare il fringe benefit Cadhoc:

  1. Visitare il sito www.dayshop.it
  2. Scegliere i carnet di ticket da acquistare
  3. Inserire Partita Iva,  Codice Promozionale CHC19, scegliere l’Iva da applicare in fattura
  4. Inserire tutti i dati di fatturazione e consegna
  5. Pagamento tramite Bonifico, Carta di Credito, Paypal
  6. Il codice Cadhoc sarà inviato tramite mail insieme alle istruzioni di utilizzo sulla piattaforma ClickAndBuy
    (QUI la guida completa all’acquisto)

Per informazioni aggiuntive sulla promozione Numero Verde 800834009 e mail info@day.it

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Deducibilità buoni pasto per ditte individuali e liberi professionisti

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Liberi professionisti comprano su Dayshop

I buoni pasto possono essere acquistati anche da ditte individuali o liberi professionisti? Sì,

I liberi professionisti e le ditte individuali hanno gli stessi benefici fiscali delle aziende che acquistano i buoni per i dipendenti? No, sono diversi. Vediamo perché.

Normativa

Quando un’azienda decide di riconoscere il buono pasto quale contributo alla pausa pranzo dei suoi lavoratori dipendenti si avvale della normativa che disciplina questo strumento. Servizio sostitutivo di mensa è il nome tecnico del servizio per i dipendenti, disciplinato dalla normativa.

Riferimenti di legge: DL 112/2008, art. 83, comma 28 bis, per IVA al 4%. Legge per la deducibilità: Circolare Ministeriale 6/E del 3/3/2009. Per elettronico: l. 133/2008, che modifica l’art. 19 bis 1 del DPR 633/72 dal 1/9/2008.

Le ditte individuali e i lavoratori autonomi possono dedurre fino al 75% delle spese sostenute per servizi come quello del ticket restaurant. Per i liberi professionisti c’è un’ulteriore specifica di cui tenere conto:  il limite del 75% non deve superare il 2% del fatturato annuo. L’IVA della fattura è al 10% ed è interamente detraibile.

Riferimenti di legge: Agenzia delle Entrate, risoluzione n.118 30/10/2006; circolare Inps 3/1/2007.

I buoni pasto Up Day sono la soluzione ideale per “scaricare” le spese della pausa pranzo. Chi ha una partita IVA può acquistare i ticket DAY GRUPPO UP e avere un’unica fattura elettronica relativa all’acquisto. Un bel risparmio, anche di tempo.
I buoni pasto DAY sono facili da ordinare, da gestire e soprattutto da spendere: il servizio DAY è convenzionato con oltre 110.000 locali di ogni tipo, tra cui anche molte gastronomie di supermercati della grande distribuzione organizzata.

Acquistare tramite e-commerce DayShop

Day gruppo Up ha sviluppato un sito responsive che è l’ideale per gli acquisti di buoni pasto da parte di ditte individuali e liberi professionisti: DayShop. Un e-commerce che permette di acquistare i Buoni Pasto direttamente on line in soli 4 click. L’utente sceglie subito il valore e il numero dei ticket, desiderati inserisce i i dati di fatturazione , seleziona un metodo di pagamento tra bonifico, carta di credito e Paypal e conferma l’ordine. Il cliente li riceva in 24/48 ore dall’incasso.

I liberi professionisti che vogliono sperimentare il servizio Dayshop hanno un regalo a disposizione. Un codice promozionale da inserire nell’apposito campo possono avvalersi della promozione CHC19 e ricevere un assaggio di buono regalo Cadhoc.

Codice promozionale Dayshop CHC19. Buoni pasto per liberi professionisti e ditte individuali

Il codice promozionale prevede l’invio a mezzo mail di un voucher del valore di €5.00 da spendere sulla piattaforma digitale ClickAndBuy. Si tratta del portale riservato a tutti coloro che beneficiano di fringe benefit Cadhoc, quindi di buoni regalo. ClickAndBuy consente di trasformare i buoni regalo in gift card di numerosi partner, tra cui: Amazon, Carburante Q8 o Ip, Mediaworld, Zalando, Ibs, Ikea, Decathlon, OVS, Trenitalia, ecc.

Qui, Guida all’uso di ClickAndBuy

Qui per scoprire il servizio buoni regalo Cadhoc, il fringe benefit ideale per gli omaggio al personale e ai clienti

Info sui servizi Day Gruppo Up: Numero verde 800834009 Mail info@day.it

Benefit e servizi per i dipendenti: il welfare aziendale

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introdurre un piano di welfare aziendale

Cos’è un piano di welfare aziendale? Perché un’impresa dovrebbe mettere in campo misure di sostegno finora gestite interamente dallo Stato? Quali sono i vantaggi e i benefici effettivi per i lavoratori?

Definizione di Welfare aziendale

Sul sito ufficiale di Up Day, provider di servizi di benessere alle imprese si legge: “Welfare aziendale è l’insieme di soluzioni studiate per offrire un piano di Welfare aziendale che rispetti le esigenze delle imprese e migliori l’equilibrio tra vita professionale e privata dei dipendenti“.

Le imprese scendono in campo, quindi, e non si limitano più a retribuire il lavoro economicamente, ma migliorano la vita dei lavoratori con benefit e servizi. Lo scopo è soddisfare le loro esigenze. La conseguenza sul lavoro è il miglioramento del clima aziendale, la fidelizzazione e la produttività, riducendo assenteismo e turn over.

Vantaggi fiscali

Le imprese godono di vantaggi fiscali rilevanti implementando un piano di welfare a favore del personale. Gli articoli 51 e 100 del T.U.I.R. disciplinano le misure che si possono introdurre.

A partire dal 2016 (L. 208/2015, commi dal 182 al 190), infatti sono state predisposte importanti agevolazioni che hanno fatto crescere il mercato privato del benessere in azienda. Aumenta il numero di servizi che possono essere contrattualizzati con i sindacati e detassati. Ampliate le tipologie di servizi per la famiglia, dell’infanzia, per la terza età e la non autosufficienza (art. 51 TUIR comma 2 lett. f-bis ed f-ter).

Dal 2017 i premi di risultato convertiti in welfare aziendale, su scelta del dipendente possono essere detassati fino ad un importo di 3.000 euro. Le opere e servizi riconosciuti dal datore di lavoro ai dipendenti per le
finalità di cui all’art. 100 del TUIR, come istruzione, ricreazione, assistenza sociale o sanitaria, sono interamente deducibili dal reddito d’impresa se previsti contrattualmente. Con l’introduzione del nuovo comma 3-bis all’art. 51 del TUIR, è inoltre consentito erogare ai dipendenti prestazioni di welfare mediante voucher nominali sia cartacei che digitali.

Con la Legge di bilancio 2018 anche il Trasporto Pubblico Locale (TPL) entra a far parte del welfare. Abbonamenti per il trasporto locale, ragionale, interregionale possono essere interamente rimborsati per il dipendente e dei familiari a carico (art. 51 comma 2 lettera d-bis del Testo Unico).

Schema riassuntivo servizi di welfare (Articoli 51 e 100 del TUIR)

Servizi defiscalizzati del welfare aziendale a favore del dipendente

Dal 2016 il welfare aziendale è diventata una misura introdotta in molte grandi imprese. E anche le medie e piccole imprese hanno iniziato a implementare piani di benessere, favoriti da Contratti Collettivi Nazionali che hanno previsto un contributo in tal senso.

Per ricevere informazioni sul welfare aziendale, Day gruppo Up mette a disposizione il Numero Verde: 800834009. Inoltre, è possibile lasciare i propri dati per essere ricontattati e avere un colloquio commerciale con un esperto del settore.

 

Normativa buoni pasto. I vantaggi

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buoni pasto, ticket

Se le grandi aziende e gli enti pubblici conoscono bene il Servizio sostitutivo di mensa tramite buono pasto, non tutte le medie e piccole imprese sanno che anche con pochi dipendenti si può usufruire di un servizio dai molteplici vantaggi.

Normativa

La normativa in vigore, infatti, è applicabile a ogni tipo di impresa, rendendo il servizio ticket sempre conveniente.

Una serie di modifiche legislative hanno, negli anni, introdotto nuovi elementi che specificando e modificando le regole di utilizzo ne hanno esteso l’uso.

Vantaggi per l’azienda e per il dipendente

I buoni pasto sono esenti da oneri fiscali e previdenziali fino a €5.29 per i buoni pasto cartacei e fino a €7.00 per i ticket elettronici. Ciò vuol dire che un potere d’acquisto fino a quella soglia di valore è detassato in busta paga e non prevede trattenute. In caso di buono pasto dal valore superiore, la tassazione è prevista solo per la differenza.

La normativa sui buoni pasto permette di erogarli a tutti i lavoratori, dai dipendenti full time e part time ai collaboratori, dirigenti, soci d’azienda. Diventa parte della retribuzione e leva per la selezione del personale.

I buoni pasto sono deducibili al 100%. L’azienda che decide di riconoscere questo servizio al suo personale recupera completamente il costo sostenuto. La deduzione non dipende dal valore di buono pasto riconosciuto.

L’unico onere previsto sul servizio è l’IVA agevolata al 4%, interamente detraibile.

Quanto si risparmia con i buoni pasto?

Ecco un esempio concreto di risparmio per un’azienda con 10 dipendenti, ai quali vengono erogati buoni pasto da €5.29

Il dipendente non subisce oneri a carico in busta paga

Ditte individuali e liberi professionisti

Il servizio buono pasto non è un’esclusività delle aziende e i loro dipendenti. Anche altre tipologie di società possono acquistare ticket restaurant. Cambia però l’IVA da applicare, che passa dal 4% al 10% e le modalità di deduzione della fattura.

Per i liberi professionisti la detrazione prevista è del 75%. Non si può superare l’importo massimo del 2% del fatturato annuo. In questo caso non è previsto il limite di €5.29. Il professionista potrà acquistare buoni pasto del valore o dei valori preferiti.
Riferimenti: DL 112/2008, art. 83, comma 28 bis, per IVA al 4%. Legge per la deducibilità: Circolare Ministeriale 6/E del 3/3/2009. Per elettronico: l. 133/2008, che modifica l’art. 19 bis 1 del DPR 633/72 dal 1/9/2008.

A fronte di un servizio simile, cambia la modalità di deduzione e i vantaggi connessi alla destinazione dei ticket. Chi utilizza i buoni pasto potrà trascorrere la sua pausa pranzo in un esercizio convenzionato e spendere l’importo indicato.

Regole di utilizzo del buono pasto

Il titolare del buono pasto deve conoscere alcune caratteritiche del servizio:

  • I ticket consentono all’utilizzatore di ricevere un servizio sostitutivo di mensa dell’importo pari al valore facciale del buono pasto
  • i buoni costituiscono il documento che consente all’esercizio convenzionato di provare l’avvenuta prestazione nei confronti delle società di emissione
  • sono utilizzati, durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva esclusivamente dai prestatori di lavoro subordinato, a tempo pieno e parziale, anche qualora l’orario di lavoro non prevede una pausa per il pasto
  • i buoni pasto non sono cedibili, commercializzabili, cumulabili convertibili in denaro;
  • Sono utilizzabili esclusivamente per l’intero valore facciale. Non è previsto il resto
  • Possono essere usati fino a 8 buoni contemporaneamente
  • Vanno utilizzati entro e non oltre la data di validità indicata sul buono. Non sono previste proroghe.

Tutta la normativa utile ad approfondire il tema è a disposizione sul sito ANSEB (Associazione Nazionale delle Società Emettitrici dei Buoni pasto).
Normativa Civilistica
Normativa Fiscale

Contatti

Per ricevere una consulenza e le soluzioni più adatte alle tue esigenze
contatta Day al numero 800834009, scrivi a info@day.it oppure registrati sul sito Day

 

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Buoni carburante: con Cadhoc è possibile regalarli

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Soluzione Day Carburante

I voucher Cadhoc possono essere usati come buoni carburante? Sì. Seguendo una semplice procedura di conversione online, l’utilizzatore può trasformare i suoi voucher in un buono carburante da spendere presso le catene Q8 e Ip.

Chi riceve buoni regalo Cadhoc sa che può spendere il credito avuto in dono presso molti negozi. Può scoprire sul sito Trovanegozi quali sono i partner più vicini.

La piattaforma ClickAndBuy rappresenta una rivoluzione nel settore del fringe benefit e dei voucher shopping. Per i buoni regalo Cadhoc, in particolare è una vera e propria seconda vita digitale, a scelta dell’utilizzatore che così può decidere di spendere i suoi buoni anche tramite partner online, non solo negozi di prossimità.

Le guide online

Guida generica per utilizzare buoni regalo tramite partner e-commerce

Guida per fare acquisti su Amazon

Guida per fare acquisti su Mediaworld

Cadhoc è il buono regalo nato per incentivare il personale aziendale e ringraziare clienti e fornitori.  Vantaggioso per le aziende e naturalmente per i lavoratori che ricevono in dono questo tipo di servizio, i quali possono scegliere tra tante soluzioni di impiego diverso.

Oggi scopriamo come trasformare i buoni cartacei Cadhoc in buoni carburante:

Primo step: registrazione su ClickAndBuy 

Se non si è mai utilizzato Cadhoc come strumento e-commerce è necessario registrarsi sulla piattaforma ClickAndBuy, la piattaforma che rende i voucher online. E’ tutto assolutamente gratuito, non è previsto alcun costo aggiuntivo. L’utilizzatore deve creare un account (solo la prima volta). Vengono richiesti i dati principali e una mail (valida, mi raccomando!) alla quale saranno inviati i ticket dopo la trasformazione.

Crea un account per poter trasformare i tuoi voucher Cadhoc

Secondo Step: digitalizzazione

Si può iniziare a digitalizzare il primo buono. Bisogna grattare la banda dorata sul voucher cartaceo. Attenzione, da questa operazione non si torna indietro: se viene rimossa la striscia non è più possibile spendere direttamente il Cadhoc in un negozio fisico.

A questo punto può iniziare la conversione inserendo negli appositi campi i codici segreti e i numeri di serie di ogni buono fringe benefit Cadhoc.

I buoni dematerializzati vengono convertiti in credito a disposizione, che resta sull’account fino a quando non viene scelto il o i partner tra quelli a disposizione.

In base alle specifiche del partner online può cambiare la modalità di trasformazione.

Da buoni Cadhoc a buoni carburante

Per il partner Q8 l’utente indica il numero di ticket carburante che preferisce tra i valori a disposizione: €5,00 – €10,00 e €50,00 (il valore dei buoni carburante dipende dal partner ed è soggetta a variazione). I codici benzina saranno inviati all’account mail dell’utente e potranno essere spesi per l’acquisto di Benzina, Gasolio e GPL pressogli impianti Q8Easy e i distributori con pagamento POS.

A disposizione del partner Ip buoni del valore di €5,00 e €10,00 (il valore dei buoni carburante dipende dal partner ed è soggetta a variazione).

Contatti

Facile, immediato, pratico. Con la piattaforma ClickAndBuy aumentano in maniera esponenziale gli utilizzi che un voucher versatile e moderno come quello inventato dal francese gruppo UP permette di fare. Per chiarimenti e info specifiche:
Numero Verde 800515323 lunedì – venerdì 9.00-12.30 / 14.30-17.00
Mail assistenza@day.it

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Cadhoc più pratici e sicuri con il peel off

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Da qualche settimana i buoni regalo Cadhoc vengono stampati con una novità. Sul voucher non è più presente la striscia dorata da grattare per rivelare il codice segreto.

Si tratta del codice alfanumerico da usare su ClickAndBuy per utilizzare Cadhoc presso i partner della piattaforma digitale.

La banda dorata è sostituita dal peel off, un’etichetta adesiva posta in alto a destra che va rimossa per rivelare il codice.

Peel Off, praticità e sicurezza

Il peel off rende il buono regalo più pratico e sicuro. Può capitare infatti che grattando la banda dorata in maniera troppo decisa o con uno strumento inadatto si deteriori il codice segreto e non sia più leggibile. Il peel off è semplicemente da sollevare e togliere come una figurina, mostrando un codice più definito e leggibile.

Aumenta la sicurezza per gli utilizzatori, ma anche per i partner affiliati. Se la linguetta viene staccata, infatti il buono non è più spendibile sulla rete fisica: una scritta in proposito viene evidenziata. Anche provando a riattaccare l’adesivo, resta evidente la scritta che annulla il buono cartaceo.

Caratteristiche PEEL OFF

Caratteristiche PEEL OFF

Come spendere Cadhoc?

L’introduzione del peel off non cambia la spendibilità del buono regalo Cadhoc. Il voucher può essere speso direttamente presso 17.000 partner sul territorio oppure tramite portale digitale ClickAndBuy, inserendo il codice segreto evidenziato.

Con i partner della rete fisica (cerca su TrovaNegozi quelli più vicini a te) il cliente compra ciò che vuole e paga in cassa presentando i voucher cartacei.

I partner online sono quelli indicati su ClickAndBuy. Possono essere virtuali, come e-commerce Amazon, Ibs, o fisici, come OVS, Ikea, Decathlon… in ogni caso, la procedura da seguire è sempre la stessa e passa attraverso il peel off e il codice segreto indicato.

Assistenza al servizio

Per gli utilizzatori di buoni regalo Cadhoc è attiva l’Assistenza dedicata al Numero Verde 800004191

Per ricevere una consulenza sull’acquisto di buoni regalo Cadhoc Numero Verde 800834009 oppure mail info@day.it

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Bozza ddl produttività: novità per il welfare aziendale

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Il quotidiano Il Sole 24 Ore illustra la bozza del DDL con il quale il Governo vorrebbe incrementare la produttività.

Secondo l’articolo verrebbe innalzato da 3000 a 5000 euro l’importo detassato dei premi di risultato. Dimezzata l’imposta sostitutiva prevista: dal 10 al 5%. Imposta assente in caso di premio convertito in welfare aziendale.

La bozza del disegno di legge prevede anche sgravi contributivi per l’occupazione femminile nel biennio 2019-2020.

Due misure riguardano direttamente il welfare aziendale

Allargate le maglie delle prestazioni che godono di vantaggi connessi al welfare aziendale. Il Governo, infatti introduce un’agevolazione fiscale e contributiva fino a 10.000 per le somme corrisposte ai lavoratori affetti da patologie oncologiche.

Anche le spese sostenute dai dipendenti per il mantenimento o l’assistenza sanitaria di animali domestici rientrerebbero tra quelle rimborsabili grazie a un piano di welfare. Una novità attesa da tutti i lavoratori che posseggono animali e sanno quanto è onerosa la spesa veterinaria a carico del proprietario. Attualmente la spesa detraibile attraverso la dichiarazione dei redditi è molto contenuta. Si recupera il 19% presentando ricevute che superino la franchigia di €129.11, fino al limite di €387.40. Viene restituita, quindi una cifra massima di €73.6.

Tipologie di Piani di Welfare Aziendali

Quando si parla di welfare aziendale si fa riferimento a diverse tipologie di piani di welfare. Ognuna ha determinate caratteristiche e vantaggi connessi.

Caratteristiche di un piano di welfare aziendale

Piano di welfare volontario

Quando il datore di lavoro decide in totale autonomia di stanziare una cifra per i suoi dipendenti o categorie di essi. Si stila un regolamento che disciplina le caratteristiche del piano. Non è previsto un limite economico per dipendente, ma la legge prevede dei limiti fiscali:

  • 5 x 1000 del costo del lavoro per servizi con finalità ex Art.100 TUIR
  • Max €3.615 come assistenza sanitaria
  • Max €5.164 da destinare alla previdenza complementare
  • Max €258,23 come fringe benefit

Piano di welfare concertato

Quando il piano di welfare aziendale fa riferimento ad un accordo aziendale, territoriale. Se non c’è un accordo di 2° livello è necessario un regolamento. Anche in questo caso non è previsto un limite economico per dipendente, ma restano quelli fiscali legati alle singoli voci:

  • Max €3.615 come assistenza sanitaria
  • Max €5.164 da destinare alla previdenza complementare
  • Max €258,23 come fringe benefit

Trasformazione del Premio di Risultato PDR

Il Premio di risultato è tassato al 10% (secondo la bozza illustrata da Il Sole 24 Ore verrebbe dimezzata). Se la somma è destinata al welfare aziendale è completamente detassata. Necessario un accordo aziendale, territoriale o regolamento con formula negoziale. I dipendenti che possono godere di questa misura devono avere RAL entro €80.000. Il limite economico attualmente è €3.000, esteso a €5.000 qualora fosse approvato il DDL descritto. L’unico limite fiscale previsto è quello del fringe benefit: €258.23.

piani di welfare aziendale

welfare aziendale

Welfare previsto nei CCNL

I Contratti Collettivi di Nazionali di Categoria approvati da qualche anno prevedono una quota di welfare da destinare ai lavoratori. A seconda del CCNL è specificata una forma diversa. Il primo ad aver introdotto tale misura è stato il CCNL Metalmeccanico, che ha inserito una cifra di progressiva a partire da €150 all’anno. La maggior parte delle aziende coinvolte ha scelto il fringe benefit quale soluzione per i lavoratori, che hanno ricevuto un servizio come il voucher Cadhoc, per l’importo previsto dal CCNL.

Cadhoc il buono shopping 100% deducibile fino a 258,23 euro a dipendente.

La soluzione ad hoc come contributo welfare aziendale previsto dal CCNL di categoria è Cadhoc. Il fringe benefit ideale per incentivare, fidelizzare, motivare e premiare i lavoratori in ogni momento dell’anno.

Il voucher si presenta in formato cartaceo e digitale da spendere in uno dei 17.000 i brand che accettano Cadhoc nei loro negozi o negli e-commerce più cliccati. Per chiedere una consulenza sul fringe benefit Cadhoc si possono lasciare i propri dati sul sito.

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Perchè dare i buoni pasto ai propri dipendenti? Vantaggi e risparmio per aziende e lavoratori

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Day, servizi di benessere per aziende e dipendenti

Quali sono i vantaggi di cui beneficia un’azienda nel fornire il servizio buoni pasto ai dipendenti? Perché utilizzare uno strumento di questo tipo piuttosto che, ad esempio rimborsare i pasti in busta paga o dare il corrispettivo in denaro in contanti tutti i giorni?

Chiariamo il funzionamento dei buoni pasto e i vantaggi normativi di cui beneficiano dipendenti e imprese alla luce del Decreto n° 122 del 2017 che disciplina in modo nuovo il servizio buoni pasto,

Vantaggi per dipendenti

Possono ricevere buoni pasto tutti i dipendenti a busta paga, che siano a tempo indeterminato, determinato, part-time, o con contratti atipici.
I lavoratori hanno diritto a un buono pasto al giorno, per ogni giorno effettivamente lavorato. Fino al valore di €5.29 per i buoni pasto cartacei e € 7.00 per il servizio buono pasto elettronico è prevista esenzione da oneri fiscali e previdenziali, questo vuol dire che quel servizio sostitutivo di mensa non concorre a determinare i contributi e dunque non fa aumentare le trattenute a carico in busta paga.
Per i buoni pasto di importo superiore solo l’eccedenza è tassata a norma di legge.

Utilizzo dei buoni pasto

Il dipendente riceve un blocchetto di buoni pasto da spendere negli esercizi affiliati, i quali ritirano i buoni come corrispettivo di pagamento. Il buono va speso interamente e non dà diritto a resto. Il Decreto in vigore dal settembre scorso prevede inoltre che i buoni pasto siano cumulabili fino a 8.

Partner affiliati consultabili sul sito Trovalocali. 

Deducibilità per le aziende

Un’azienda che sceglie di acquistare buoni pasto per i propri dipendenti ha il vantaggio di fornire un servizio che è totalmente deducibile. L’unico onere è l’iva agevolata al 4%, detraibile, (IVA al 10% per liberi professionisti, titolari d’azienda e soci, imprese individuali)
Per IVA al 4%: DL 112/2008, art. 83, comma 28 bis 
Legge per la deducibilità: Circolare Ministeriale 6/E del 3/3/2009
Legge per l’IVA detraibile: Per elettronico: l. 133/2008, che modifica l’art. 19 bis 1 del DPR 633/72 dal 1/9/2008.

Sostegno al reddito famigliare

Il buono pasto è un servizio sostitutivo di mensa e un sostegno importante al reddito famigliare senza che l’azienda incorra in spese accessorie e recuperando il valore in termini fiscali. Non ha importanza il numero di dipendenti, i vantaggi normativi sono previsti per per tutti. I Buoni Pasto possono essere erogati a dipendenti, collaboratori part time e full time, dirigenti, soci, liberi professionisti.

Risparmio concreto

Sul sito ufficiale Day gruppo UP, è possibile  che consente di effettuare una comparazione della spesa del buono pasto con il rimborso in busta paga in base al numero di dipendenti e al valore scelto.

Calcolo vantaggio buoni pasto per azienda e dipendenti

Calcolo vantaggio buoni pasto per azienda e dipendenti

Per i liberi professionisti: detrazione del 75% delle spese fino a un importo massimo pari al 2% del fatturato (Dettaglio della Legge 6 agosto 2008, n. 133)

Per ricevere una consulenza e le soluzioni più adatte alle tue esigenze contatta Up Day al numero 800834009 oppure scrivi a info@day.it

Scopri le soluzioni Day lasciando i tuoi dati. Sarai ricontattato per un colloquio informativo.

Ordina buoni pasto online

Si può sperimentare il servizio Day Buoni Pasto direttamente tramite un acquisto sul sito e-commerce Dayshop. Quattro step e l’ordine è completato. Pratico, sicuro, veloce, Dayshop è il primo store virtuale di questo tipo di servizi. Nato nel 2007, in dodici anni di attività ha visto processare più di 60000 ordini da parte di aziende e professionisti.

Ordina con Dayshop e provi Cadhoc

Ulteriore vantaggio per chi sta leggendo questo post e vuole fare un ordine su Dayshop. Inserendo il Codice Promozionale CHC19 verrà inviata una mail con un voucher regalo Cadhoc da €5.00 da utilizzare a piacimento sulla piattaforma ClickAndBuy.
dipendente, quali vantaggi economici con i buoni pasto?

Perché dare i buoni pasto ai propri dipendenti?
Vantaggi e risparmio per aziende e lavoratori

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CCNL Comunicazione e Servizi innovativi. Flex benefits nel 2019

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Il CCNL Confapi Comunicazione e Servizi innovativi, rinnovato per quanto riguarda il quadriennio 2015-2019 prevede una novità legata al welfare aziendale. Entro il 31 dicembre 2019 l’indennità sostitutiva del premio di risultato e l’Elemento di Garanzia Retributiva saranno sostituiti da flex benefits. L’importo previsto è di €258. La misura riguarda i settori merceologici grafico-editoriale, cartai cartotecnici e informatici.

Beneficiari dei 258 euro previsti dal Contratto Collettivo Nazionale sono i dipendenti del settore con contratto a tempi indeterminato o assunti entro la fine dell’anno. Inoltre, lavoratori con contratto a termine con almeno sei mesi di anzianità anche non consecutivi e part-time. In quest’ultimo caso, bisogna specificare che l’importo di €258 non è riproporzionato.

Perché proprio €258?

L’art.51, comma 3 T.u.i.r indica il valore di €258.23 come importo massimo esente da Iva, oneri fiscali e previdenziali. Deducibile fino al 100% per i dipendenti. È il fringe benefit e rientra nelle misure di welfare aziendale flex benefits.

Come riconoscere il flex benefits ai dipendenti?

La cifra di €258 non potrà essere corrisposta in busta paga, ma riconosciuta come flex benefit. Una soluzione pratica ed efficace è quella proposta da Up Day, provider di servizi B2B tra i più affidabili del mercato. Up propone un voucher multifunzione che rientra nelle politiche di welfare aziendale e di flexible benefits. Fa risparmiare l’azienda, è facile da gestire ed è sempre gradito dai dipendenti.

Welfare aziendale: il voucher shopping Cadhoc!

La soluzione ideale è il voucher shopping Cadhoc. Un buono universale e multibrand, che si adatta a tutte le necessità dei lavoratori del CCNL Confapi. Si tratta di un voucher on e off line da spendere nei negozi di prossimità oppure sugli e-commerce più importanti. Versatile, perché può essere utilizzato per fare la spesa, elettronica, abbigliamento, libri, benzina, viaggi e tanto altro.

Come funziona Cadhoc?

Si presenta come carnet di buoni. Si possono spendere uno alla volta o cumulativamente. Si possono utilizzare come pagamento direttamente in cassa nei partner convenzionati. Ma il valore aggiunto di Cadhoc è che può essere digitalizzato e trasformato in gift card di tanti partner online o offline. Tutto questo grazie alla piattaforma ClickAndBuy, che permette gratuitamente di convertire il voucher cartaceo in un buono del partner scelto.

In questo modo Cadhoc può diventare buono benzina di Q8 o Ip. Codice viaggio per Trenitalia. Gift card da spendere presso OVS, Ikea, Decathlon, Mediaword. Codice da spendere su Amazon o Ibs. E questi sono solo alcuni dei partner sul portale ClickAndBuy, ci sono sempre nuove opportunità per utilizzare Cadhoc!

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Istruzioni per utilizzare fringe benefit Cadhoc

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I voucher Cadhoc sono lo strumento ideale per le esigenze aziendali di motivazione del personale.

Sono la soluzione ideale per i piani di fidelity e promozione, fringe benefit, per i programmi di incentive al trade o fidelizzazione e promozioni al consumatore.

Cadhoc è il primo buono on line e offline in partnership con i brand più noti e gli e-commerce più cliccati.

Cadhoc, multibrand e multifunzione

Il voucher Cadhoc si presenta come carnet di buoni regalo da spendere in oltre 17.000 negozi di prossimità.

Tante le catene convenzionate che rendono Cadhoc un buono universale. Abbigliamento, profumeria, spesa, ottica, arredamento, tecnologia sono solo alcune delle possibilità offerte dagli esercizi sul territorio italiano.

TrovaNegozi è il sito dove puoi scoprire il negozio più vicino a te o dove vuoi tu.

Ma Cadhoc è molto di più ed ha molte vite. Grazie al portale ClickAndBuy puoi trasformare i tuoi buoni fringe benefit nelle gift card dei brand più famosi.

I Partner ClickAndBuy

Puoi digitalizzare Cadhoc e trasformarlo in un buono per i più popolari siti e-commerce: Amazon, Ibs.it, Zalando, Mediaworld.it.

Non solo online! Puoi scegliere uno dei partner con negozi presenti sul territorio e convertire il tuo credito in gift card da spendere direttamente in cassa. A disposizione per te: Esselunga, OVS, Ikea, Decathlon, Mediaworld.

Viaggia con Cadhoc!

Con i voucher fringe benefit Cadhoc puoi anche viaggiare! Vuoi fare il pieno alla tua auto? Allora su ClickAndBuy sceglierai un buono Q8 o Ip.

Se invece dell’auto preferisci la comodità del treno puoi optare per un buono Trenitalia. Con i buoni da 25€ e 50€ puoi acquistare biglietti (corse semplici, abbonamenti, carnet) per treni del servizio regionale, nazionale, internazionale presso i principali canali di vendita Trenitalia.

Vuoi prenotare un hotel? Best Western è quello che fa per te. Cadhoc ti fa soggiornare in una delle strutture Best Western Hotels & Resorts. Scegli l’importo per la carta prepagata Travel Card Best Western e preparati a partire!

Utilizzo di Cadhoc in negozio

L’utilizzo presso i negozi fisici è facile e intuitivo. Si sceglie cosa acquistare e poi in cassa si mostrano i buoni Cadhoc. Saranno usati come titolo di pagamento per il valore indicato previa apposizione di firma e data. Il negoziante ritirerà il buono e il gioco è fatto.

Attenzione che Cadhoc non dà diritto a resto e la cifra eccedente può essere colmata con le modalità tradizionali (contanti, bancomat, carta di credito).

Utilizzo di Cadhoc online

Il tuo portale di riferimento è ClickAndBuy. Qui puoi trasformare i tuoi voucher.
È tutto gratuito, non è previsto alcun costo aggiuntivo né a carico dell’azienda che fornisce il fringe benefit Cadhoc, né per chi lo riceve.

L’utilizzatore deve creare innanzitutto un account (solo la prima volta). Vengono richiesti i dati principali e una mail (valida, mi raccomando!) alla quale saranno inviati i ticket dopo la trasformazione.

Crea un account per poter trasformare i tuoi voucher Cadhoc

 

A questo punto si può iniziare a digitalizzare il primo buono. Bisogna grattare la banda dorata sul voucher cartaceo. Attenzione, da questa operazione non si torna indietro: se viene rimossa la striscia non è più possibile spendere direttamente il cadhoc in un negozio fisico.

Ora puoi iniziare la conversione inserendo negli appositi campi i codici segreti e i numeri di serie di ogni buono fringe benefit Cadhoc.

I buoni dematerializzati vengono convertiti in credito a disposizione, che resta disponibile sull’account fino a quando non viene scelto il o i partner tra quelli a disposizione o alla scadenza indicata.

In base alle specifiche del partner online può cambiare la modalità di trasformazione.

Per esempio con Amazon e Best Western l’utente indica la cifra che vuole trasformare considerando il valore dei voucher che avevo a disposizione. Se ho trasformato buoni da €10.00, ad esempio, potrò specificare un valore di €10.00 o multipli, non 14, 12, 16…

Se con il credito accumulato acquisto buoni di partner quali Zalando, Mediaworld.it o ibs.it devo optare per un valore pieno presso lo stesso e-commerce. Esempio: ho convertito 5 buoni da €10.00, non posso scegliere un singolo buono da €5.00, perché verrebbe scalato un cadhoc e perderei i restanti cinque euro. Nessuna paura, ClickAndBuy guida l’utente e lo avverte della modalità corretta per ogni partner.

Istruzioni pratiche per utilizzare il fringe benefit Cadhoc sul web

Con la conclusione della transazione arriva una mail con il codice corrispondente da utilizzare secondo le specifiche del partner. Basterà seguire le istruzioni.

Facile, immediato, pratico. Con la piattaforma ClickAndBuy aumentano in maniera esponenziale gli utilizzi che un voucher versatile e moderno come quello inventato dal francese gruppo UP permette di fare.

Contatti

Assistenza all’utilizzo di Cadhoc: 800004191

Acquisto di Cadhoc: 800834009

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Misure di Welfare nei Contratti Collettivi Nazionali

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Metalmeccanici, Orafi e Argentieri, Telecomunicazioni, Pubblici Esercizi, Confapi Comunicazione e Servizi Innovativi, Centri di Elaborazione Dati (CED) prevedono nei propri contratti l’obbligo di strumenti di welfare.

Up Day propone Cadhoc, il buono spesa on e off line, facile da gestire e vantaggioso per l’azienda. Permette a chi lo riceve di acquistare con la massima libertà carburante, tecnologia, abbigliamento, libri o semplicemente  andare a fare la spesa.

Cadhoc è la soluzione per i rinnovi contrattuali nazionali di categoria che prevedono flexible benefit obbligatori al loro interno. Il buono spesa per acquistare benzina, libri scolastici, alimentari ecc. si adatta alle diverse esigenze dei lavoratori.

Schema CCNL che prevedono quota di Welfare

Elenco CCNL con quota welfare

Elenco CCNL con quota welfare

Welfare Aziendale

In seguito alle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 in tema di welfare aziendale, i contratti collettivi dei lavoratori rinnovati hanno previsto misure di benessere nelle imprese.

contratti collettivi nazionali rinnovati hanno iniziato a includere misure di welfare a favore dei lavoratori. Seppure con sfumature diverse, prevedono un contributo che di fatto apre le porte ad agevolazioni più ampie e convenienti per le aziende. I dipendenti e il loro benessere diventano l’obiettivo delle misure volte ad alleggerire e migliorare la vita quotidiana.

Il primo dei contratti collettivi e il più importante è stato quello relativi ai metalmeccanici delle grandi imprese. Ad esso sono seguiti tanti altri CCNL, come indicato nello schema.

Nuovi Rinnovi contrattuali 2019

CCNL per i dipendenti dei centri elaborazione dati

Da gennaio 2019 tutte le imprese che adottano il contratto collettivo per i lavoratori dei Centri di Elaborazione Dati (CED), di imprese ICT e di professionisti digitali dovranno prevedere una quota annuale per tutti i dipendenti che dovrà essere destinata a beni e servizi di welfare aziendale.

L’accordo prevede una quota fissa che ogni impresa dovrà destinare ai suoi lavoratori – sia a quelli a tempo determinato sia a quelli a tempo indeterminato per usufruire di beni e servizi di welfare aziendale:

• 100€ per il 2019

• 120€ per il 2020

• 140€ per il 2021

CCNL per gli addetti laboratori analisi e centri poliambulatoriali

Siglato da FederLab, con l’assistenza di Cifa, e da Fials, con l’assistenza di Confsal, il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per i dipendenti dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali, con vigenza fino al 28 febbraio 2022.

Viene riconosciuto annualmente ai lavoratori servizi di welfare obbligatori per un valore minimo di 100 euro, aumentato di ulteriori 25 euro per ogni componente del nucleo familiare.

Rinnovi contrattuali in essere

CCNL Metalmeccanici industria

Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria, sottoscritta il 26.11.2016 da Federmeccanica, Assistal, FIOM, FIM e UILM, per il quadriennio dal 2016 al 2019 è stato integrato da un accordo il 27 febbraio 2017.

Il rinnovo del CCNL in questione è stato il primo che ha visto firmatarie tutte e tre le maggiori sigle sindacali dei lavoratori (CGIL, CISL e UIL). L’accordo è diventato operativo il 19 gennaio 2017.

Opportunità di welfare: L’accordo ha definito all’art. 17 – Sezione Quarta – Titolo IV i servizi di welfare che le aziende dovranno mettere a disposizione dei lavoratori dal 1° giugno 2017. Il valore dei beni e servizi sarà pari a:

• 100€ dal 1° giugno 2017,

• 150€ dal 1° giugno 2018,

• 200€ dal 1° giugno 2019,

che andranno utilizzati sempre entro il 31 maggio dell’anno successivo. Tali servizi spettano ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato; oppure con contratto a tempo determinato con almeno 3 mesi di anzianità di servizio, anche non consecutivi, maturati nel corso di ciascun anno (1° gennaio-31 dicembre).

CCNL Pubblici Esercizi, Turismo e Ristorazione Collettiva e Commerciale

Rinnovo: 9 febbraio 2018 con validità quadriennale

Opportunità di welfare: Le parti hanno concordato di istituire un premio di risultato a titolo di elemento economico di garanzia (140€) destinato ai lavoratori non coperti dalla contrattazione di secondo livello, convertibile in strumenti di welfare aziendale con facoltà di destinazione alla previdenza complementare

CCNL Agenti marittimi Rinnovo per il triennio 2018/2020

Al secondo livello, la cui data di rinnovo è entro il 30 giugno 2019, sono state aggiunte materie di natura premiale ed eventuali quote aggiuntive da destinare alla previdenza complementare oltre che al welfare. È stata costituita una commissione paritetica bilaterale alla quale sono stati demandati importanti approfondimenti tra i quali la stesura degli articoli contrattuali, il welfare.

CCNL orafi, argentieri e gioiellieri

Introduzione di una quota destinata al welfare aziendale e ai fringe benefit, ossia verranno erogati ai lavoratori a titolo di welfare contrattuale:

• 100€ a gennaio 2018,

• 150€ a giugno 2019,

• 200€ a giugno 2020.

CCNL Terziario Provincia di Treviso

A novembre 2017, Confcommercio Treviso e le parti sociali hanno sottoscritto un’intesa (valida per il triennio 2018/2020) sul welfare contrattuale territoriale per le aziende della provincia di Treviso che applicano il CCNL terziario, distribuzione e servizi.

Dal 1° gennaio 2018 al 1° gennaio 2020, le aziende sono tenute a mettere a disposizione di tutti i loro dipendenti a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti, sia a tempo pieno che parziale, le prestazioni di welfare individuate dall’accordo, per un valore pari ad €100.

CCNL Pubblica Amministazione – Comparto Funzioni Centrali*

Firmato il 12 febbraio 2017. L’Art. 80 è dedicato al Welfare Integrativo, il quale introduce e disciplina, in sede di contrattazione integrativa, i “benefici di natura assistenziale e sociale”, tra i quali:

• Iniziative di sostegno al reddito della famiglia (sussidi e rimborsi)

• Supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli

• Contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale

• Prestiti a favore di dipendenti in difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario o che si trovino nella necessità di affrontare spese non differibili

• Polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale.

*Comprende:

1. Ministeri, Avvocatura Generale dello Stato, Consiglio di Stato, Corte dei Conti e Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL)

2. Una serie di agenzie. Quelle più importanti sono l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro (ANPAL), l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) e l’Agenzia per l’Italia digitale (AGID)

3. Agenzie Fiscali (Agenzia delle Entrate, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)

4. INAIL e INPS

CCNL “Terziario e Servizi”: Valido per CCNL specifici “Servizi Ausiliari” e “Case di cura, centri analisi poliambulatori, sociosanitari e assistenziali”

Rinnovo accordo 30/10/2012. Validità dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020.

Le prestazioni di Welfare Contrattuale, saranno erogate tramite Accordi Regionali o Provinciali di secondo livello, con beneficiari tutti i Lavoratori, tramite piattaforma “BenefitOnline” di Health Italia, oggi convenzionata con l’En.Bi.C.

In alternativa potrà essere deliberata una diversa piattaforma di servizi Welfare, tramite Accordo di Secondo livello tra Azienda e R.S.A. assistita da un Delegato.

Importi e condizioni

Dal 1° gennaio 2018, il Datore di lavoro metterà a disposizione un Welfare Contrattuale pari al valore minimo annuo di € 200, da riconoscere nel mese di giugno a tutti i Lavoratori in forza ai quali si applica il presente CCNL.

I Lavoratori assunti dal 1° luglio al 31 dicembre avranno diritto al Welfare Contrattuale solo dal successivo anno.

Welfare contrattuale CCNL Cinematografia – Produzione

Dal 1° gennaio 2018 è istituito un “pacchetto welfare” di servizi che il dipendente può richiedere a scelta tra quelli definiti da accordi aziendali o territoriali (ex art. 51, D.P.R. n. 917/1986), corrispondenti ai seguenti importi annui:

– € 120 dal 1° gennaio 2018;

– € 120 dal 1° gennaio 2019;

– € 60 dal 1° gennaio 2020;

L’accordo di Bergamo per PMI Metalmeccaniche

Si prevede una cifra fissa annuale di 100 euro da erogare in servizi di welfare + un incremento automatico pari al 10% del valore economico del Premio di Risultato Territoriale, nel caso in cui sia esercitata l’opzione di convertire il medesimo in welfare.

RINNOVI CONTRATTUALI IN SCADENZA

Accordo aziende conciarie della provincia di Vicenza – Valido fino al 2019

Da settembre 2017 sono attivati a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti e somministrati, con almeno 12 mesi di anzianità aziendale, strumenti di welfare contrattuale per un valore annuo di 1.200€ anche frazionabile a mese, per un valore di 100,00€, o a giornata per un valore di 5,50€, ma comunque non superiore al citato valore annuo.

I suddetti valori sono comprensivi di eventuali costi fiscali e/o contributivi a carico dell’azienda

Chiedi un’offerta flexible benefit

Se la tua azienda ha un CCNL tra quelli elencati puoi contattare direttamente Up Day per una delle soluzioni indicate flexible benefit:

Richiedi informazioni per implementare un piano di welfare aziendale. Lascia i tuoi dati per essere contattato e avere una consulenza.

Numero Verde 800834009
Mail: info@day.it

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Fatturazione elettronica professionisti. Soluzione spese vitto

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Dayshop, soluzione per PMI

L’obbligo della fatturazione elettronica ha cambiato da un giorno all’altro le abitudini delle aziende italiane. Se per le imprese più strutturate la gestione è a cura del settore amministrativo e ha semplificato le procedure, più difficoltà ci sono per le ditte individuali e i liberi professionisti. La fattura elettronica infatti va emessa anche per piccoli importi. La gestione di tanti documenti legati al vitto, per esempio rappresenta un costo e un impegno non indifferente.

Buoni pasto, soluzione fatturazione elettronica per ditte individuali e liberi professionisti

Per semplificare la gestione delle spese di vitto si può ricorrere al servizio buono pasto. Il pagamento alimentare attraverso i buoni pasto rende inutile la fatturazione elettronica da parte dell’esercente, in quanto il titolare di Partita Iva farà riferimento a quella emessa dall’azienda emittente dei ticket. Presso ristoranti e altri esercizi basteranno scontrini semplici che accompagneranno la fattura elettronica.

Il modo più veloce, semplice ed economico per ordinare buoni pasto è quello online, tramite Dayshop, l’e-commerce inventato più di dieci anni fa da Up Day, primo nel settore.

Dayshop, promozione CHC19

Up Day è provider di servizi di benessere alle imprese e alle persone. Oltre ai buoni pasto, offre servizi di welfare aziendale, schede carburante e buoni regalo incentivi. Questi ultimi, in particolare, sono oggetto di una promozione che riguarda tutti coloro che effettuano un acquisto di ticket su Dayshop.

Piccole e medie imprese, liberi professionisti che inseriranno il Codice Promozionale CHC19 al momento dell’acquisto di buoni pasto tramite Dayshop riceveranno via mail un “assaggio” del servizio fringe benefit Cadhoc.

Istruzioni

  1. Visitare il sito www.dayshop.it
  2. Scegliere i carnet di ticket da acquistare
  3. Inserire Partita Iva,  Codice Promozionale CHC19, scegliere l’Iva da applicare in fattura
  4. Inserire tutti i dati di fatturazione e consegna
  5. Pagamento tramite Bonifico, Carta di Credito, Paypal
  6. Il codice Cadhoc sarà inviato tramite mail insieme alle istruzioni di utilizzo sulla piattaforma ClickAndBuy
    (QUI la guida completa all’acquisto)

Cos’è Cadhoc?

Cadhoc è un incentivo efficace e vantaggioso.
Si presenta come buono shopping universale per incentivare e motivare il personale, fidelizzare i clienti e premiare la forza vendita. È ideale in ogni occasione dell’anno è la soluzione per gratificare in modo personale qualunque collaboratore, dal più tradizionalista al nativo digitale grazie alla sua spendibilità on e off line. Offre anche tanti vantaggi fiscali alle aziende, perché Cadhoc è l’incentivo che soddisfa davvero i desideri di tutti.

Ricevere informazioni su Cadhoc

Per un contatto commerciale e ricevere informazioni dettagliate su Cadhoc si possono lasciare i propri dati aziendali nella pagina dedicata. Un consulente commerciale contatterà l’azienda o il libero professionista per illustrare i vantaggi e le caratteristiche normative del servizio fringe benefit.

Numero Verde 800834009
Mail info@day.it

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SMAU: Premio Innovazione ad Up Day

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SMAU Bologna riconosce Up Day, quale eccellenza e conferisce il Premio Innovazione

Semplificazione dei processi

La smart company, provider di servizi di benessere per le imprese, si è distinta per uno sviluppo innovativo del software TopMedia. Ha offerto a tutti i suoi partner uno strumento efficiente e semplificativo per la gestione dell’archiviazione di tutti i documenti della società.

Fatturazione elettronica semplificata

Premio Smau

Premio Smau

I dati e le informazioni prima presenti su sopporto cartaceo oggi sono infatti registrati in formato elettronico sul software.
Up Day ha automatizzato il processo di fatturazione elettronica, incrementando precisione e velocità e diminuendo la possibilità di errori o mancanze nella segnalazione dei dati causati dall’inserimento manuale.
Con questa soluzione Up Day fornisce un servizio ai partner con cui collabora quotidianamente, i quali possono delegare all’azienda la fatturazione elettronica.

Da gennaio 2019 a metà maggio, i 2/3 delle fatture ricevute dai fornitori sono state processate tramite software. È stato quindi ottimizzato l’intero processo di fatturazione elettronica.

“Orgogliosi del Premio”

Siamo orgogliosi e grati a SMAU per averci conferito il Premio Innovazione, riconoscendo la qualità e l’efficacia del nostro servizio. Questo software è un esempio puntuale dell’attenzione costante di Up Day nei confronti del proprio network: tramite l’ascolto delle esigenze e la ricerca di soluzione originali affianchiamo gli stakeholder migliorando la qualità del lavoro. In particolare, sottolineo le competenze del nostro reparto IT che si distingue per innovazione ed efficacia delle soluzioni realizzate – spiega Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vice Presidente di Up Day

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