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Scatta e vinci con Day, il concorso termina il 19 giugno

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C’è tempo fino al 19 giugno per partecipare a Scatta e vinci con Day, il concorso di Day gruppo Up riservato a chi utilizza i buoni pasto. Si tratta di un contest fotografico per condividere i momenti più significativi del pasto di metà giornata.

Questo è il LINK! Obiettivo: condividere gli scatti più belli per raccontare la pausa pranzo in uno degli esercizi convenzionati Day.

I partecipanti possono dar sfoggio delle loro abilità fotografiche registrandosi sul sito e documentando le location abituali dove spendono buoni pasto, tra bar, ristoranti o mense. Oppure puoi fotografare i piatti più appetitosi che gusti taggando il locale.

Una foto per ogni tipologia di locale: l’immagine più votata per ogni categoria potrà vincere 250 euro in buoni shopping Cadhoc e ad estrazione un premio finale da 500 euro in buoni Cadhoc.

Come si partecipa?

È necessario creare un account sul sito. Scatta e vinci con Day è riservato a chi utilizza buoni pasto di Day gruppo Up, per questo è necessario inserire il blocchetto Day o della ricarica mensile, in caso di utilizzatore di buoni elettronici.

Quali foto caricare per partecipare a Scatta e Vinci con Day?

QUI qualche consiglio per realizzare lo scatto perfetto e avere più probabilità di vittoria! Si tratta di un tutorial per utilizzare al meglio la camera dello smartphone 

Scatta e vinci con Day

Come partecipare a Scatta e vinci con Day

Modalità di partecipazione?

I partecipanti possono caricare foto dal pc o direttamente dallo smartphone. Il sito del concorso Scatta e vinci con Day è infatti responsive: utilizzabile da qualsiasi device.
La foto dovrà rappresentare la pausa pranzo ed essere scattata nel locale selezionato dove è stato utilizzato il buono Day. Può ritrarre anche il piatto cucinato con gli ingredienti acquistati nel negozio dove è stato speso il buono. La foto può essere condivisa sui social con l’hashtag #scattaevinciconday

Scatta e Vinci con Day

Scatta e Vinci con Day: tagga il locale dove pranzi, come Fico Eataly World.

Quante volte si può partecipare?

Ogni codice permette di partecipare una volta per ogni categoria di locale. Questo significa che per ogni blocchetto di buoni pasto Day ricevuto nel periodo del concorso si può gareggiare ad esempio una volta nella categoria fast food, una volta nella categoria ristoranti, una volta nella categoria supermercati, e così via.
In caso di buono pasto elettronico Day Tronic la partecipazione avviene inserendo il codice della ricarica mensile. In caso di smarrimento dello scontrino della ricarica del buono elettronico si può trovare il codice ricarica nell’area personale Day Tronic o sulla App.

Scatta e vinci con Day: vota le foto più belle!

Le foto caricate sono raccolte nella gallery. Possono essere selezionate per categoria o attraverso la mappa interattiva e condivise su Facebook e Twitter per farsi votare indicando l’hashtag #scattaevinciconday.
Gli amici non dovranno mettere “like” su Facebook o Twitter, ma votare attraverso il sito. Per votare non è necessario essere utilizzatori di buoni pasto, ma occorre una registrazione semplificata. Ci si può registrare anche con un semplice clic attraverso Facebook o Google connect. Chi si registra come semplice votante può partecipare al concorso per i premi. Può completare la sua registrazione cliccando su partecipa e completando i dati del suo profilo.

Come e cosa si vince?

La votazione del pubblico determinerà una classifica per ogni categoria. Le prime 10 foto più votate per ogni categoria verranno sottoposte al giudizio di una giuria, che sceglierà un vincitore per ogni categoria. Tutti coloro che hanno partecipato pubblicando almeno un contenuto, partecipano automaticamente all’estrazione finale.

La giuria selezionerà i vincitori in base ai seguenti criteri:
– valore tecnico / artistico della foto
– originalità della foto e della didascalia
– efficacia nel rappresentare il tema pausa pranzo

Ogni vincitore delle dieci categorie riceverà 250 euro in buoni shopping Cadhoc.
Entro fine giugno verrà estratto il nominativo dell’utente fra tutti i partecipanti e i votanti che si sono registrati al sito del concorso. Il nominativo estratto vincerà 500 euro in buoni shopping Cadhoc.

A vincere il premio finale può essere, quindi anche il semplice utente votante. Per questo è importante condividere i propri scatti tra gli amici e invitarli a votare la propria foto!

C’è tempo fino al 19 giugno per giocare con Scatta e vinci con Day e vincere!

Buoni shopping Cadhoc, premio in palio per il concorso Scatta e vinci con Day

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Alla ricerca del regalo perfetto per motivare i dipendenti

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Il regalo perfetto? Quello che può essere scelto in base ai propri gusti e desideri. Il voucher regalo Cadhoc è di sicuro gradimento per clienti, dipendenti o collaboratori, perché può essere speso in oltre 10.000 negozi, anche online. E, grazie ai vantaggi fiscali, è anche una soluzione conveniente per le aziende.

E’ finita l’era dei regali che non sempre incontrano il favore di chi li riceve. Per premiare la forza vendita, incentivare il personale con un fringe benefit o fidelizzare un cliente a colpo sicuro, Day S.p.A. – Gruppo Up propone Cadhoc, il buono regalo multibrand e multifunzione di sicuro gradimento, perché chi lo riceve può spenderlo come preferisce. Il voucher, infatti, può essere utilizzato in oltre 10.000 negozi e nei migliori siti di e-commerce della vasta rete di partner del Gruppo Up, che spazia dalla GDO alla tecnologia, dall’abbigliamento all’arredamento. Grazie alla piattaforma gratuita ClickAndBuy, il buono diventa ticket fuel per acquistare carburante, voucher da spendere negli hotel in tutta Italia, per l’entertainment e negli e-shop dei brand più apprezzati. Proprio per la sua versatilità il buono shopping proposto da Day può essere considerato a pieno titolo come il “regalo perfetto” per ringraziare, motivare, fidelizzare, incentivare. (QUI, tutti i post relativi a questo tipo di servizio)

Cadhoc, regalo perfetto per motivare dipendenti e clienti

Come si presentano i buoni cadhoc, che possono essere raccolti in carnet

Cadhoc rientra nei servizi che fanno crescere #benessereinazienda (scopri su twitter il feed con l’hashtag #benessereinazienda) offerti da Day Gruppo Up, affiancandosi ai buoni pasto e alle soluzioni welfare scelti già da migliaia di clienti. Il voucher Cadhoc è altamente personalizzabile con il claim scelto dall’azienda e consente l’inserimento di un logo specifico o della ragione sociale. Può essere di qualsiasi valore e raccolto in blocchetti di numero variabile. Per le aziende che lo scelgono, inoltre, presenta vantaggi fiscali concreti e quantificabili. In particolare, rientra tra le spese di rappresentanza con deducibilità in percentuale sui ricavi dell’azienda. Il valore del buono non è assoggettato ad Iva (ai sensi dell’art. 2 comma 3, lettera 1 del Dpr 633 26/10/1972). I vantaggi economici e fiscali per le aziende che scelgono  questo tipo di servizio ne confermano la specificità da regalo perfetto per i collaboratori.

Con Cadhoc si fa sempre centro, assicurando un solo effetto collaterale: la felicità.

Per avere informazioni e un contatto telefonico commerciale è possibile registrarsi QUI

Oppure si può contattare direttamente l’infoline Day al numero verde 800834009, o inviando una mail


Alla ricerca del regalo perfetto per motivare i dipendenti: soluzione Cadhoc

 

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Cadhoc online, istruzioni per l’uso

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Abbiamo parlato tante volte dei vantaggi dei buoni regalo Cadhoc, i voucher che consentono di motivare risparmiando, spendibili nei migliori negozi off e online.

Riassumiamo i vantaggi in caso di dipendenti
Ogni azienda può regalare Cadhoc ai lavoratori come fringe benefit completamente defiscalizzati per un valore non superiore a €258,23 all’anno. Cadhoc è esente da oneri fiscali e previdenziali, è esente da IVA e deducibile al 100% in base all’Art. 51, c.3 T.U.I.R.).

Come omaggio aziendale
Cadhoc è il buono regalo ideale per i migliori clienti, fornitori e la rete di commerciali. I vantaggi normativi sono esplicitati nell’Art. 108, c.2, del T.U.I.R.

Ideale anche per concorsi a premi, perché il buono shopping inventato dal gruppo UP in Francia è spendibile presso le migliori catene di negozi in tutta Italia, ma anche online, convertito in un voucher da utilizzare nei più famosi store e-commerce. Se il buono viene convertito la scadenza è prorogata in base alle regole del sito scelto.

Ecco come convertire i buoni regalo Cadhoc e utilizzarli online

Si parte dalla piattaforma ClickAndBuy, sulla quale scegliere il partner e-commerce dove spendere il potere d’acquisto dei Cadhoc.

 

Tra i partner Cadhoc ci sono i più importanti shop online della rete: Amazon, Zalando, Mediaworld.it, ibs, BestWestern... in base alle preferenze si sceglie il partner e la procedura di conversione è la medesima.

Una volta cliccato sul logo dello store e-commerce preferito si inseriranno i codici di ogni buono, numero di serie e numero segreto da ottenere rimuovendo lo scratch off dorato. Attenzione, se viene rimossa la banda dorata il buono non potrà più essere utilizzato in un negozio di prossimità.
buono-cadhoc come utilizzarlo online
Seguendo le istruzioni indicate, l’utente dovrà caricare il potere d’acquisto di ogni singolo voucher e poi cliccare su procedi

Per ultimare la conversione il sito chiederà di indicare alcuni dati anagrafici e una mail valida per ricevere il buono convertito.E’ molto importante che la mail specificata sia attiva in quanto il codice ricevuto va poi utilizzare sull’e-commerce scelto per il pagamento.

click&buy_procedura online

Alcune distinzioni

Amazon, Zalando, Ibs.it e Mediaworld.it (solo sito, no negozio) hanno una procedura simile: il codice ricevuto via mail dovrà essere caricato sullo store scelto e potrà quindi essere utilizzato per ogni tipologia di acquisto.

Decathlon consente di convertire i buoni Cadhoc in un voucher da stampare e spendere in qualsiasi negozio d’Italia della catena sportiva.

Cadhoc può diventare anche cinema con ChiliTv, viaggio con BestWestern, o potrai scegliere tra altri partner selezionati.

Cadhoc è occasione di solidarietà destinando il valore dei buoni regalo in beneficienza online a Actionaid o Azione Contro la Fame, realtà con cui Day collabora da tempo.

Inoltre, è possibile attivare piani di conversione in voucher carburanti, ma per specifiche ulteriori è a disposizione il Numero Verde di Day Gruppo UP è 800 834009

Mail: info@day.it

Altri post da consultare su Cadhoc Qui.

Le ultime novità sono sulla Pagina Facebook Buoni Regalo Cadhoc

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Welfare aziendale tra benefit per il lavoratore e vantaggi per l’impresa

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Parola d’ordine benefit! Le normative recenti hanno stabilito che è sempre più conveniente offrire al personale servizi di welfare aziendale.

Cos’è il welfare aziendale?

Quando si parla di welfare aziendale s’intende una serie di benefit e prestazioni rivolti ai dipendenti e alle loro famiglie, particolarmente vantaggiosi sia per l’Azienda che li offre, che per il dipendente che li riceve, soprattutto dal punto di vista fiscale.
Il TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi) definisce il concetto di reddito da lavoro dipendente e descrive ciò che può esserne escluso, delineando così il perimetro d’applicazione del welfare aziendale: contributi previdenziali e assistenziali, abbonamenti in palestra, corsi di formazioni, check-up medici, rimborso delle spese d’istruzione per i figli, trasporti casa-lavoro, fringe benefit, ecc.

Oltre al vantaggio fiscale che ne ottiene l’Azienda dall’erogazione di crediti welfare, aumenta anche il potere d’acquisto ed il benessere personale e familiare dei dipendenti.

Novità legislative e fiscali

welfare, benefit per tuttiA partire dal 2016 sono state introdotte alcune importanti novità in tema di welfare aziendale. Aumentano beni e servizi defiscalizzati in favore dei dipendenti. Si ampliano le tipologie di servizi per la famiglia, le spese di istruzione, i servizi di assistenza e sostegno ai familiari anziani e non autosufficienti (Art. 51 comma 2 lett. f-bis ed f-ter T.U.I.R.).

E con la Legge di Bilancio 2018 anche il Trasporto Pubblico Locale (TPL) entra a far parte del welfare. Abbonamenti per il trasporto locale, regionale o interregionale possono essere interamente rimborsati in favore del dipendente o del familiare a carico.

La Legge di Stabilità 2016, inoltre, ha introdotto un’importante novità, ossia che il welfare aziendale può derivare non più solo da una scelta unilaterale del datore di lavoro, ma anche da un accordo con il sindacato aziendale o territoriale. In questo contesto, il lavoratore può scegliere tra premio di produttività in denaro con tassazione agevolata al 10% o tramite beni e prestazioni di welfare, completamente detassati.

La Legge di Bilancio 2017 ha confermato la disciplina introdotta nel 2016 e ampliato sia l’importo dei premi di risultato che la popolazione aziendale coinvolta.

In sintesi, le novità introdotte nel 2016 e ribadite con la manovra del 2017 sono:

  • Individuare nuovi bisogni dei lavoratori e incentivarne la tutela
  • Agevolare il dialogo tra l’Azienda e il Sindacato
  • Riconoscere un ruolo attivo al lavoratore di scegliere come godere del premio di risultato, se direttamente in busta paga o se convertirlo in welfare aziendale per ricevere benefit 100% detassati

Vantaggi per l’azienda

  • Migliorare il clima aziendale
  • Motivare i dipendenti
  • Incrementare la propria competitività
  • Ridurre il turnover
  • Attrarre i talenti
  • Immagine di un’azienda attenta ai bisogni dei propri dipendenti con gli agenti esterni
  • Deducibilità dal reddito d’impresa
  • Esenzione contributiva

Vantaggi per il dipendentewelfare è benefit per tutta la famiglia

  • Esenzione da imposte e contributi
  • Aumento del potere d’acquisto
  • Maggior conciliazione vita-lavoro
  • Maggior benessere

Dettaglio: la normativa di riferimento

TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi) – DPR 22 dicembre 1986, n. 917, di cui:
– Art. 51 TUIR per il dipendente (Determinazione del reddito da lavoro dipendente)
– Art. 100 TUIR per l’Azienda (Oneri di utilità sociale)

Legge di Stabilità 2016: Legge 28 dicembre 2015, n. 208 commi 184-190

Decreto interministeriale del 25/03/2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Circolare Agenzia delle Entrate n. 28/E del 15 giugno 2016

Legge di Bilancio 2017

Day gruppo UP è al tuo fianco per darti la massima consulenza in materia di welfare aziendale.
Chiedi info registrandoti qui: http://bit.ly/ChiediInfoWelfare

Welfare, un nuovo patto tra l’impresa e le persone. Scopri tutti i vantaggi dei benefit

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Sport e welfare aziendale, binomio possibile con Day Welfare

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Anche lo sport fa parte di quella conciliazione tra vita privata e lavoro che è uno degli obiettivi del welfare aziendale. Da un’indagine di Infojobs (piattaforma di recruitment online) emerge che i lavoratori sono interessati ad attività sportive incluse tra i benefit di welfare che le aziende possono offrire ai loro lavoratori.

Su 5.000 intervistati il 91% si dichiara interessato, ma finora solo il 16% ha incluso pacchetti di sport nelle misure di benessere offerte. In particolare, il 51% vorrebbe una convenzione con la palestra più vicina all’ufficio. È praticamente impossibile per un’azienda stipulare singoli accordi e implementare da sola un piano di welfare che possa soddisfare le esigenze di tutti. Per questo si affidano a un provider che aiuti l’impresa a realizzare un piano di welfare in base alla normativa vigente e offra soluzioni chiavi in mano.

Sport nelle soluzioni di welfare aziendale

benessere in aziendaLa quasi totalità di chi oggi è provider di servizi di welfare si appoggia a piattaforme digitali. Attraverso ecosistemi virtuali, i lavoratori trovano uno strumento flessibile per poter convertire in servizi di benessere il credito riconosciuto dal datore di lavoro.

Un buon portale digitale offre soluzioni per ogni tipologia di dipendente. Consente il rimborso delle spese sanitarie, quelle legate alla famiglia, ai trasporti e alla previdenza integrativa. Inoltre, include pacchetti di esperienze  per la cultura, lo sport, l’entertainment.

Day Welfare e il benessere del fitness

Day Welfare è la piattaforma creata da Day gruppo UP che offre tutte queste opportunità (visita il sito dedicato al servizio Day Welfare). Riguardo allo sport, Day Welfare prevede convenzioni con le più importanti catene nazionali di palestre, ma ha due elementi innovativi che poggiano sull’esperienza trentennale di Day gruppo UP nel campo dei servizi alle imprese.

In fase di implementazione del piano di welfare, Day sostiene l’azienda e ascolta i lavoratori. Si possono così inserire nuovi partner locali su richiesta del cliente. La piattaforma Day Welfare prevede, inoltre, la possibilità di richiedere una convenzione in qualunque momento. Attraverso una form da compilare è l’utente stesso che indica quale palestra vorrebbe fosse inserita. Day gruppo UP ha una rete di commerciali sul territorio italiano che contatta potenziali partner e sottoscrive convenzioni per cucire la piattaforma sulle esigenze reali dei lavoratori.

Lo sport, quindi, può entrare di diritto nelle misure di benessere offerte dall’azienda al lavoratore. E chi già ha avuto esperienze di questo tipo si dichiara molto soddisfatto, come emerge dall’indagine di InfoJobs che ha coinvolto 5.000 persone.

Tra l’altro un buon 49% vede nello sport un modo per mantenere  il benessere psico-fisico e più del venti per cento lo farebbe per scaricare la tensione accumulata. E le conseguenze avrebbero una ricaduta anche sul lavoro, perché un lavoratore che sta meglio lavora anche meglio. Il welfare aziendale infatti ha delle ricadute positive in termini di produttività e performance.

Link utili per HR

Ma cosa vuol dire implementare un piano di welfare aziendale? Qualche informazione generale. 

Sei un HR e vuoi avere informazioni dettagliate e scoprire i vantaggi del welfare in azienda? Registrati per avere un colloquio con un consulente specializzato di Day gruppo UP

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Buoni pasto, un mercato sano da 3 miliardi che rappresenta lo 0,72% del PIL

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Anseb lo conferma, i Buoni Pasto fanno bene all’economia: 3 miliardi il giro d’affari e una filiera che rappresenta lo 0,72% del PIL

È stato ribadito a Milano lo scorso 10 luglio, quando Anseb (Associazione Nazionale Società Emettitrici di Buoni pasto) ha organizzato i primi Stati Generali del Buono Pasto in Italia.
L’evento si è svolto presso la Terrazza Triennale di Milano, un confronto aperto, strutturato e costruttivo tra voci istituzionali, associazioni di categoria e operatori del settore.

Gli Stati Generali

Anseb ha organizzato due tavole rotonde: la prima più istituzionale, per analizzare punti di forza ed eventuali criticità del mercato, e poi un confronto tra alcuni operatori in rappresentanza dell’intero settore. Gli associati con Anseb rappresentano, infatti circa l’80% del mercato italiano del buono pasto, unendo le aziende più importanti e serie del mercato.

Incontro istituzionale

Dalla tavola rotonda istituzionale è emerso con chiarezza che il mercato del Buoni Pasto in Italia vale circa 3 miliardi. La relativa filiera rappresenta lo 0,72% del PIL Italiano, creando 190 mila posti di lavoro tra lavoro diretto e indiretto. Il tavolo istituzionale ha visto un’analisi del mercato e delle potenzialità di sviluppo da parte del Presidente di ANSEB Emmanuele Massagli, dell’Economista dell’Università di Genova Luca Betrametti, del Segretario Nazionale ADICONSUM Andrea Di Palma, del Vice Presidente FIPE Aldo Mario Cursano e del Segretario Regionale CISL Lombardia Paola Gilardoni.

I dati presentati chiariscono l’importanza del settore del buono pasto per il mercato italiano: sono circa 2,4 milioni i lavoratori che oggi usufruiscono dei buoni pasto, di cui  . Il 40% dei lavoratori che pranza fuori casa per lavoro usa il buono pasto, che viene utilizzato nel 70% dei casi in bar, gastronomie e ristoranti e, per il restante 30%, nella grande distribuzione.
La detassazione del buono pasto elettronico in vigore dal 1° luglio 2015 ha comportato un “guadagno” per il lavoratore di 1,71 euro a pasto; circa 380/400 euro all’anno. Gli esercizi convenzionati sono circa 150 mila e si stima che il 40% dei loro introiti derivino dall’utilizzo del buon pasto da parte dei lavoratori per una pausa pranzo sana e nutriente.

“Il mercato del buono pasto in Italia è solido e sempre più moderno, ha dichiarato Emmanuele Massagli – Presidente ANSEB. “I principali centri di ricerca dedicati al welfare confermano come il buono pasto sia benefit preferito dai lavoratori. La defiscalizzazione fino a 7 euro del voucher elettronico, entrata in vigore tre anni fa, sta conseguendo i risultati sperati: tecnologizzazione dei servizi, diminuzione degli abusi, velocizzazione dei tempi di pagamento agli esercenti, maggiore reddito in tasca ai lavoratori.Sarebbe però un errore fermarsi a questo punto: l’obiettivo di ANSEB è quello di dialogare con il Legislatore, i sindacati, i piccoli esercenti, la grande distribuzione, le imprese clienti e i consumatori, affinché questo mercato sia sempre più fluido, trasparente ed efficiente. Non è un’intenzione teorica, perché sappiamo come conseguire l’obiettivo: in primis, innalzando a 9 euro la soglia di defiscalizzazione del buono pasto elettronico, in quanto occorre confermare le politiche che funzionano; in secondo luogo, è importante proteggere gli esercenti da operatori scorretti, immaginando dei fondi di garanzia a loro tutela e chiarendo per via legislativa le caratteristiche che devono avere le società di emissione dei buoni pasto. Inoltre, sarebbe importante la creazione di un tavolo di lavoro nazionale che coinvolga tutta la filiera del servizio sostitutivo di mensa; da ultimo, è necessaria una revisione dei criteri di valutazione delle offerte nelle gare pubbliche. Senza il buono pasto il lavoratore ha meno possibilità di usufruire di una pausa pranzo sana ed è più povero, quindi: perché non promuoverne la maggiore diffusione possibile?”

Luca Beltrametti – Economista dell’Università Genova, ha illustrato gli elementi positivi da valorizzare nel sistema dei Buoni Pasto e, in particolare, la fiscalità generale. “Il sistema dei buoni pasto (un mercato che stimo per l’Italia nell’ordine di €2,3 miliardi) ha ampi spazi di crescita e ha effetti importanti, sia in termini di sostegno alla domanda aggregata – e quindi al reddito e all’occupazione – sia in termini di sostegno alle piccole e medie imprese. Queste ultime dispongono infatti di uno strumento che permette loro di non essere discriminate, visto che le loro dimensioni rendono del tutto anti–economica la gestione di una mensa aziendale. I buoni pasto forniscono un sostegno indiretto a luoghi (bar, piccole trattorie, gastronomie, rosticcerie), che sono profondamente legati alla cultura italiana e a stili di vita tipici del nostro paese nelle loro ricchissime declinazioni regionali. Un’eventuale maggiore diffusione dei buoni pasto tra i redditi più bassi avrebbe inoltre un significativo impatto perequativo dal momento che il beneficio fiscale è percentualmente maggiore per i redditi inferiori.”

Gli operatori di settore

Alla seconda tavola rotonda hanno partecipato esponenti delle principali società che emettono Buoni pasto in Italia. Tra questi anche Day gruppo UP. In particolare, è intervenuta Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vice Presidente Day, la quale ha sottolineato l’importanza del buono pasto e le opportunità di innovazione legate a questo strumento di benessere.

Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vicepresidente Day gruppo Up, ha partecipato alla seconda tavola rotonda organizzata da Anseb

“Day ha l’obiettivo di rendere più leggera la vita di tutti i suoi stakeholder grazie a strumenti semplici e innovativi, che offrano vantaggi concreti e soddisfino tutti gli interlocutori dell’ecosistema – aziende, partner, utilizzatori – ottenendo risultati che la collocano ai vertici del mercato dei buoni pasto in Italia. Una gestione sana ed equilibrata come la nostra è in grado di garantire progettualità a medio lungo termine, fattore fondamentale per i nostri clienti che sanno di poter contare su un partner innovativo e sicuro. Il bilancio 2017 evidenzia infatti una crescita graduale e costante anche grazie agli investimenti continui nello sviluppo della rete e nella ricerca tecnologica con il sostegno a giovani startup e con lo sviluppo di progetti innovativi.” ha dichiarato Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vice Presidente Day.

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CCNL Telecomunicazioni: €120 di welfare per ogni lavoratore del settore

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ccnl telecomunicazioni

Il CCNL metalmeccanico ha costituito un precedente per i contratti collettivi. Per la prima volta è stata inserita, infatti una quota welfare da riconoscere a tutti i lavoratori. A esso sono seguiti altri contratti, e nel mese di luglio è il turno del CCNL del settore Telecomunicazioni.

Il CCNL Telecomunicazioni prevede, solo per l’anno 2018, l’erogazione  di €120 in beni e servizi welfare ai dipendenti delle aziende appartenenti a questa categoria contrattuale. Si tratta di un unicum, quindi il welfare è previsto solo per il 2018.

[Qui tutti i contratti collettivi attivi che prevedono un contributo welfare]

Come erogare la quota welfare per il settore Telecomunicazioni?

Quale soluzione per il settore Telecomunicazioni, Day gruppo UP presenta e propone il buono universale e multibrand Cadhoc. Il buono facile da ordinare, che può integrarsi ad eventuali fringe benefit già presenti in azienda fino ad un valore massimo di 258,23€.

Cadhoc è il buono on e off line che permette al lavoratore metalmeccanico di spenderlo nei negozi e negli e-commerce di tutti i
brand più noti. Può decidere di acquistare con la massima libertà alimentari, libri scolastici, benzina, abbigliamento e tanto altro ancora.

Il buono per ottemperare all’obbligo welfare aziendale del CCNL Telecomunicazioni può essere proposto in due versioni: Cartaceo o digitale. Inoltre è altamente personalizzabile in base alle esigenze specifiche.

Telecomunicazioni: contatta Day per erogare il welfare

Una società di Telecomunicazioni  che volesse ottemperare all’obbligo welfare previsto dal CCNL può contattare Day gruppo UP  per poter attivare la procedura Cadhoc in modo pratico e veloce. Day gruppo UP offre servizi di benessere alle imprese. Uno dei servizi più noti è il buono pasto, contributo per la pausa pranzo dei lavoratori che può coesistere con altre forme di benessere, come lo stesso contributo welfare previsto dal CCNL Telecomunicazioni. Day, oltre al servizio buono pasto, propone la soluzione Cadhoc. Il voucher shopping che rientra nella categoria flexible benefit è una delle più apprezzate dai clienti quale forma di incentivo per i lavoratori. Cadhoc è la soluzione più economica e versatile, sempre gradita e utile per i dipendenti.

Compilando il form QUI si possono lasciare dati di contatto per essere ricontattati da un esperto che darà informazioni e accompagnerà in modo veloce all’attivazione welfare aziendale.
Numero Verde: 800834009
Mail: info@day.it

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Day in vacanza, hurry up per ordinare buoni pasto!

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La tua azienda ordina abitualmente i buoni pasto Day?
Vuoi ordinarli per la prima volta ora, magari per consegnarli ai dipendenti prima delle vacanze?

Hurry Up!

Hai solo pochi giorni di tempo, perché a Ferragosto Day gruppo UP prenderà qualche giorno di riposo. Appena una settimana per ricaricare le batterie (e far riposare i computer). In particolare la chiusura è prevista per i giorni dal 13 al 17 agosto.

E’ necessario pertanto affrettarsi affinché venga garantita la consegna prima della pausa. Nella settimana di chiusura, infatti non sarà possibile effettuare alcun tipo di ordinativo di buoni pasto o buoni regalo e i referenti abituali non saranno raggiungibili (a meno che non vengano pedinati in spiaggia).

Ecco alcune indicazioni per poter effettuare ordinativi di buoni pasto o buoni regalo Cadhoc e riceverli prima della chiusura programmata:

  • Ordini standard: l’ultimo giorno utile per inviare un ordine e avere la certezza della consegna è il 2 agosto. Questo vuol dire che la cosa migliore è che venga fatto PRIMA di quella data, per evitare possibili ritardi da parte del corriere.
  • E-commerce: Dayshop e CadhocShop, siti e-commerce per l’acquisto autonomo di buoni pasto e buoni regalo seguiranno le tempistiche di chiusure dell’azienda. Sui siti sono state evidenziate le tempistiche specifiche.

Durante la settimana dal 13 al 17 agosto sarà attivo il servizio SOS Day per risolvere dubbi sia se siate aziende clienti, partner affiliati o utilizzatori dei servizi.

Hurry up!

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WELLFEEL, Benessere organizzativo e Welfare aziendale

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Day gruppo Up è partner di Wellfeel, Benessere organizzativo e Welfare aziendale che si svolge a Milano, presso l’Hotel Melià, martedì 12 e mercoledì 13 giugno 2018.

Due giornate intense di interventi sul welfare, per parlare di benessere organizzativo, produttività e migliori performance dei collaboratori. A Wellfeel si affronterà il tema della nuova frontiera del benessere che abbatte le novecentesche distinzioni tra tempo di vita e tempo di lavoro e, paradossalmente, tra vita e lavoro stesso, all’insegna di una società liquida che non è impresa e non è famiglia, ma comunità.

Cosa significa oggi stare bene al lavoro?

Negli ultimi anni le imprese si sono orientate verso pratiche che contribuiscono a migliorare le condizioni di lavoro dei propri collaboratori, ispirate innanzitutto dalla comprovata relazione causale tra benessere organizzativo, maggiore produttività e migliori performance dei collaboratori.
Lo scenario socio-economico e in particolare la crisi dello stato sociale tradizionale, insieme con i recenti incentivi fiscali introdotti dalla Legge di Stabilità 2016, hanno offerto impulso alle pratiche di Welfare Aziendale in particolare, e l’erogazione di benefit e servizi da parte delle imprese rappresenta oggi un leva decisiva per un nuovo modello di retribuzione.

Day  sarà presente come sponsor attivo e tra i relatori al convegno organizzato da Este sulla tematica Welfare Aziendale. Uno dei relatori infatti è Paolo Gardenghi, Responsabile dell’Area Welfare Aziendale in DAY, nonchè referente per la certificazione SA8000 e per la responsabilità sociale d’impresa.

Qui il programma delle due giornate. Wellfeel guarda anche al futuro. Infatti c’è ancora margine per innovare sulla tematica del welfare e del benessere organizzativo: la digitalizzazione ha messo a disposizione nuovi strumenti a supporto del lavoro, che oggi più che mai risulta svincolato da limiti di tempo e luogo. Il lavoro non è più un posto e non ha più un orario, è potenzialmente sempre e ovunque, a patto di poter contare su device tecnologici che ci connettono con persone e rendono accessibili informazioni.
L’avvento del Social Business ha ispirato inoltre un nuovo modo di fare impresa, orientato a produrre vantaggio sociale anziché limitarsi alla massimizzazione dei profitti. 

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Scatta e vinci con Day, il concorso termina il 19 giugno

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C’è tempo fino al 19 giugno per partecipare a Scatta e vinci con Day, il concorso di Day gruppo Up riservato a chi utilizza i buoni pasto. Si tratta di un contest fotografico per condividere i momenti più significativi del pasto di metà giornata.

Questo è il LINK! Obiettivo: condividere gli scatti più belli per raccontare la pausa pranzo in uno degli esercizi convenzionati Day.

I partecipanti possono dar sfoggio delle loro abilità fotografiche registrandosi sul sito e documentando le location abituali dove spendono buoni pasto, tra bar, ristoranti o mense. Oppure puoi fotografare i piatti più appetitosi che gusti taggando il locale.

Una foto per ogni tipologia di locale: l’immagine più votata per ogni categoria potrà vincere 250 euro in buoni shopping Cadhoc e ad estrazione un premio finale da 500 euro in buoni Cadhoc.

Come si partecipa?

È necessario creare un account sul sito. Scatta e vinci con Day è riservato a chi utilizza buoni pasto di Day gruppo Up, per questo è necessario inserire il blocchetto Day o della ricarica mensile, in caso di utilizzatore di buoni elettronici.

Quali foto caricare per partecipare a Scatta e Vinci con Day?

QUI qualche consiglio per realizzare lo scatto perfetto e avere più probabilità di vittoria! Si tratta di un tutorial per utilizzare al meglio la camera dello smartphone 

Scatta e vinci con Day

Come partecipare a Scatta e vinci con Day

Modalità di partecipazione?

I partecipanti possono caricare foto dal pc o direttamente dallo smartphone. Il sito del concorso Scatta e vinci con Day è infatti responsive: utilizzabile da qualsiasi device.
La foto dovrà rappresentare la pausa pranzo ed essere scattata nel locale selezionato dove è stato utilizzato il buono Day. Può ritrarre anche il piatto cucinato con gli ingredienti acquistati nel negozio dove è stato speso il buono. La foto può essere condivisa sui social con l’hashtag #scattaevinciconday

Scatta e Vinci con Day

Scatta e Vinci con Day: tagga il locale dove pranzi, come Fico Eataly World.

Quante volte si può partecipare?

Ogni codice permette di partecipare una volta per ogni categoria di locale. Questo significa che per ogni blocchetto di buoni pasto Day ricevuto nel periodo del concorso si può gareggiare ad esempio una volta nella categoria fast food, una volta nella categoria ristoranti, una volta nella categoria supermercati, e così via.
In caso di buono pasto elettronico Day Tronic la partecipazione avviene inserendo il codice della ricarica mensile. In caso di smarrimento dello scontrino della ricarica del buono elettronico si può trovare il codice ricarica nell’area personale Day Tronic o sulla App.

Scatta e vinci con Day: vota le foto più belle!

Le foto caricate sono raccolte nella gallery. Possono essere selezionate per categoria o attraverso la mappa interattiva e condivise su Facebook e Twitter per farsi votare indicando l’hashtag #scattaevinciconday.
Gli amici non dovranno mettere “like” su Facebook o Twitter, ma votare attraverso il sito. Per votare non è necessario essere utilizzatori di buoni pasto, ma occorre una registrazione semplificata. Ci si può registrare anche con un semplice clic attraverso Facebook o Google connect. Chi si registra come semplice votante può partecipare al concorso per i premi. Può completare la sua registrazione cliccando su partecipa e completando i dati del suo profilo.

Come e cosa si vince?

La votazione del pubblico determinerà una classifica per ogni categoria. Le prime 10 foto più votate per ogni categoria verranno sottoposte al giudizio di una giuria, che sceglierà un vincitore per ogni categoria. Tutti coloro che hanno partecipato pubblicando almeno un contenuto, partecipano automaticamente all’estrazione finale.

La giuria selezionerà i vincitori in base ai seguenti criteri:
– valore tecnico / artistico della foto
– originalità della foto e della didascalia
– efficacia nel rappresentare il tema pausa pranzo

Ogni vincitore delle dieci categorie riceverà 250 euro in buoni shopping Cadhoc.
Entro fine giugno verrà estratto il nominativo dell’utente fra tutti i partecipanti e i votanti che si sono registrati al sito del concorso. Il nominativo estratto vincerà 500 euro in buoni shopping Cadhoc.

A vincere il premio finale può essere, quindi anche il semplice utente votante. Per questo è importante condividere i propri scatti tra gli amici e invitarli a votare la propria foto!

C’è tempo fino al 19 giugno per giocare con Scatta e vinci con Day e vincere!

Buoni shopping Cadhoc, premio in palio per il concorso Scatta e vinci con Day

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Alla ricerca del regalo perfetto per motivare i dipendenti

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Il regalo perfetto? Quello che può essere scelto in base ai propri gusti e desideri. Il voucher regalo Cadhoc è di sicuro gradimento per clienti, dipendenti o collaboratori, perché può essere speso in oltre 10.000 negozi, anche online. E, grazie ai vantaggi fiscali, è anche una soluzione conveniente per le aziende.

E’ finita l’era dei regali che non sempre incontrano il favore di chi li riceve. Per premiare la forza vendita, incentivare il personale con un fringe benefit o fidelizzare un cliente a colpo sicuro, Day S.p.A. – Gruppo Up propone Cadhoc, il buono regalo multibrand e multifunzione di sicuro gradimento, perché chi lo riceve può spenderlo come preferisce. Il voucher, infatti, può essere utilizzato in oltre 10.000 negozi e nei migliori siti di e-commerce della vasta rete di partner del Gruppo Up, che spazia dalla GDO alla tecnologia, dall’abbigliamento all’arredamento. Grazie alla piattaforma gratuita ClickAndBuy, il buono diventa ticket fuel per acquistare carburante, voucher da spendere negli hotel in tutta Italia, per l’entertainment e negli e-shop dei brand più apprezzati. Proprio per la sua versatilità il buono shopping proposto da Day può essere considerato a pieno titolo come il “regalo perfetto” per ringraziare, motivare, fidelizzare, incentivare. (QUI, tutti i post relativi a questo tipo di servizio)

Cadhoc, regalo perfetto per motivare dipendenti e clienti

Come si presentano i buoni cadhoc, che possono essere raccolti in carnet

Cadhoc rientra nei servizi che fanno crescere #benessereinazienda (scopri su twitter il feed con l’hashtag #benessereinazienda) offerti da Day Gruppo Up, affiancandosi ai buoni pasto e alle soluzioni welfare scelti già da migliaia di clienti. Il voucher Cadhoc è altamente personalizzabile con il claim scelto dall’azienda e consente l’inserimento di un logo specifico o della ragione sociale. Può essere di qualsiasi valore e raccolto in blocchetti di numero variabile. Per le aziende che lo scelgono, inoltre, presenta vantaggi fiscali concreti e quantificabili. In particolare, rientra tra le spese di rappresentanza con deducibilità in percentuale sui ricavi dell’azienda. Il valore del buono non è assoggettato ad Iva (ai sensi dell’art. 2 comma 3, lettera 1 del Dpr 633 26/10/1972). I vantaggi economici e fiscali per le aziende che scelgono  questo tipo di servizio ne confermano la specificità da regalo perfetto per i collaboratori.

Con Cadhoc si fa sempre centro, assicurando un solo effetto collaterale: la felicità.

Per avere informazioni e un contatto telefonico commerciale è possibile registrarsi QUI

Oppure si può contattare direttamente l’infoline Day al numero verde 800834009, o inviando una mail


Alla ricerca del regalo perfetto per motivare i dipendenti: soluzione Cadhoc

 

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Cadhoc online, istruzioni per l’uso

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Abbiamo parlato tante volte dei vantaggi dei buoni regalo Cadhoc, i voucher che consentono di motivare risparmiando, spendibili nei migliori negozi off e online.

Riassumiamo i vantaggi in caso di dipendenti
Ogni azienda può regalare Cadhoc ai lavoratori come fringe benefit completamente defiscalizzati per un valore non superiore a €258,23 all’anno. Cadhoc è esente da oneri fiscali e previdenziali, è esente da IVA e deducibile al 100% in base all’Art. 51, c.3 T.U.I.R.).

Come omaggio aziendale
Cadhoc è il buono regalo ideale per i migliori clienti, fornitori e la rete di commerciali. I vantaggi normativi sono esplicitati nell’Art. 108, c.2, del T.U.I.R.

Ideale anche per concorsi a premi, perché il buono shopping inventato dal gruppo UP in Francia è spendibile presso le migliori catene di negozi in tutta Italia, ma anche online, convertito in un voucher da utilizzare nei più famosi store e-commerce. Se il buono viene convertito la scadenza è prorogata in base alle regole del sito scelto.

Ecco come convertire i buoni regalo Cadhoc e utilizzarli online

Si parte dalla piattaforma ClickAndBuy, sulla quale scegliere il partner e-commerce dove spendere il potere d’acquisto dei Cadhoc.

 

Tra i partner Cadhoc ci sono i più importanti shop online della rete: Amazon, Zalando, Mediaworld.it, ibs, BestWestern... in base alle preferenze si sceglie il partner e la procedura di conversione è la medesima.

Una volta cliccato sul logo dello store e-commerce preferito si inseriranno i codici di ogni buono, numero di serie e numero segreto da ottenere rimuovendo lo scratch off dorato. Attenzione, se viene rimossa la banda dorata il buono non potrà più essere utilizzato in un negozio di prossimità.
buono-cadhoc come utilizzarlo online
Seguendo le istruzioni indicate, l’utente dovrà caricare il potere d’acquisto di ogni singolo voucher e poi cliccare su procedi

Per ultimare la conversione il sito chiederà di indicare alcuni dati anagrafici e una mail valida per ricevere il buono convertito.E’ molto importante che la mail specificata sia attiva in quanto il codice ricevuto va poi utilizzare sull’e-commerce scelto per il pagamento.

click&buy_procedura online

Alcune distinzioni

Amazon, Zalando, Ibs.it e Mediaworld.it (solo sito, no negozio) hanno una procedura simile: il codice ricevuto via mail dovrà essere caricato sullo store scelto e potrà quindi essere utilizzato per ogni tipologia di acquisto.

Decathlon consente di convertire i buoni Cadhoc in un voucher da stampare e spendere in qualsiasi negozio d’Italia della catena sportiva.

Cadhoc può diventare anche cinema con ChiliTv, viaggio con BestWestern, o potrai scegliere tra altri partner selezionati.

Cadhoc è occasione di solidarietà destinando il valore dei buoni regalo in beneficienza online a Actionaid o Azione Contro la Fame, realtà con cui Day collabora da tempo.

Inoltre, è possibile attivare piani di conversione in voucher carburanti, ma per specifiche ulteriori è a disposizione il Numero Verde di Day Gruppo UP è 800 834009

Mail: info@day.it

Altri post da consultare su Cadhoc Qui.

Le ultime novità sono sulla Pagina Facebook Buoni Regalo Cadhoc

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Welfare aziendale tra benefit per il lavoratore e vantaggi per l’impresa

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Parola d’ordine benefit! Le normative recenti hanno stabilito che è sempre più conveniente offrire al personale servizi di welfare aziendale.

Cos’è il welfare aziendale?

Quando si parla di welfare aziendale s’intende una serie di benefit e prestazioni rivolti ai dipendenti e alle loro famiglie, particolarmente vantaggiosi sia per l’Azienda che li offre, che per il dipendente che li riceve, soprattutto dal punto di vista fiscale.
Il TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi) definisce il concetto di reddito da lavoro dipendente e descrive ciò che può esserne escluso, delineando così il perimetro d’applicazione del welfare aziendale: contributi previdenziali e assistenziali, abbonamenti in palestra, corsi di formazioni, check-up medici, rimborso delle spese d’istruzione per i figli, trasporti casa-lavoro, fringe benefit, ecc.

Oltre al vantaggio fiscale che ne ottiene l’Azienda dall’erogazione di crediti welfare, aumenta anche il potere d’acquisto ed il benessere personale e familiare dei dipendenti.

Novità legislative e fiscali

welfare, benefit per tuttiA partire dal 2016 sono state introdotte alcune importanti novità in tema di welfare aziendale. Aumentano beni e servizi defiscalizzati in favore dei dipendenti. Si ampliano le tipologie di servizi per la famiglia, le spese di istruzione, i servizi di assistenza e sostegno ai familiari anziani e non autosufficienti (Art. 51 comma 2 lett. f-bis ed f-ter T.U.I.R.).

E con la Legge di Bilancio 2018 anche il Trasporto Pubblico Locale (TPL) entra a far parte del welfare. Abbonamenti per il trasporto locale, regionale o interregionale possono essere interamente rimborsati in favore del dipendente o del familiare a carico.

La Legge di Stabilità 2016, inoltre, ha introdotto un’importante novità, ossia che il welfare aziendale può derivare non più solo da una scelta unilaterale del datore di lavoro, ma anche da un accordo con il sindacato aziendale o territoriale. In questo contesto, il lavoratore può scegliere tra premio di produttività in denaro con tassazione agevolata al 10% o tramite beni e prestazioni di welfare, completamente detassati.

La Legge di Bilancio 2017 ha confermato la disciplina introdotta nel 2016 e ampliato sia l’importo dei premi di risultato che la popolazione aziendale coinvolta.

In sintesi, le novità introdotte nel 2016 e ribadite con la manovra del 2017 sono:

  • Individuare nuovi bisogni dei lavoratori e incentivarne la tutela
  • Agevolare il dialogo tra l’Azienda e il Sindacato
  • Riconoscere un ruolo attivo al lavoratore di scegliere come godere del premio di risultato, se direttamente in busta paga o se convertirlo in welfare aziendale per ricevere benefit 100% detassati

Vantaggi per l’azienda

  • Migliorare il clima aziendale
  • Motivare i dipendenti
  • Incrementare la propria competitività
  • Ridurre il turnover
  • Attrarre i talenti
  • Immagine di un’azienda attenta ai bisogni dei propri dipendenti con gli agenti esterni
  • Deducibilità dal reddito d’impresa
  • Esenzione contributiva

Vantaggi per il dipendentewelfare è benefit per tutta la famiglia

  • Esenzione da imposte e contributi
  • Aumento del potere d’acquisto
  • Maggior conciliazione vita-lavoro
  • Maggior benessere

Dettaglio: la normativa di riferimento

TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi) – DPR 22 dicembre 1986, n. 917, di cui:
– Art. 51 TUIR per il dipendente (Determinazione del reddito da lavoro dipendente)
– Art. 100 TUIR per l’Azienda (Oneri di utilità sociale)

Legge di Stabilità 2016: Legge 28 dicembre 2015, n. 208 commi 184-190

Decreto interministeriale del 25/03/2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Circolare Agenzia delle Entrate n. 28/E del 15 giugno 2016

Legge di Bilancio 2017

Day gruppo UP è al tuo fianco per darti la massima consulenza in materia di welfare aziendale.
Chiedi info registrandoti qui: http://bit.ly/ChiediInfoWelfare

Welfare, un nuovo patto tra l’impresa e le persone. Scopri tutti i vantaggi dei benefit

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Sport e welfare aziendale, binomio possibile con Day Welfare

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Anche lo sport fa parte di quella conciliazione tra vita privata e lavoro che è uno degli obiettivi del welfare aziendale. Da un’indagine di Infojobs (piattaforma di recruitment online) emerge che i lavoratori sono interessati ad attività sportive incluse tra i benefit di welfare che le aziende possono offrire ai loro lavoratori.

Su 5.000 intervistati il 91% si dichiara interessato, ma finora solo il 16% ha incluso pacchetti di sport nelle misure di benessere offerte. In particolare, il 51% vorrebbe una convenzione con la palestra più vicina all’ufficio. È praticamente impossibile per un’azienda stipulare singoli accordi e implementare da sola un piano di welfare che possa soddisfare le esigenze di tutti. Per questo si affidano a un provider che aiuti l’impresa a realizzare un piano di welfare in base alla normativa vigente e offra soluzioni chiavi in mano.

Sport nelle soluzioni di welfare aziendale

benessere in aziendaLa quasi totalità di chi oggi è provider di servizi di welfare si appoggia a piattaforme digitali. Attraverso ecosistemi virtuali, i lavoratori trovano uno strumento flessibile per poter convertire in servizi di benessere il credito riconosciuto dal datore di lavoro.

Un buon portale digitale offre soluzioni per ogni tipologia di dipendente. Consente il rimborso delle spese sanitarie, quelle legate alla famiglia, ai trasporti e alla previdenza integrativa. Inoltre, include pacchetti di esperienze  per la cultura, lo sport, l’entertainment.

Day Welfare e il benessere del fitness

Day Welfare è la piattaforma creata da Day gruppo UP che offre tutte queste opportunità (visita il sito dedicato al servizio Day Welfare). Riguardo allo sport, Day Welfare prevede convenzioni con le più importanti catene nazionali di palestre, ma ha due elementi innovativi che poggiano sull’esperienza trentennale di Day gruppo UP nel campo dei servizi alle imprese.

In fase di implementazione del piano di welfare, Day sostiene l’azienda e ascolta i lavoratori. Si possono così inserire nuovi partner locali su richiesta del cliente. La piattaforma Day Welfare prevede, inoltre, la possibilità di richiedere una convenzione in qualunque momento. Attraverso una form da compilare è l’utente stesso che indica quale palestra vorrebbe fosse inserita. Day gruppo UP ha una rete di commerciali sul territorio italiano che contatta potenziali partner e sottoscrive convenzioni per cucire la piattaforma sulle esigenze reali dei lavoratori.

Lo sport, quindi, può entrare di diritto nelle misure di benessere offerte dall’azienda al lavoratore. E chi già ha avuto esperienze di questo tipo si dichiara molto soddisfatto, come emerge dall’indagine di InfoJobs che ha coinvolto 5.000 persone.

Tra l’altro un buon 49% vede nello sport un modo per mantenere  il benessere psico-fisico e più del venti per cento lo farebbe per scaricare la tensione accumulata. E le conseguenze avrebbero una ricaduta anche sul lavoro, perché un lavoratore che sta meglio lavora anche meglio. Il welfare aziendale infatti ha delle ricadute positive in termini di produttività e performance.

Link utili per HR

Ma cosa vuol dire implementare un piano di welfare aziendale? Qualche informazione generale. 

Sei un HR e vuoi avere informazioni dettagliate e scoprire i vantaggi del welfare in azienda? Registrati per avere un colloquio con un consulente specializzato di Day gruppo UP

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Buoni pasto, un mercato sano da 3 miliardi che rappresenta lo 0,72% del PIL

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Anseb lo conferma, i Buoni Pasto fanno bene all’economia: 3 miliardi il giro d’affari e una filiera che rappresenta lo 0,72% del PIL

È stato ribadito a Milano lo scorso 10 luglio, quando Anseb (Associazione Nazionale Società Emettitrici di Buoni pasto) ha organizzato i primi Stati Generali del Buono Pasto in Italia.
L’evento si è svolto presso la Terrazza Triennale di Milano, un confronto aperto, strutturato e costruttivo tra voci istituzionali, associazioni di categoria e operatori del settore.

Gli Stati Generali

Anseb ha organizzato due tavole rotonde: la prima più istituzionale, per analizzare punti di forza ed eventuali criticità del mercato, e poi un confronto tra alcuni operatori in rappresentanza dell’intero settore. Gli associati con Anseb rappresentano, infatti circa l’80% del mercato italiano del buono pasto, unendo le aziende più importanti e serie del mercato.

Incontro istituzionale

Dalla tavola rotonda istituzionale è emerso con chiarezza che il mercato del Buoni Pasto in Italia vale circa 3 miliardi. La relativa filiera rappresenta lo 0,72% del PIL Italiano, creando 190 mila posti di lavoro tra lavoro diretto e indiretto. Il tavolo istituzionale ha visto un’analisi del mercato e delle potenzialità di sviluppo da parte del Presidente di ANSEB Emmanuele Massagli, dell’Economista dell’Università di Genova Luca Betrametti, del Segretario Nazionale ADICONSUM Andrea Di Palma, del Vice Presidente FIPE Aldo Mario Cursano e del Segretario Regionale CISL Lombardia Paola Gilardoni.

I dati presentati chiariscono l’importanza del settore del buono pasto per il mercato italiano: sono circa 2,4 milioni i lavoratori che oggi usufruiscono dei buoni pasto, di cui  . Il 40% dei lavoratori che pranza fuori casa per lavoro usa il buono pasto, che viene utilizzato nel 70% dei casi in bar, gastronomie e ristoranti e, per il restante 30%, nella grande distribuzione.
La detassazione del buono pasto elettronico in vigore dal 1° luglio 2015 ha comportato un “guadagno” per il lavoratore di 1,71 euro a pasto; circa 380/400 euro all’anno. Gli esercizi convenzionati sono circa 150 mila e si stima che il 40% dei loro introiti derivino dall’utilizzo del buon pasto da parte dei lavoratori per una pausa pranzo sana e nutriente.

“Il mercato del buono pasto in Italia è solido e sempre più moderno, ha dichiarato Emmanuele Massagli – Presidente ANSEB. “I principali centri di ricerca dedicati al welfare confermano come il buono pasto sia benefit preferito dai lavoratori. La defiscalizzazione fino a 7 euro del voucher elettronico, entrata in vigore tre anni fa, sta conseguendo i risultati sperati: tecnologizzazione dei servizi, diminuzione degli abusi, velocizzazione dei tempi di pagamento agli esercenti, maggiore reddito in tasca ai lavoratori.Sarebbe però un errore fermarsi a questo punto: l’obiettivo di ANSEB è quello di dialogare con il Legislatore, i sindacati, i piccoli esercenti, la grande distribuzione, le imprese clienti e i consumatori, affinché questo mercato sia sempre più fluido, trasparente ed efficiente. Non è un’intenzione teorica, perché sappiamo come conseguire l’obiettivo: in primis, innalzando a 9 euro la soglia di defiscalizzazione del buono pasto elettronico, in quanto occorre confermare le politiche che funzionano; in secondo luogo, è importante proteggere gli esercenti da operatori scorretti, immaginando dei fondi di garanzia a loro tutela e chiarendo per via legislativa le caratteristiche che devono avere le società di emissione dei buoni pasto. Inoltre, sarebbe importante la creazione di un tavolo di lavoro nazionale che coinvolga tutta la filiera del servizio sostitutivo di mensa; da ultimo, è necessaria una revisione dei criteri di valutazione delle offerte nelle gare pubbliche. Senza il buono pasto il lavoratore ha meno possibilità di usufruire di una pausa pranzo sana ed è più povero, quindi: perché non promuoverne la maggiore diffusione possibile?”

Luca Beltrametti – Economista dell’Università Genova, ha illustrato gli elementi positivi da valorizzare nel sistema dei Buoni Pasto e, in particolare, la fiscalità generale. “Il sistema dei buoni pasto (un mercato che stimo per l’Italia nell’ordine di €2,3 miliardi) ha ampi spazi di crescita e ha effetti importanti, sia in termini di sostegno alla domanda aggregata – e quindi al reddito e all’occupazione – sia in termini di sostegno alle piccole e medie imprese. Queste ultime dispongono infatti di uno strumento che permette loro di non essere discriminate, visto che le loro dimensioni rendono del tutto anti–economica la gestione di una mensa aziendale. I buoni pasto forniscono un sostegno indiretto a luoghi (bar, piccole trattorie, gastronomie, rosticcerie), che sono profondamente legati alla cultura italiana e a stili di vita tipici del nostro paese nelle loro ricchissime declinazioni regionali. Un’eventuale maggiore diffusione dei buoni pasto tra i redditi più bassi avrebbe inoltre un significativo impatto perequativo dal momento che il beneficio fiscale è percentualmente maggiore per i redditi inferiori.”

Gli operatori di settore

Alla seconda tavola rotonda hanno partecipato esponenti delle principali società che emettono Buoni pasto in Italia. Tra questi anche Day gruppo UP. In particolare, è intervenuta Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vice Presidente Day, la quale ha sottolineato l’importanza del buono pasto e le opportunità di innovazione legate a questo strumento di benessere.

Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vicepresidente Day gruppo Up, ha partecipato alla seconda tavola rotonda organizzata da Anseb

“Day ha l’obiettivo di rendere più leggera la vita di tutti i suoi stakeholder grazie a strumenti semplici e innovativi, che offrano vantaggi concreti e soddisfino tutti gli interlocutori dell’ecosistema – aziende, partner, utilizzatori – ottenendo risultati che la collocano ai vertici del mercato dei buoni pasto in Italia. Una gestione sana ed equilibrata come la nostra è in grado di garantire progettualità a medio lungo termine, fattore fondamentale per i nostri clienti che sanno di poter contare su un partner innovativo e sicuro. Il bilancio 2017 evidenzia infatti una crescita graduale e costante anche grazie agli investimenti continui nello sviluppo della rete e nella ricerca tecnologica con il sostegno a giovani startup e con lo sviluppo di progetti innovativi.” ha dichiarato Mariacristina Bertolini, Direttore Generale e Vice Presidente Day.

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CCNL Telecomunicazioni: €120 di welfare per ogni lavoratore del settore

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ccnl telecomunicazioni

Il CCNL metalmeccanico ha costituito un precedente per i contratti collettivi. Per la prima volta è stata inserita, infatti una quota welfare da riconoscere a tutti i lavoratori. A esso sono seguiti altri contratti, e nel mese di luglio è il turno del CCNL del settore Telecomunicazioni.

Il CCNL Telecomunicazioni prevede, solo per l’anno 2018, l’erogazione  di €120 in beni e servizi welfare ai dipendenti delle aziende appartenenti a questa categoria contrattuale. Si tratta di un unicum, quindi il welfare è previsto solo per il 2018.

[Qui tutti i contratti collettivi attivi che prevedono un contributo welfare]

Come erogare la quota welfare per il settore Telecomunicazioni?

Quale soluzione per il settore Telecomunicazioni, Day gruppo UP presenta e propone il buono universale e multibrand Cadhoc. Il buono facile da ordinare, che può integrarsi ad eventuali fringe benefit già presenti in azienda fino ad un valore massimo di 258,23€.

Cadhoc è il buono on e off line che permette al lavoratore metalmeccanico di spenderlo nei negozi e negli e-commerce di tutti i
brand più noti. Può decidere di acquistare con la massima libertà alimentari, libri scolastici, benzina, abbigliamento e tanto altro ancora.

Il buono per ottemperare all’obbligo welfare aziendale del CCNL Telecomunicazioni può essere proposto in due versioni: Cartaceo o digitale. Inoltre è altamente personalizzabile in base alle esigenze specifiche.

Telecomunicazioni: contatta Day per erogare il welfare

Una società di Telecomunicazioni  che volesse ottemperare all’obbligo welfare previsto dal CCNL può contattare Day gruppo UP  per poter attivare la procedura Cadhoc in modo pratico e veloce. Day gruppo UP offre servizi di benessere alle imprese. Uno dei servizi più noti è il buono pasto, contributo per la pausa pranzo dei lavoratori che può coesistere con altre forme di benessere, come lo stesso contributo welfare previsto dal CCNL Telecomunicazioni. Day, oltre al servizio buono pasto, propone la soluzione Cadhoc. Il voucher shopping che rientra nella categoria flexible benefit è una delle più apprezzate dai clienti quale forma di incentivo per i lavoratori. Cadhoc è la soluzione più economica e versatile, sempre gradita e utile per i dipendenti.

Compilando il form QUI si possono lasciare dati di contatto per essere ricontattati da un esperto che darà informazioni e accompagnerà in modo veloce all’attivazione welfare aziendale.
Numero Verde: 800834009
Mail: info@day.it

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Day in vacanza, hurry up per ordinare buoni pasto!

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La tua azienda ordina abitualmente i buoni pasto Day?
Vuoi ordinarli per la prima volta ora, magari per consegnarli ai dipendenti prima delle vacanze?

Hurry Up!

Hai solo pochi giorni di tempo, perché a Ferragosto Day gruppo UP prenderà qualche giorno di riposo. Appena una settimana per ricaricare le batterie (e far riposare i computer). In particolare la chiusura è prevista per i giorni dal 13 al 17 agosto.

E’ necessario pertanto affrettarsi affinché venga garantita la consegna prima della pausa. Nella settimana di chiusura, infatti non sarà possibile effettuare alcun tipo di ordinativo di buoni pasto o buoni regalo e i referenti abituali non saranno raggiungibili (a meno che non vengano pedinati in spiaggia).

Ecco alcune indicazioni per poter effettuare ordinativi di buoni pasto o buoni regalo Cadhoc e riceverli prima della chiusura programmata:

  • Ordini standard: l’ultimo giorno utile per inviare un ordine e avere la certezza della consegna è il 2 agosto. Questo vuol dire che la cosa migliore è che venga fatto PRIMA di quella data, per evitare possibili ritardi da parte del corriere.
  • E-commerce: Dayshop e CadhocShop, siti e-commerce per l’acquisto autonomo di buoni pasto e buoni regalo seguiranno le tempistiche di chiusure dell’azienda. Sui siti sono state evidenziate le tempistiche specifiche.

Durante la settimana dal 13 al 17 agosto sarà attivo il servizio SOS Day per risolvere dubbi sia se siate aziende clienti, partner affiliati o utilizzatori dei servizi.

Hurry up!

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Welfare Aziendale: vita privata e lavoro senza acrobazie

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welfare aziendale

Cosa si intende per welfare aziendale? Sulla stampa si parla spesso di questo argomento, ma si dà per scontato che il lettore conosca già l’argomento. A un primo approccio non è facile comprendere tutte le opportunità e i vantaggi per l’azienda e il dipendente, ma la tematica è molto più semplice di quel che si può pensare.

Il welfare aziendale è una gamma completa di servizi per il work/life balance dei dipendenti. Attivare un piano di welfare aziendale significa godere di vantaggi fiscali e contributivi, sia per il dipendente che per l’Azienda.

Un portale digitale è lo strumento ideale per gestire un piano di welfare aziendale

Ogni dipendente può scegliere come comporre i propri pacchetti di flexible benefit in totale libertà, perché ha a disposizione un wallet per le spese d’istruzione dei figli, versamenti previdenziali e assistenziali, buoni spesa e tante idee e proposte per il tempo libero, lo sport e la cultura.
Si tratta, quindi, di strumenti semplici che migliorano il clima aziendale e attivano vantaggi fiscali sia per l’azienda che per il lavoratore. Soluzioni flessibili per tutte le aziende.

Il welfare aziendale è regolamentato dalla normativa del TUIR (Testo unico delle imposte sui Redditi) che definisce il concetto di reddito da lavoro dipendente e descrive i servizi che possono essere contrattualizzati e detassati in un piano di welfare.

Con la Legge di Bilancio 2018 si confermano e introducono importanti novità per il welfare aziendale: aumentano i servizi di welfare (come il rimborso del TPL, il Trasporto Pubblico Locale) e si mantengono i vantaggi per le aziende ed i dipendenti. Anche i Premi di Risultato possono essere convertiti in welfare aziendale.

Welfare aziendale: una piattaforma flessibile per tutti gli stili di vita

Day gruppo UP è provider di servizi welfare. È da più di trenta anni sul mercato dei buoni pasto e ha sviluppato altri servizi apprezzati dai suoi 16.000 clienti, come il ticket elettronico, il voucher shopping fringe benefit, il supermercato per gli esercenti affiliati Day Market. Ha creato Day Welfare, portale a disposizione del lavoratore che collega le sue esigenze al soddisfacimento delle stesse.  Il piano di welfare aziendale viene sviluppato attraverso la consulenza di un esperto che Day gruppo Up mette a disposizione. Lo scopo è individuare i bisogni, comprendere quale tipologia di piano è meglio sviluppare. Infine, un team dedicato personalizza la piattaforma on line Day Welfare per comporre i pacchetti di flexible benefit tra cui i buoni Cadhoc. Ogni lavoratore che beneficia di un credito può soddisfare le sue esigenze e quelle della sua famiglia.

In questi anni, i contratti collettivi di categoria che sono stati rinnovati hanno incluso una quota di welfare aziendale.
Qui una panoramica dei CCNL che prevedono una quota di welfare.

Un imprenditore interessato ad approfondire la tematica welfare aziendale può richiedere un contatto senza impegno con un esperto, il quale chiederà alcuni dati essenziali e illustrerà i vantaggi. Per chiedere un contatto è sufficiente visitare il sito welfare e registrarsi.

Day Welfare è la piattaforma per gestire il piano di welfare aziendale di ogni lavoratore.

In caso di impresa con uno dei CCNL che prevedono già una quota welfare fissa per i dipendenti ci si può registrare sullo spazio web dedicato:

Metalmeccanici

Orafi

Telecomunicazioni

I Vantaggi di Day Welfare in 2 minuti:

 

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258 modi per rendere felici (e produttivi) i dipendenti

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Hai un’azienda e sei un imprenditore serio, che stima i suoi dipendenti e comprende l’importanza e il valore del lavoro che quotidianamente prestano per portare in alto la tua impresa. Corrispondi loro il giusto stipendio, ma in alcune occasioni vuoi premiare, incentivare, motivare i tuoi collaboratori per far capire loro quanto siano importanti.

occupational-safety-and-health-1038550_960_720Un lavoratore gratificato lavorerà più serenamente e sarà più produttivo!

Forse non lo sai ancora, ma la legge stabilisce che l’azienda può corrispondere ad ogni dipendente erogazioni liberali fino al limite annuale di €258.23 (art. 51 comma 3 del TUIR). Niente denaro però, perché è considerato reddito tassabile, ma beni e servizi o buoni rappresentativi di essi. E qui entrano in gioco i buoni regalo, tramite i quali è il dipendente stesso a decidere come impiegare quel potere d’acquisto che tu hai scelto di riconoscergli.

Day Ristoservice che fa parte del gruppo UP, una cooperativa francese che da più di cinquanta anni si occupa di servizi alle persone e alle imprese ha portato in Italia Cadhoc, inventato oltralpe con grande successo proprio da UP e oramai una realtà in molti Paesi d’Europa. Si tratta di un voucher shopping multifunzionale e multibrand che dà la possibilità al dipendente stesso di scegliere se spendere i suoi 258 euro presso un negozio di una delle tante catene convenzionate o se impiegarlo online nei migliori store e-commerce internazionali.

L'ideale per gli omaggi ai dipendenti: Cadhoc

L’ideale per gli omaggi ai dipendenti: Cadhoc

Cadhoc è il buono ideale perché si presenta come un blocchetto di voucher di valore variabile, personalizzabili con il logo aziendale o una frase specifica. E decidi tu se dare l’omaggio a tutti i dipendenti o solo ad alcuni (come specificato dalla Circolare 59/E dell’Agenzia delle Entrate), l’importante nel corso dell’anno è non superare quei fatidici €258.23 stabiliti dalla normativa che consentono la detassazione per i dipendenti e la completa deducibilità per l’azienda.

In più Cadhoc ha un vantaggio ulteriore, il valore del buono infatti è fuori campo IVA (Art. 2 3° comma Lettera a DPR 633/72).

Con Cadhoc hai trovato il modo per fare un regalo ai dipendenti in occasione di una festività o un evento particolare o per premiare e motivare alcuni collaboratori particolarmente bravi.

Hai scoperto 258 buoni motivi per introdurre Cadhoc nella tua azienda, tanti quanto sono gli euro che la legge ti consente di dare come omaggio detassato ad ogni tuo dipendente.

Concretizziamo il risparmio, fatti fare un preventivo da un esperto per capire quanto è vantaggioso Cadhoc e in quanti modi i dipendenti possono spenderlo:

Ora hai 258 buoni motivi per farlo!

Cadhoc può essere speso nei negozi più vicini a te e nei migliori e-commerce online

Cadhoc può essere speso nei negozi più vicini a te e nei migliori e-commerce online

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Un sito per cercare i negozi dove spendere i buoni Cadhoc

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Vuoi cercare i negozi dove spendere i buoni regalo Cadhoc?

Non serve girare per strada in cerca del simbolo rosso che contraddistingue i voucher. Ecco una soluzione pratica e semplice.

I voucher shopping Cadhoc sono spendibili in tutta Italia. Oltre alle opportunità offerte dagli shop e-commerce partner, i buoni possono essere spesi in circa 10.000 negozi sul territorio.

Cadhoc infatti può essere utilizzato anche in vacanza. I tanti lavoratori del settore metalmeccanico che in questi mesi hanno beneficiato della quota welfare prevista nel rinnovo del CCNL possono spendere i voucher che hanno ricevuto dall’azienda anche nelle località turistiche.

Come trovare i partner convenzionati con il servizio voucher motivazionale proposto da Day gruppo UP? A disposizione di tutti è Trovanegozi, il sito che consente di identificare gli esercizi per tipologia attraverso la geolocalizzazione.

Come funziona?

La procedura di ricerca è semplicissima e può essere attivata sia tramite un indirizzo specifico che indicando una località generica.

Con Trovanegozi si possono cercare i negozi convenzionati in un indirizzo specifico o in una località.

Vengono così elencati tutti i negozi dove spendere i buoni Cadhoc nelle vicinanze, con tanto di indirizzi. Ogni punto vendita compare anche nella mappa a lato. Tutti gli esercizi sono riconoscibili tramite una simbologia che ne identifica il tipo merceologico. I supermercati, per esempio, si riconoscono subito perché in blu e con il simbolo del carrello. Le più note catene di elettronica e tecnologia contrassegnate in nero con uno smartphone stilizzato.

Con Trovanegozi si possono fare elenchi di negozi preferiti e calcolare il percorso per arrivare all’esercizio scelto.


Trovanegozi, un sito per cercare i negozi dove spendere i buoni Cadhoc

Per informazioni e specifiche l’Assistenza Clienti Day è a disposizione. Numero Verde 800515323. Mail assistenza@day.it
Per acquistare voucher shopping Cadhoc come fringe benefit per motivare i dipendenti, welfare metalmeccanici, fidelizzazione clienti e fornitori: Numero Verde 800834009 Mail info@day.it
Acquisto Cadhoc tramite e-commerceCadhocShop

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