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Dove e come spendere i buoni regalo Cadhoc

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Cadhoc

Dove e come spendere i buoni regalo Cadhoc che tantissimi hanno ricevuto nel corso delle festività natalizie?

ClickAndBuy

Il buono Cadhoc cartaceo può essere utilizzato nei negozi di prossimità e convertito sulla nuova piattaforma Click And Buy

Cadhoc è il servizio rivolto alle imprese che risponde alle esigenze di fringe benefit per la motivazione del personale, per programmi di incentive, piani di fidelity, campagne di marketing e operazioni a premio. Ideale soluzione welfare per il nuovo contratto metalmeccanici.

Si presenta come voucher cartaceo da spendere presso una rete di 10.000 esercizi sul territorio italiano e, unico in Italia, tramite piattaforma ClickAndBuy, si trasforma in voucher digitali da utilizzare negli e-commerce più cliccati del web.

Spendere i buoni regalo Cadhoc è semplice. Per cercare i negozi, identificarli per tipologia, visualizzarli sulla mappa e trovare anche il percorso migliore per arrivarci, Day ha creato un sito apposito: TrovaNegozi. Semplice ed efficace, è l’unico strumento per spendere i buoni regalo negli esercizi fisici.

Partner e-commerce e voucher online:

Cadhoc è multifunzione e multibrand. Chi possiete buoni  può scegliere di utilizzarli in molti modi oltre che nei negozi fisici della rete affiliata attraverso la piattaforma digitale Click and Buy, che moltiplica le potenzialità per spendere i buoni regalo Cadhoc.

spendere i buoni regalo cadhoc ClickAndBuy

ClickAndBuy, dove e come spendere i buoni regalo Cadhoc

Tra le partnership consolidate Amazon, Zalando, Mediaworld.it, ibs. Cadhoc, inoltre, si trasforma in buoni da utilizzare presso gli hotel della catena BestWestern o nei negozi Decathlon.
Altra opportunità offerta, quella di devolvere il valore dei voucher Cadhoc ad Actionaid e Azione Contro la Fame Onlus.

I buoni shopping, inoltre possono essere convertiti in buoni carburante Q8 o Ip, offrendo agli utilizzatori di questo strumento un’opportunità di impiego esclusiva e che completa l’offerta di possibilità.

Come spendere i buoni regalo Cadhoc tramite ClickAndBuy?

La procedura è intuitiva e pratica: l’utente crea un account sulla piattaforma ClickAndBuy, inserisce il codice dei buoni da trasformare e accumula il credito su un wallet virtuale. Può scegliere in qualsiasi momento di utilizzarlo per ricevere il buono digitale dello store preferito via mail.
È attiva un’assistenza dedicata raggiungibile dall’utente via mail, numero verde e social.
La piattaforma ClickAndBuy apre nuove prospettive per lo strumento Cadhoc. Unica nel suo genere, si distingue per la sua offerta inedita, tecnologica e innovativa in grado di offrire una soluzione completa e semplice per rispondere alle esigenze dei clienti.


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Buoni TPL, ora l’azienda può rimborsare l’autobus ai dipendenti

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Legge di Bilancio 2018, inserite agevolazioni fiscali, detrazione dei trasporti pubblici e buoni TPL per i lavoratori e le loro famiglie.

Con validità dall’inizio dell’anno è introdotta un’importante agevolazione fiscale che riguarda i pendolari. I datori di lavoro possono rimborsare ai dipendenti l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Viene quindi riconosciuto un rimborso esentasse senza limiti (buoni TPL). La misura può riguardare non solo il lavoratore ma anche coniugi e figli a carico.
Altra misura complementare, indipendente dalla scelta aziendale è la detrazione Irpef del 19% fino a 250 euro. In concreto un recupero di 47,50 euro con il 730.

La novità è contenuta nella lettera B, comma 28 dell’articolo 1, Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017). La modifica introduce alla lista dei benefit agevolati fiscalmente contenuti nell’art. 51 comma 2 del TUIR la lettera d-bis. Ora è quindi inclusa l’esenzione fiscale per il trasporto collettivo dei dipendenti dalla propria abitazione (o dai centri di raccolta). Il datore di lavoro in pratica rimborsa il lavoratore senza alcun aggravio in busta paga e recupera la spesa con importanti vantaggi come la deduzione fiscale.

Due agevolazioni previste:

1) detraibilità delle spese sostenute dall’utente per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. Il TPK riguarda il trasporto locale, regionale e interregionale per un massimale di 250 euro annui.
2) agevolazioni fiscali per i buoni TPL. Non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente (come avviene da trent’anni con i buoni pasto) il rimborso degli abbonamenti di trasporto pubblico da parte del datore di lavoro sia per il dipendente che per i suoi famigliari.

La normativa non riguarda solo il trasporto in città, ma anche quello regionale e interregionale. Compresi coloro che si spostano tramite abbonamento su treni ad alta velocità (ad esempio un lavoratore che quotidianamente da Bologna va a lavorare a Milano).
Il sostegno riguarda i pendolari, quindi coloro che hanno un abbonamento. Sono esclusi i biglietti per singola corsa o quelli giornalieri. Rientrano nell’agevolazione fiscale gli abbonamenti che comportano un utilizzo continuo del mezzo di trasporto.

Buoni TPL misura di welfare

Con le agevolazioni fiscali per i Buoni TPL la Legge di Bilancio stabilisce che il rimborso degli abbonamenti da parte del datore di lavoro non rientri nel reddito del lavoratore. Tale misura diventa parte del welfare aziendale. L’azienda, cioè, deve aver stipulato un contratto aziendale welfare con le organizzazioni sindacali. In alternativa aver concordato un regolamento che riguardi l’obbligo negoziale tra datore di lavoro e lavoratori.

Viene quindi realizzato un piano di welfare che prevede il rimborso del trasporto tramite buoni TPL fino ad un certo importo stabilito dal datore di lavoro (la legge non indica limiti). Il benefit, come per il buono pasto, deve rivolgersi alla generalità o a categorie omogenee di dipendenti.

L’azienda può rimborsare direttamente gli abbonamenti o affidarsi ad un provider come Day che offre un servizio welfare professionale. E’ il caso del servizio Day Welfare che si esplica attraverso una piattaforma dedicata che permette ad ogni dipendente di accedere con credenziali specifiche e portare a rimborso il titolo di trasporto fino alla cifra stabilita.

Buoni TPL

Contatti:

T. 800834009
M. info@day.it
Sito: DayWelfare

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Orafi e argentieri, come erogare il welfare flexible benefit

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CCNLOrafi

Per i 45mila orafi argentieri e gioiellieri entra in vigore il nuovo contratto di lavoro. Tra le misure previste, il CCNL stabilisce che a partire da gennaio 2108 ogni lavoratore del settore riceva €100 in flexible benefit.

Il contratto infatti introduce il welfare aziendale con un contributo progressivo in tre anni.

€100 con decorrenza dal 1° gennaio2018

€150 con decorrenza dal 1° giugno 2019

€200 con decorrenza dal 1° giugno 2020

Orafi e argentieri, come erogare il welfare flexible benefit

Le aziende che prevedono il CCNL Orafi e argentieri devono corrispondere quindi la cifra in buoni spesa, carburante, libri scolastici e altri servizi di benessere. A questa ultima categoria appartengono le iniziative relative al tempo libero e la cultura.

La quota welfare è prevista indipendentemente dalla grandezza dell’azienda, dunque anche piccole realtà con un numero esiguo di dipendenti devono corrispondere la cifra di flexible benefit di €100.

Come attivare il flexible benefit previsto nel CCNL Orafi e Argentieri?

Ogni azienda orafa deve provvedere autonomamente a corrispondere la quota welfare prevista per il 2018. Non si tratta di un contributo economico da inserire in busta paga, ma di un servizio diverso. Day gruppo Up, specializzata da trent’anni in servizi per le aziende (tra i leader nel campo dei buoni pasto), propone la soluzione già sperimentata con grande successo per il CCNL Metalmeccanici che ha incluso una misura similare.

Singolo buono Cadhoc

La soluzione più adatta e fiscalmente vantaggiosa per gli orafi è il buono universale e multibrand Cadhoc. Un prodotto facile da gestire e da ordinare, personalizzato e composto sotto forma di carnet, che l’azienda riceve in soli sette giorni.

Come si utilizza Cadhoc? Dove si può spendere?

Cadhoc è un buono multifunzione e multibrand. Il dipendente orafo riceve un carnet con buoni per un ammontare complessivo di €100. Può spendere i buoni a sua scelta presso 10.000 negozi di tipologia merceologica diversa. Inoltre, può spenderlo per fare acquisti presso gli e-commerce più noti e come buono carburante. Cadhoc è utilizzabile nella sua versione cartacea o digitale.
Qui è possibile verificare i negozi che aderiscono.
Qui specifiche ulteriori sulle opportunità di utilizzo di Cadhoc

Come chiedere informazioni specifiche sul flexible benefit?

Day mette a disposizione delle aziende orafe un Numero Verde cui rispondono esperti che possono dare informazioni specifiche sul servizio welfare: 800834009. Mail info@day.it

Orafi e argentieri possono chiedere di essere contattati registrandosi alla pagina dedicata al servizio Cadhoc.

Oltre a informazioni, le aziende che devono corrispondere la quota welfare di €100 possono provvedere autonomamente al relativo acquisto sul sito e-commerce Cadhocshop.

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Welfare, creare un nuovo patto tra l’impresa e le persone

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“Creare un nuovo patto tra l’impresa e le persone”. Questo il tema del convegno sul welfare aziendale che Este e Sviluppo & Organizzazione organizzano a Treviso.

Day gruppo UP, provider di servizi di benessere in azienda è protagonista dell’appuntamento che si svolgerà dalle 14:00 presso HOTEL MAGGIOR CONSIGLIO, Strada Terraglio 140 a Treviso.

Tema del convegno

[Link per dettagli sull’evento e per prenotarsi] Le aziende oggi hanno l’opportunità di svolgere un ruolo sociale fondamentale, dando alle persone quelle risposte che lo Stato fatica a fornire. Per questo le aziende si configurano come attori indispensabili per alimentare un circuito virtuoso di innovazione: al loro interno, nei territori di riferimento e nel Sistema Paese.
In quest’ottica diventa rilevante concentrare il focus sulla molteplicità di attori che hanno un ruolo nella gestione e governo del welfare aziendale: Sindacati, Reti territoriali, Attori del terzo settore fino ai player di mercato.
Il welfare aziendale non va più considerato unicamente come strumento che abilita la fornitura di servizi di cui le persone hanno bisogno, ma come leva potente di innovazione sociale e organizzativa.
Perché questo accada, è necessario inquadrare il tema nella sua complessità, far chiarezza sugli attori in campo, comprendere la connessione tra dimensione organizzativa e cura della persona e avere consapevolezza di tutti gli strumenti abilitati dalla fiscalità.

Panoramica sul Welfare

Paolo Gardenghi, Responsabile Area Welfare, curerà un intervento alle 16.55 per effettuare una vera e propria panoramica

PAOLO GARDENGHI

Paolo Gardenghi, Responsabile Area Welfare di Day gruppo UP

su un settore in rapida espansione. Gardenghi illustrerà il quadro normativo di riferimento e le politiche di welfare aziendale in atto.
Come si progetta e come si realizza un piano di welfare aziendale?
Qual è ruolo dei provider e delle piattaforme web?
In cosa consiste il welfare aziendale?
Quali le agevolazioni fiscali (come il nuovo Buono TPL di cui abbiamo parlato) e il ruolo dei provider?
Come funziona un portale welfare e una piattaforme web per la realizzazione dei piani di welfare aziendale?

Tanti argomenti per affrontare compiutamente un tema caldo come quello del welfare in azienda, che oggi è configurabile come un nuovo patto tra l’impresa e le persone per una rinnovata conciliazione della vita e del lavoro. Il welfare aziendale coinvolge molteplici attori e suscita crescente interesse nelle imprese più strutturate come nella PMI.

Sito dedicato: dettagli sull’offerta Day Welfare

Sul nostro blog ne parliamo da tempo

Contatti diretti
Numero Verde: 800834009
Mail daywelfare@day.it

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Day Market è l’e-commerce ideale per ogni affiliato buoni pasto!

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Day Market, e-commerce ideale per ogni affiliato

Hai un locale, un bar, un supermercato o un ristorante. Sei affiliato e ritiri i buoni pasto Day dai tuoi clienti. Sei soddisfatto del fatto che grazie allo strumento dei ticket, in pausa pranzo tanti lavoratori scelgono il tuo esercizio. E’ così che hai fidelizzato una clientela che ormai sa che da te potrà rilassarsi e mangiar sano prima di tornare sul posto di lavoro.

Conosci i servizi connessi al buono pasto, la qualità del servizio offerto da Day, ma ancora non sei a conoscenza di un’ulteriore opportunità di risparmio. Day ha sviluppato un market virtuale riservato ai suoi 110.000 esercizi affiliati, un e-shop esclusivo dove poter acquistare prodotti per il locale affiliato. Si chiama DayMarket e ti permette di convertire il valore dei buoni Day ritirati in prodotti per il tuo locale. Il risparmio è duplice: prodotti essenziali per la tua attività a prezzo speciale e un risparmio immediato sulla commissione dovuta a Day.

Puoi acquistare in autonomia, loggandoti con le credenziali del sito DayClick e utilizzando il valore delle fatture in attesa di pagamento.

Puoi far riferimento al tuo referente commerciale e incontrarlo per chiedere informazioni aggiuntive sull’e-commerce Day Market e offerte specifiche. Invia una mail a info@daymarket.it o contatta il servizio clienti Day Market allo 02 334010585.

Day Market garantisce promozioni periodiche su tante tipologie di prodotti. Fino a fine gennaio potrai beneficiare di tisane e infusi con sconto, per esempio. Puoi offrire un pacchetto detox ai tuoi clienti o fare scorta per tutto l’inverno.

Cercare prodotti su Day Market è molto semplice per un affiliato, infatti sono tutti divisi in categorie tematiche. Cinque linee di prodotti riconoscibili da un colore identificativo e merceologico. Surgelati, bevande, prodotti freschi, inscatolati, accessori, e anche buoni spesa, per un servizio completo e utile con consegna a domicilio o dove vuoi tu.

Day ringrazia con servizi innovativi ogni affiliato che la sceglie quale partner per la sua attività. Day Market è un esempio che coniuga risparmio con l’utilità e le tecnologie digitali più moderne per offrire sempre servizi utili.

Per ogni Affiliato DAY
Day Market è l’e-commerce ideale per ogni affiliato buoni pasto

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Day gruppo Up e Azione contro la Fame per una cena di solidarietà

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Azione Contro la Fame

La cena a scopo benefico di Azione contro la Fame arriva per la prima volta a Bologna, nella bellissima Villa Pallavicini con la partnership di Day Gruppo UP.
L’appuntamento con la grande cucina e la solidarietà è per il 7 febbraio. Sull’onda del successo delle cene a più mani di Milano, Roma e Napoli, l’organizzazione umanitaria internazionale Azione contro la Fame porta per la prima volta a Bologna una nuova importante iniziativa di solidarietà.

Si tratta della Cena 8×8 che, in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, vedrà otto affermati esponenti del mondo della gastronomia nazionale, tutti legati al territorio dell’Emilia Romagna, preparare un menù composto da otto portate.

Ecco gli otto chef!

Lucia Antonelli – La Taverna del Cacciatore
Roberto Carcangiu – Presidente Associazione Professionale Cuochi Italiani
Michele Cocchi – Idea in cucina
Riccardo Facchini – Borgo Capponi Relais
Luca Marchini – Ristorante L’Erba del Re
Massimiliano Poggi – Ristorante Massimiliano Poggi
Mario Ferrara – Ristorante Scacco Matto
Gabriele Spinelli – Pasticceria Dolce Salato

Gli 8 chef delizieranno gli ospiti con otto portate d’eccezione, accompagnate da vini di altrettanto valore, offerti dal Consorzio Vini Colli Bolognesi.

Tutti gli chef partecipano gratuitamente, con il solo obiettivo di supportare la missione di Azione contro la Fame, che lotta quotidianamente per salvare la vita di bambini malnutriti e assicurare a intere comunità acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione.

“Cene a più mani di questo genere sono una bella opportunità di fare del bene passando una piacevole serata e sono già state organizzate con successo da Azione contro la Fame e Associazione Professionale Cuochi Italiani a Milano, Roma e Napoli. Queste iniziative sono importanti per contribuire a dare supporto ai nostri programmi contro la malnutrizione infantile: anche se negli ultimi 10 anni l’incidenza di questa malattia si è ridotta del 10%, ancora oggi è la principale responsabile per la morte di 3 milioni di bambini ogni anno. È davvero inaccettabile. Ogni contributo è importante, se si pensa che bastano soli 28 euro per un trattamento completo contro la malnutrizione per un bambino!” spiega Licia Casamassima, Responsabile High Value Partnership di Azione contro la Fame.

Per il terzo anno, con orgoglio, Day collabora con Azione contro la Fame, seguendo la felice consuetudine della nostra casa madre, il gruppo Up, che ha lanciato l’iniziativa con l’organizzazione umanitaria in Francia nel 2009. Da 2015 sosteniamo in Italia i progetti dell’associazione, che ci stanno particolarmente a cuore. Salvare e tutelare i bambini nel mondo dev’essere una priorità di tutti e noi siamo felici di far conoscere anche ai nostri stakeholder le attività di Azione contro la Fame”, afferma Marc Buisson, AD e Presidente Day SpA. “Come Day, negli anni abbiamo sviluppato diverse iniziative: dalla donazione dei buoni pasto, al contributo volontario dei dipendenti, dalla realizzazione di un sito dedicato, all’organizzazione di un evento a EXPO 2015… La cena solidale è un’iniziativa ulteriore attraverso la quale condividere concretamente i progetti anche con i nostri partner più sensibili.”

Al fine di poter destinare tutto il ricavato della serata ai programmi sul campo di Azione contro la Fame, SoGeGross Cash&Carry coprirà i costi del food, l’acqua sarà firmata Ferrarelle e L’Ortensia donerà un omaggio floreale. Parteciperanno e contribuiranno alla serata anche: Banca di Bologna, Barilla, Car Server, Dedagroup, FAAC, GATE2000, Gruppo Ghedini Automobili, Illumia, Intermedia MMH, Lavoropiù e PwC.

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale da quasi 40 anni leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della malnutrizione. Nel 2017 ha aiutato concretamente 14.7 milioni di persone in 50 Paesi del mondo grazie al lavoro di 8.000 operatori umanitari.

Azione contro la Fame
Day gruppo Up e Azione contro la Fame per una cena di solidarietà

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ClickAndBuy, piattaforma digital per acquistare sugli e-commerce

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Clickandbuy

Day – Gruppo Up ha lanciato la tecnologica piattaforma digitale Click and Buy, che moltiplica le potenzialità dei buoni regalo Cadhoc.

ClickAndBuy

Il buono Cadhoc cartaceo può essere utilizzato nei negozi di prossimità e convertito sulla nuova piattaforma Click And Buy

È bene ricordare che Cadhoc è un servizio rivolto ad ogni tipo di impresa. Risponde alle esigenze di fringe benefit per la motivazione del personale, programmi di incentive, piani di fidelity, campagne di marketing e operazioni a premio. Ideale soluzione welfare per i nuovi CCNL come il contratto metalmeccanici e quello degli orafi.

Si presenta come voucher cartaceo da spendere presso una rete di 10.000 esercizi sul territorio italiano e diventa unico in Italia con la piattaforma ClickAndBuy, che esalta la sua vocazione innovativa e digital e consente all’utente finale di trasformare i buoni regalo Cadhoc in voucher digitali da utilizzare negli e-commerce più cliccati del web.

Store e-commerce collegati:

Tra le partnership consolidate Amazon, Zalando, Mediaworld.it, ibs. Cadhoc, inoltre, si trasforma in buoni da utilizzare presso gli hotel della catena BestWestern o nei negozi Decathlon.
È possibile devolvere il valore dei voucher Cadhoc ad Actionaid e Azione Contro la Fame Onlus.

Ma la piattaforma responsive ClickAndBuy consente anche di scegliere buoni carburante. I partner scelti da Day gruppo Up sono molto diffusi su tutto il territorio. L’utente infatti può scegliere di utilizzare il credito Cadhoc digitalizzato per acquistare (senza oneri aggiuntivi) buoni Q8 o Ip.

Alla casella mail vengono così inviati i Ticket Fuel sotto forma di codici da utilizzare per acquistare carburante presso tutti i distributori Q8 o Ip presenti sul territorio nazionale.

 

ClickAndBuy
ClickAndBuy, piattaforma digital per acquistare sugli e-commerce


Come funziona ClickAndBuy?

La procedura è intuitiva e pratica: l’utente crea un account sulla piattaforma ClickAndBuy, inserisce il codice dei buoni da trasformare e accumula il credito su un wallet virtuale. Può scegliere in qualsiasi momento di utilizzarlo per ricevere il buono digitale dello store preferito via mail.
È attiva un’assistenza dedicata raggiungibile dall’utente via mail o numero verde.
La piattaforma ClickAndBuy apre nuove prospettive per lo strumento Cadhoc, qualificando la sua dimensione digitale, contemporanea e versatile. Unica nel suo genere, si distingue per la sua offerta inedita, tecnologica e innovativa in grado di offrire una soluzione completa e semplice per rispondere alle esigenze dei clienti.

Video introduttivo a Cadhoc:

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Welfare nel gruppo Inman, esempio di conciliazione vita lavoro

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Il gruppo Inman è composto da quattro aziende dello stesso gruppo, per un totale di circa 350 dipendenti. Da qualche mese hanno accesso a servizi di welfare in base alla nuova normativa.

In maniera lungimirante, Inman ha nel suo dna l’attenzione ai bisogni dei suoi collaboratori. Cogliendo le opportunità offerte dal welfare aziendale hanno scelto il portale digitale Day Welfare per offrire servizi. Implementato dal provider di servizi di benessere alle imprese Day gruppo UP, la piattaforma è uno strumento a disposizione di ogni dipendente che potrà beneficiare di prestazione o rimborsi sanitari, sostegno assistenziale ai famigliari, previdenza integrativa ed entertainment per rispondere in maniera efficace ai bisogni di ognuno.

Il gruppo Inman è composto da Bettinelli F.lli Spa e API srl, nel territorio cremasco e Colombo Filippetti Spa e Ceap nel territorio trevigliese tutte attive nel settore metalmeccanico. Inman è tra gli esempi virtuosi di chi ha saputo unire tutte le opportunità offerte del contratto nazionale, in accordo con quello di secondo livello. L’attenzione ai dipendenti si concretizza nei vantaggi offerti dalla nuova normativa.

Elder Dolci, Human Resources and Financial Manager di Bettinelli f.lli Spa, deus ex machina spiega come le società del gruppo Inman sono arrivate a introdurre il welfare in azienda e in particolare il portale customizzato Day Welfare.

La Legge di Bilancio 2016 ha modificato la normativa sul welfare e dato nuovo stimolo al settore. State cogliendo tutte le opportunità offerte, come è partito il percorso di introduzione di un piano di welfare?

Elder Dolci, gruppo Inman,

Elder Dolci, Human Resources and Financial Manager di Bettinelli f.lli Spa

In occasione del rinnovo del contratto nazionale del settore metalmeccanico abbiamo deciso di intraprendere un percorso di welfare per i nostri dipendenti.
Abbiamo cercato la collaborazione di tutti, dalle maestranze alle rappresentanze sindacali e sviluppato questa iniziativa che pensiamo abbia portato benefici a tutti i dipendenti. All’interno del nostro gruppo abbiamo sempre valorizzato le risorse umane e ci siamo sempre posti il problema di riconoscere qualcosa in più ai lavoratori anche in termini di potere d’acquisto. Per fare questo ci siamo mossi all’interno di quanto prevedono le norme. Anche in precedenza avevamo introdotto misure di welfare, ma non c’erano ancora gli strumenti adatti, per questo avevamo inserito alcuni benefit riconducendoli all’interno della busta paga. Ci siamo posti il problema di trovare una soluzione per far partecipi i nostri dipendenti del successo aziendale e quindi con le ultime innovazioni da questo punto di vista abbiamo abbracciato l’idea di un portale che offrisse le più ampie opportunità di scelta per dare soddisfazione al personale.

Il welfare è un sostegno a 360 gradi in base alle esigenze del lavoratore. Nel vostro caso, in base alla popolazione aziendale, che tipo di bisogni sono stati espressi dai vostri dipendenti?

Quello del portale vuole essere un supporto importante, ma non esaustivo. Ci interessava far partecipi i nostri dipendenti e far capire loro che questa è un’integrazione e non sostituisce tutto il resto già acquisito. È difficile far partecipi di un progetto se non è conosciuto al cento per cento. Per questo, in questa prima fase stiamo facendo abituare il nostro personale ad utilizzare uno strumento nuovo, che prima non conoscevano come il portale Day Welfare. Il nostro gruppo non si ferma qui, abbiamo già in mente altre iniziative per la conciliazione tempo e lavoro che porteremo avanti nei prossimi anni.
Come hanno risposto finora i dipendenti alla novità introdotta?
Inizialmente c’è stata qualche resistenza, dovuta alla poca dimestichezza verso uno strumento digitale sostanzialmente nuovo. Siamo partiti da un paio di mesi e il clima aziendale è buono, perché le persone cominciano a capire come utilizzare il portale welfare e si è attivato un meccanismo di passaparola interno. I più esperti consigliano le strategie migliori per usufruire pienamente del portale e godere dei benefici di welfare che esso offre.
I primi mesi dall’attivazione del piano di welfare danno un riscontro sicuramente positivo e adesso porremo in atto altre iniziative nel campo della comunicazione. È importane aiutare i dipendenti a capire che ci possono essere benefici che vanno oltre i benefit legati al carrello della spesa. Proprio con questa finalità abbiamo scelto un portale welfare che offra più opportunità possibili per andare incontro alle esigenze di tutti. Ci rivolgiamo al padre di famiglia che deve pensare all’istruzione dei figli, a chi ha necessità legate alla salute, al lavoratore che ha problemi ad assistere genitori anziani o a chi, semplicemente, vuole beneficiare di qualche hobby, o sviluppare un interesse personale. Welfare è anche questo e faremo comunicazione mirata per far capire quali sono le scelte possibili individuali e far capire come tutti possono trovare soddisfazione nell’adesione al portale Day Welfare.

Avete coinvolto i sindacati presenti all’interno dell’azienda?

Siamo partiti in maniera autonoma, per scelta della dirigenza, ma abbiamo inquadrato questo passaggio anche attraverso la contrattazione aziendale di secondo livello. C’è una precisa volontà da parte della proprietà di mettere i dipendenti a loro agio nello svolgere le loro mansioni. L’attenzione verso il benessere del dipendente di tutte le società del gruppo, nella Bettinelli, nella Colombo Filippetti, nella Ceap e nell’Api è sempre stato presente. Questo è stato il drive dell’iniziativa che ci ha portato a dialogare per cogliere l’occasione del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Metalmeccanico e integrare il nostro contratto di secondo livello.
L’obiettivo era quello di dare ancora più soddisfazione rispetto a quanto già facevamo di welfare, quel welfare in busta paga che poteva essere migliorato. Per utilizzare al meglio le opportunità offerte dal welfare ci siamo avvalsi dei rapporti consolidati che ci sono con le Rsu e i sindacati, approfittando delle leggi che ci sono a disposizione. La scelta di uno strumento come il portale Day Welfare è stata conseguenza di questo percorso.


Welfare nel gruppo Inman, esempio di conciliazione vita lavoro

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Nuova scadenza, i voucher shopping Cadhoc durano 18 mesi!

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Nuova scadenza per i buoni regalo Cadhoc, ora validi fino a giugno 2019

Da oggi 1° febbraio nuova scadenza per i buoni regalo Cadhoc: per tutti gli ordini effettuati a partire da oggi, infatti è prevista la stampa di buoni regalo con scadenza 30/06/2019. Ben 18 mesi di validità. Un tempo lunghissimo per decidere come spendere i voucher ricevuti magari, in occasione dello scorso Natale.

Cadhoc, nuova scadenza: 30/6/2019Cadhoc è un buono regalo pratico e intelligente, che porta vantaggi fiscali alle aziende ed è lo strumento ideale come omaggio per i propri dipendenti o per clienti e fornitori.

Perfetto come incentivo o premio per il raggiungimento di un obiettivo aziendale, ma anche per ringraziare i migliori clienti e i fornitori.

Il buono regalo Cadhoc è nato in Francia, sviluppato dalla cooperativa internazionale Up Group e introdotto in Italia da Day, che fa parte del gruppo presente in tutto il mondo.

Contratti collettivi e Welfare

Si tratta di uno strumento versatile e gradito da chi lo riceve, ma anche da chi ha il compito di darlo. I datori di lavoro lo hanno eletto strumento ideale per il contributo welfare previsto dal CCNL Metalmeccanico rinnovato nel 2017. Tanti Contratti Collettivi Nazionali rinnovati in questi mesi prevedono una quota di welfare in fringe benefit e aumentano le richieste. Da gennaio 2018 anche il CCNL degli Orafi e degli Argentieri prevede una quota welfare ed entro l’anno altre categorie di lavoratori beneficeranno di questa opportunità.

Dove spendere Cadhoc

La nuova scadenza dei buoni regalo è una comodità, certo, ma sono proprio pochi coloro che resistono a non spenderli appena ricevuti facendosi un regalo. Sono 10.000 i negozi di prossimità che ritirano Cadhoc come strumento di pagamento: grande distribuzione, abbigliamento, sport, librerie, ottiche, elettronica. Tante occasioni per esaudire i propri desideri.

Inoltre, si può fare shopping anche sul web, nei migliori e-commerce come Amazon, ibs.it, Mediaworld.it, Zalando,

Cadhoc può essere buono cartaceo o virtuale

ChiliTv, attraverso una procedura semplice e gratuita. Inoltre il voucher può diventare, a scelta dell’utilizzatore buono carburante presso i distributori Q8 e IP.

E Cadhoc è un regalo giusto anche per l’azienda, perché non pesa sul bilancio di fine anno: le aziende che acquistano il buono shopping, infatti, godono di importanti vantaggi fiscali in quanto Cadhoc è esente da oneri fiscali e previdenziali e deducibile al 100% anche quando viene utilizzato come omaggio aziendale.

Entra in contatto con Cadhoc:

Chiedi informazioni e un’offerta sul buono regalo più versatile, lascia i tuoi dati e sarai ricontattato. Questo è il periodo ideale per scoprire questo importante strumento di incentivazione. Approfitta della nuova scadenza di un anno e mezzo!

Acquista subito sul sito e-commerce CadhocShop e in tre giorni riceverai i voucher direttamente al tuo indirizzo.

Chiama: un team efficiente e preparato è pronto a dare risposta ad ogni quesito. Numero verde: 800 834 009

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Anseb: buoni pasto sistema sano, disservizi di un solo operatore

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Emmanuele Massagli, Presidente di Anseb
Logo AnsebAnseb, Comunicato Stampa. Roma, 1 febbraio 2018

ANSEB: I disservizi di un solo operatore non devono compromettere un sistema sano che garantisce il 30% del fatturato dei bar e ristoranti nella pausa pranzo

ROMA – “Il sistema dei buoni pasto è sano. Lo sciopero adottato da alcuni esercizi commerciali che in questi giorni stanno rifiutando i buoni emessi da una nota azienda del settore che non figura tra i nostri associati non può mettere in discussione un ecosistema che è volano per l’economia e per il lavoro e che rappresenta il 30% del fatturato incassato dai pubblici esercizi durante la pausa pranzo”.

Così Emmanuele Massagli, presidente di ANSEB – l’Associazione Nazionale delle Società Emettitrici di Buoni Pasto che rappresenta i principali operatori di mercato come Edenred, Sodexo, Day gruppo UP, CIR Food-Bluticket – ha commentato i recenti episodi di Roma e Torino che hanno visto alcuni ristoranti e tavole calde rifiutare i buoni pasto emessi da un operatore di mercato non associato all’ANSEB o chiedere sovrapprezzi ai lavoratori lamentando ritardi nei pagamenti.

ANSEB (Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto)

ANSEB è La principale associazione di rappresentanza delle aziende che esercitano attività di emissione dei buoni pasto.

“Ogni giorno – spiega Massagli – più di 2,5 milioni di lavoratori beneficiano di un buono pasto per la loro pausa pranzo, che spendono in oltre 150 mila esercizi convenzionati. I nostri emettitori associati operano secondo principi fondati sulla trasparenza contrattuale, la correttezza nei pagamenti, la rapidità di incasso. Tutti gli esercenti hanno diritto a contratti chiari, semplici e comprensibili, nonché rimborsi puntuali”.

“I buoni pasto emessi dagli associati di ANSEB possono essere regolarmente utilizzati in tutti gli esercizi affiliati. I presunti disservizi di un solo operatore non possono gettare discredito su un sistema che è stato recentemente riformato dal Legislatore proprio per garantire lavoratori ed esercenti”.

Conclude Massagli: “ANSEB insieme a FIPE, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi alla quale significativamente aderisce, continuerà a interloquire con il Legislatore e le amministrazioni pubbliche perché siano sanzionati gli atteggiamenti contrari alle norme e sempre più messo in sicurezza il benefit più apprezzato dagli italiani”.

ANSEB – Associazione Nazionale Società Emettitrici Buoni Pasto
P.zza G.G. Belli 2, 00153 Roma
Sito: www.anseb.it
Mail: e.massagli@anseb.it
Twitter: @ANSEB_Italia

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CadhocShop, conviene ancora di più acquistare voucher Cadhoc online!

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CadhocShop

Con il nuovo anno cambiano le condizioni economiche di CadhocShop, il sito e-commerce di Day gruppo UP per acquistare buoni regalo Cadhoc.

La scelta dei voucher multifunzione è ancora più conveniente in quanto sono stati abbassati i costi di acquisto. La commissione prevista infatti nel 2018 passa dal 6 al 5%, mentre restano invariate le altre caratteristiche del servizio. Con CadhocShop si possono ordinare buoni regalo da €25, suddivisi in carnet con un buono (valore €25.00), due buoni (valore €50.00), quattro buoni (valore €100.00). I voucher scelti vengono personalizzati con i dati anagrafici specificati dal cliente al momento dell’acquisto.

CadhocShop è nato più di dieci anni fa e ha subito mostrato le potenzialità di uno strumento e-commerce all’avanguardia. Ancora oggi è una modalità di acquisto innovativa che consente alle aziende di ricorrere allo strumento del buono regalo in modo pratico e veloce. 4 passi e l’operazione è completata.

Come funziona CadhocShop

1° Step, scegli il voucher che vuoi

1° step e-commerce CadhocShop

L’utente che atterra su CadhocShop non ha bisogno di “loggarsi”, “accreditarsi”, entrare sul sito con credenziali particolari. Può subito scegliere cosa desidera tra le tre opzioni disponibili: carnet da 1 buono, 2 buoni o 4 buoni da €25.00. Naturalmente può indicare più carnet contemporaneamente e il contatore indicherà il numero di Cadhoc che si stanno ordinando e il valore totale.

 2° Step: la tua Partita Iva

CadhocShop

2° Step: riepilogo e Partita Iva dell’azienda che acquista su CadhocShop

La seconda schermata cui accede il cliente che vuole acquistare buoni regalo Cadhoc riepiloga l’ordine e indica le commissioni economiche e le caratteristiche del servizio fringe benefit, esente da applicazione Iva sul valore nominale. L’imposta, infatti si calcola solo sulla commissione che, come anticipato, è stata abbassata di un punto percentuale. Il cliente indica la sua Partita Iva, in quanto l’acquisto su e-commerce CadhocShop è riservato alle aziende e ai liberi professionisti.

Day gruppo UP coccola i suoi clienti, e chi ha già beneficiato del servizio riceve periodicamente promozioni via mail. Il codice eventualmente ricevuto che può scontare le spese di spedizione o attribuire benefit ulteriori va indicato sotto la Partita Iva.

3° Step: dati di fatturazione

CadhocShop

2°step: dati di fatturazione e consegna

Dopo aver scelto quanti voucher Cadhoc acquistare e aver indicato la Partita Iva è il momento di specificare i dati di fatturazione e consegna. Indicarli correttamente è essenziale per poter ricevere fattura corretta e spedire tramite corriere senza ritardi. A questo punto bisogna accettare le condizioni generali del servizio CadhocShop. E’ sempre opportuno visualizzare il contratto che regola l’acquisto e prenderne attentamente visione. Ogni cliente può, inoltre, scegliere se ricevere oppure no offerte promozionali da Day o dai partner.

4° Step: come pagare

4°Step: Paypal, Carta o Bonifico? Come vuoi acquistare i tuoi Cadhoc?

Il sito e-commerce CadhocShop prevede tre modalità di pagamento: PayPal, Carta di credito e bonifico bancario. Il cliente può scegliere di utilizzare un account PayPal (ma si può optare per PayPal anche senza avere un conto aperto) o Carta di credito. Si tratta di un pagamento immediato e l’ordine sarà processato entro il giorno successivo, con consegna prevista entro 3 giorni lavorativi. In caso di bonifico, invece, i voucher cadhoc scelti saranno stampati nel momento in cui sarà registrato l’incasso. I giorni per la consegna sono circa il doppio.

Caratteristiche Cadhoc

I buoni regalo ricevuti possono essere spesi in più modi. Cadhoc infatti è definito voucher multi funzione e multibrand. Ecco come utilizzarli. 

Oltre all’utilizzo come mezzo di pagamento negli esercizi partner, si possono utilizzare anche online, sui più importanti e-shop o come buoni carburante. In questo caso bisogna digitalizzare i buoni Cadhoc attraverso la piattaforma ClickAndBuy.

Day ha previsto il Numero Verde 800834009 per chiedere ulteriori informazioni ma non solo. Se un’azienda ha bisogno di voucher di valore diverso da quello previsto su CadhocShop e di una composizione di carnet differente d quella prevista può rivolgersi direttamente agli operatori per stabilire condizioni personalizzate.

Numero Verde 800834009
Mail info@day.it

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Con la CenaSolidale8x8 saranno salvati 810 bambini

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#CenaSolidale8x8

La CenaSolidale8x8 che si è svolta a Bologna presso Villa Pallavicini lo scorso 7 febbraio è stata un grande successo. L’evento di beneficenza che ha coinvolto gratuitamente 8 importanti chef emiliani per finanziare i progetti di Azione Contro la Fame ha visto la partecipazione di 160 persone. Partner e clienti di Day gruppo UP che ha collaborato alla realizzazione della cena, i quali, generosamente hanno acquistato anche interi tavoli cogliendo l’importanza della manifestazione per un fine nobile.

Grazie al sold out sono stati raccolti €22.700 che saranno interamente devoluti ai progetti che Azione Contro la Fame ha sviluppato nel mondo. Con la cifra raccolta potranno essere salvati 810 bambini dalla malnutrizione.

I cibi terapeutici RUTF

La Onlus internazionale, infatti, ha adottato i cibi terapeutici pronti all’uso (RUTF) per soccorrere i bambini denutriti nei Paesi più poveri del mondo. I cibi terapeutici sono alimenti in pasta a base di burro di arachidi e biscotti dall’alto valore nutritivo arricchiti con proteine e sostanze energetiche.

I RUTF hanno una limitata esposizione ai batteri di origine idrica perché non contengono acqua, non hanno bisogno di refrigerazione e sono pronti per essere consumati. In questo modo i RUTF permettono di evitare tutti i principali inconvenienti dei prodotti terapeutici a base di latte, che costituiscono il trattamento standard nella cura ospedaliera della malnutrizione acuta grave.

Azione Contro la Fame opera da più di 40 anni in 50 Paesi poveri del mondo e aiuta ogni anno 15 milioni di persone attraverso i suoi progetti di solidarietà.

La collaborazione

La CenaSolidale8x8 è solo l’ultimo dei progetti sviluppati da Day gruppo UP con Azione Contro la Fame. La collaborazione nasce a livello internazionale con il il gruppo Up e in Italia si è concretizzata con iniziative di sostegno come 1Buono1Dono, la donazione di buon pasto in favore dell’associazione.

Di seguito una galleria con le foto della serata evento, che ha coinvolto 8 chef di importanti ristoranti emiliani, i quali si sono prestati gratuitamente per realizzare altrettanti piatti. La serata è stata arricchita da video per descrivere Azione Contro la Fame e da testimonianze lette dall’attore Marco Manfredi.

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Come acquistare su Amazon con i buoni regalo Cadhoc

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Si possono fare acquisti su Amazon con i buoni regalo Cadhoc? Sì, perché i voucher shopping inventati di Day gruppo UP sono uno strumento versatile e sempre gradito. Possono essere spesi nei negozi, ma anche negli e-commerce online.
Qui trovate la guida alla piattaforma ClickAndBuy, che consente la digitalizzazione dei buoni regalo cartacei per l’utilizzo online.

Oggi scopriamo nel dettaglio come utilizzare Cadhoc per fare acquisti su Amazon.

Prima fase: digitalizzazione voucher

ClickAndBuy ed è la piattaforma che consente di trasformare i voucher. Non sono previsti costi aggiuntivi, l’utilizzatore deve creare un account con una mail valida alla quale saranno inviati i ticket dopo la trasformazione.

Crea un account per poter trasformare i tuoi voucher Cadhoc

Dopo aver creato un account si può iniziare a digitalizzare il primo buono grattando la banda dorata sul voucher cartaceo. Da questa procedura non si torna indietro: rimossa la striscia non è più possibile spendere il buono cadhoc in un negozio fisico.

Accesso sito effettuato. Buono regalo a portata di mano. Si può iniziare la conversione inserendo negli appositi campi i codici segreti e i numeri di serie di ogni buono Cadhoc.

I buoni dematerializzati vengono convertiti in credito che resta a disposizione fino a quando non viene scelto come impiegarlo. In questo caso vediamo il caso di Amazon.

Seconda fase: scelta di Amazon

Dopo la digitalizzazione dei buoni Cadhoc l’utente trova il valore indicato nel wallet, il portafoglio virtuale. La cifra indica il Nel Wallet la cifra a disposizione da destinare ad amazontotale dell’importo convertito, ma attenzione, i buoni non sono frazionabili. (Es. se hai convertito due buoni da 20€ per un totale credito di 40€ puoi acquistare da un solo partner per l’intero importo oppure da due partner diversi per un importo ciascuno di 20€. Se hai convertito 1 buono da 10€ puoi acquistare dallo stesso partner buoni per lo stesso importo (2 buoni da 5€ oppure 1 buono da 10€).

Per utilizzare il credito dei buoni caricati su Amazon bisogna digitare su USA CREDITO.

Si aprirà la pagina con tutti i partner a disposizione e nel riquadro di Amazon bisognerà indicare l’importo che si intende caricare sul proprio account del sito e-commerce. Una volta specificata la somma bisogna confermare l’ordine. L’utente riceverà via mail il codice corrispondente al valore indicato. Il codice va caricato sul proprio account Amazon, accedendo al sito e-commerce.

amazon 1

Bisogna digitare su Buoni Regalo

amazon 2Cliccare su “Aggiungi un Buono Regalo”

Nel riquadro inserire il codice ricevuto via mail. Cliccando su “Aggiungi al mio account” l’importo sarà accreditato automaticamente e utilizzato per acquisti tramite Amazon

Per chiarimenti e info specifiche:
Numero Verde 800515323 lunedì – venerdì 9.00-12.30 / 14.30-17.00
Mail assistenza@day.it

 

 

 

 

 

 

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Perchè dare i buoni pasto ai propri dipendenti? Vantaggi e risparmio per aziende e lavoratori

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In seguito dell’approvazione del Decreto n° 122 del 2017 che disciplina in modo nuovo il servizio buoni pasto, molti utenti di Facebook e Twitter ci hanno chiesto di spiegare i vantaggi che ha un’azienda nel fornire tale servizio  ai dipendenti. Perché utilizzare uno strumento di questo tipo piuttosto che, ad esempio rimborsare i pasti in busta paga o dare il corrispettivo in denaro in contanti tutti i giorni?

Proviamo a chiarire il funzionamento dei buoni pasto e i vantaggi normativi di cui beneficiano dipendenti e imprese.

Dipendenti:


Possono ricevere buoni pasto tutti i dipendenti a busta paga, che siano a tempo indeterminato, determinato, part-time, o con contratti atipici.
I lavoratori hanno diritto a un buono pasto al giorno, per ogni giorno effettivamente lavorato. Fino al valore di €5.29 per i buoni pasto cartacei e € 7.00 per il servizio buono pasto elettronico è prevista esenzione da oneri fiscali e previdenziali, questo vuol dire che quel servizio sostitutivo di mensa non concorre a determinare i contributi e dunque non fa aumentare le trattenute a carico in busta paga.
Per i buoni pasto di importo superiore solo l’eccedenza è tassata a norma di legge.

Il dipendente riceve un blocchetto di buoni pasto da spendere negli esercizi affiliati, i quali ritirano i buoni come corrispettivo di pagamento. Il buono va speso interamente e non dà diritto a resto. Il Decreto in vigore dal settembre scorso prevede inoltre che i buoni pasto siano cumulabili fino a 8.

Aziende:

Un’azienda che sceglie di acquistare buoni pasto per i propri dipendenti ha il vantaggiodi fornire un servizio che è totalmente deducibile. L’unico onere è l’iva agevolata al 4%, detraibile.

Il buono pasto è un servizio sostitutivo di mensa e un sostegno importante al reddito famigliare senza che l’azienda incorra in spese accessorie e recuperando il valore in termini fiscali. Non ha importanza il numero di dipendenti, i vantaggi normativi sono previsti per per tutti.

A questo proposito, è possibile verificare il risparmio sul sito buonopasto.it, che consente di effettuare una comparazione della spesa del buono pasto con il rimborso in busta paga.

Per avere maggiori informazioni sul Servizio buoni pasto e contattare quindi Day gruppo UP per un preventivo è possibile inviare una mail (info@day.it) o chiamare il Numero Verde 800 83 40 09. Esperti qualificati sono a disposizione per chiarire dubbi e illustrare nel dettaglio i numerosi vantaggi di uno strumento davvero alla portata di tutti.

dipendente, quali vantaggi economici con i buoni pasto?

Perché dare i buoni pasto ai propri dipendenti?
Vantaggi e risparmio per aziende e lavoratori

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Cadhoc per Mediaworld: scegli tu se spendere sul sito o nel punto vendita

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Novità per il partner Mediaworld. I voucher shopping Cadhoc possono essere spesi sul sito e-commerce Mediaworld.it o nei punti vendita Mediworld di tutta italia, dopo trasformazione sulla piattaforma ClickAndBuy.

Si tratta di una innovazione attesa dai numerosi utilizzatori dei buoni regalo Cadhoc proposti da Day gruppo Up, strumento ideale per incentivare, fidelizzare e motivare collaboratori, clienti e fornitori.

I voucher Cadhoc possono essere spesi direttamente in più di diecimila negozi di prestigiosi brand sul territorio italiano. A scelta possono essere convertiti in buoni da spendere sulle piattaforme online dei principali e-shop, come Amazon, Zalando e appunto Mediaworld.

Qui trovate la guida alla piattaforma ClickAndBuy, che consente la digitalizzazione dei buoni regalo cartacei per l’utilizzo con i partner online

Oggi scopriamo nel dettaglio come utilizzare Cadhoc per fare acquisti con Mediaworld. Sia per utilizzare il credito sul sito e-commerce, che nei punti vendita fisici è necessario effettuare la digitalizzazione dei buoni sulla piattaforma ClickAndBuy

Come digitalizzare voucher Cadhoc

ClickAndBuy è la piattaforma per digitalizzare i buoni cartacei Cadhoc. Nessun costo aggiuntivo previsto per l’operazione. L’utilizzatore crea un account con una mail valida alla quale saranno inviati i ticket dopo la trasformazione.

Crea un account per poter trasformare i tuoi voucher Cadhoc

Ora si può iniziare a digitalizzare il primo buono grattando la banda dorata sul voucher cartaceo. Da questa procedura non si torna indietro: rimossa la striscia non è più possibile spendere il buono cadhoc in un negozio fisico.

Accesso sito effettuato. Buono regalo a portata di mano. L’utente può iniziare la conversione inserendo negli appositi campi i codici segreti e i numeri di serie di ogni buono Cadhoc.

Come scegliere Easy Gift Mediaworld

Dopo aver digitalizzato i buoni Cadhoc cartacei l’utente trova indicato il valorea disposizione nel suo portafoglio virtuale. I buoni non sono frazionabili. (Es. se hai convertito due buoni da 20€ per un totale credito di 40€ puoi acquistare da un solo partner per l’intero importo oppure da due partner diversi per un importo ciascuno di 20€. Se hai convertito 1 buono da 10€ puoi acquistare dallo stesso partner buoni per lo stesso importo (2 buoni da 5€ oppure 1 buono da 10€).

Per utilizzare il credito dei buoni caricati con Mediaworld bisogna digitare su USA CREDITO.

Si aprirà la pagina con tutti i partner a disposizione tra cui Mediaworld. La conversione comprende sia la possibilità di utilizzo del credito presso l’e-commerce che nel negozio fisico e la scelta sarà effettuata successivamente. A disposizione codici spesa da 5,10,25,50 euro. L’utente sceglie quanti codici acquistare e il valore, considerando le indicazioni date precedentemente. Dopo aver completato l’operazione, sarà inviato nella mail un pdf con indicazione di due codici. Uno potrà essere utilizzato sul sito Mediaworld.it, l’altro, se stampato come mezzo di pagamento in uno dei punti vendita Mediaworld.

L’utilizzo online del codice annulla automaticamente anche l’altro, pertanto il credito non potrà essere utilizzato due volte.

Chiedi info sull’acquisto di Cadhoc

Per un’azienda è sempre conveniente ricorrere ai buoni regalo Cadhoc per motivare il personale e incentivarlo. Sono ottimi strumenti anche per fidalizzare clienti e fornitori o per concorsi a premi.

Per chiedere informazioni si può ricorrere alla form online. Un esperto di Day gruppo UP richiamerà all’orario preferito per ascoltare le esigenze e inviare una proposta.

A disposizione anche il Numero Verde 800834009 e la mail info@day.it.

Mediaworld, novità.

 

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WAOM2018: Welfare Aziendale, opportunità per migliorarsi

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Welfare Aziendale

WAOM2018 è l’acronimo che identifica un importante evento dedicato al Welfare aziendale si terrà il 9 marzo prossimo presso la location bolognese di FICO Eataly World. Attesi 200 rappresentanti aziendali, che si confronteranno con esperti sull’argomento.

Le recenti norme hanno rafforzato gli incentivi alle imprese, assegnando a esse un ruolo centrale in un nuovo welfare di sussidiarietà. Il welfare aziendale fa leva sul rapporto che le imprese hanno con i lavoratori e le loro famiglie per offrire risposta a una vasta gamma di bisogni, integrando le prestazioni del welfare pubblico e del welfare complementare collettivo. (Fonte: Welfare Index PMI 2017).
Il convegno, è organizzato da RS, start up innovativa bolognese nel campo della salute e del benessere e vede tra i partner principali anche Day gruppo UP, attiva come provider di settore attraverso la soluzione Day Welfare.

Waom2018

WAOM2108: Welfare Aziendale, Opportunità per Migliorarsi

L’appuntamento, ribattezzato WAOM2018 (Qui il sito ufficiale) è suddiviso in due sezioni. La prima concerne il convegno vero e proprio, attraverso gli interventi di relatori che illustreranno la tematica di welfare aziendale. In particolare, tre Provider e una Start up innovativa presenteranno le loro proposte davanti a una platea di aziende alla ricerca di soluzioni Smart per il welfare aziendale. Dopo una breve introduzione relativa alle leggi che hanno sancito questo cambiamento si parlerà di soluzioni facili, ben strutturate e focalizzate al benessere e all’efficienza di persone e aziende.

La seconda parte è dedicata ai Match deal, incontri one to one tra provider ed imprese che vogliono approfondire le soluzioni presentate. L’evento Waom2018 è prevalentemente rivolto a Imprenditori, Manager, Responsabili HR che vogliono conoscere o approfondire la conoscenza e le grandi opportunità del Welfare Aziendale.

Principale partner di WAOM2018 è DAY gruppo UP, che sarà presente al convegno. Il Responsabile Area Welfare Paolo Gardenghi relazionerà sulle soluzioni più efficaci per le imprese che vogliono introdurre misure di benessere per i lavoratori.

Per partecipare è necessario registrarsi sul sito WAOM2018. Si può prenotare anche l’appuntamento con il match deal.

Video introduttivo:

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Metalmeccanici Confapi, scatta l’ora del welfare aziendale

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cultura welfare con una startup modenese

Entra nel vivo il Contratto Collettivo Metalmeccanici Confapi, sottoscritto il 3/7/2017, tra Unionmeccanica – Confapi e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil.  Il CCNL è applicato dalla piccola e media industria della metalmeccanica e avrà una durata triennale con scadenza nel 2020.

I piani di welfare creano benessere in azienda per i lavoratori metalmeccanici confapi

Dal primo marzo 2018, le aziende Metalmeccaniche Confapi dovranno attivare un piano di flexible benefits del valore di €150,00 per ogni dipendente. Il Contratto infatti prevede l’introduzione del welfare aziendale per tutte le imprese che adottano quello specifico CCNL

In ambito di Flexible Benefits, si prevede l’attivazione di piani per tutti i lavoratori in forza:

  • che abbiano superato il periodo di prova
  • assunti dal primo gennaio di ogni anno del triennio o successivamente assunti entro il 31 dicembre
  • titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato con almeno tre mesi di anzianità di servizio

Il welfare previsto si concretizza in soldi netti da spendere, in buoni spesa, buoni carburante, buoni libri scolastici e altri beni e servizi con quote economiche pari a 450€ ripartiti su tre anni.

150€ con decorrenza dal 1 marzo 2018
150€ con decorrenza dal 1 gennaio 2019
150€ con decorrenza dal 1 gennaio 2020

I piani di Flexible Benefits dei metalmeccanici Confapi si aggiungono ad eventuali piani già presenti in azienda (sia unilaterali che derivanti da accordi collettivi). Day gruppo UP, ha studiato la soluzione più adatta alle esigenze di welfare aziendale previste, sulla scorta dell’esperienza felice di quanto previsto nel CCNL Metalmeccanici Confindustria già in vigore nel 2017.

Day presenta e propone il buono universale e multibrand Cadhoc. Il buono facile da ordinare, che risolve in pochi giorni

Cadhoc per metalmeccanici confapi

Come si presenta il buono regalo Cadhoc cartaceo.

e con praticità l’obbligo di erogare €150 in welfare. Cadhoc porta il risparmio in azienda e può integrarsi ad eventuali fringe benefits già presenti in azienda fino ad un valore massimo di 258,23€.

Cadhoc è il buono on e off line che permette al lavoratore metalmeccanico di spenderlo nei negozi e negli e-commerce di tutti i
brand più noti. Può decidere di acquistare con la massima libertà alimentari, libri scolastici, benzina, abbigliamento e tanto altro ancora.

Il buono per ottemperare all’obbligo welfare aziendale del CCNL Metalmeccanici Confapi può essere proposto
in due versioni: Cartaceo o digitale. Inoltre è altamente personalizzabile in base alle esigenze specifiche.

Come ottemperare all’obbligo welfare aziendale metalmeccanici Confapi

Tutte le imprese con Contratto Collettivo Nazionale Metalmeccanici Confapi deve ottemperare all’obbligo di welfare per i lavoratori dal 1° marzo.

Se hai un’azienda metalmeccanica Confapi, Day gruppo UP mette a disposizione vari strumenti di contatto per poter attivare la procedura Cadhoc in modo pratico e veloce.

Compila il form QUI puoi lasciare i tuoi dati ed essere ricontattato da un esperto che ti darà informazioni e accompagnerà in modo veloce al welfare aziendale
Numero Verde: 800834009
Mail: info@day.it

 Video presentazione Cadhoc

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I dipendenti Day sfilano in favore del centro antiviolenza Marie Anne Erize

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Marie Anne Erize

La società bolognese Day Gruppo UP e il Centro antiviolenza Marie Anne Erize danno vita alla sfilata di solidarietà e sensibilizzazione che si terrà mercoledì 14 marzo alle 20.30 presso la Cappella Farnese, sita nel palazzo comunale di Bologna.

Sì, un viaggio nella moda italiana

Questo è il nome per l’evento unico al quale parteciperanno artisti appartenenti al mondo del teatro e della danza. Si tratta di una sfilata sui generis, con al posto di modelle professioniste alcune dipendenti Day che, a sostengo dell’attività del Centro antiviolenza, indosseranno in passerella splendidi abiti da sposa donati in questi mesi al Centro “Marie Anne Erize” e restaurati all’interno della sartoria solidale da un gruppo di donne a cui è stato insegnato come riportare alla bellezza originaria questo tipo di abiti così preziosi.

Invito sfilata Centro Antiviolenza Marie Anne Erize

Nel 2016, il Centro antiviolenza Marie Anne Erize di Roma ha ricevuto il premio della Fondazione UP per il suo programma di integrazione delle donne vittime di violenza o socialmente escluse. Sono questi contributi da parte della Fondazione UP che hanno permesso la creazione della Sartoria Solidale e della Scuola di Sartoria, dove le utenti e le ex utenti vittime di violenze Sfilata Marie Anne Erizepossono, tramite i lavori di rammendo, rimessa a modello e tanto altro, creare reddito e rendersi così indipendenti e libere da situazioni a rischio per sé stesse e per i loro figli.

L’impegno di Day gruppo UP nei confronti della lotta agli stereotipi di genere e alla violenza parte da lontano e ben prima del Premio Ecce Dominae che Marc Buisson, Presidente e AD di Day Gruppo Up, ha ricevuto il primo aprile 2017 assegnato dal Centro antiviolenza “Marie Anne Erize” per l’impegno profuso. L’azienda bolognese sostiene da anni realtà impegnate nell’aiuto verso le donne in difficoltà. L’AD Buisson, sensibile al tema, ha dato visibilità all’impegno in diverse occasione.

Dichiarazione di Marc Buisson, Presidente e AD di Day Gruppo Up

Sfilata Marie Anne Erize“Sono molto contento di far conoscere a Bologna lo straordinario impegno quotidiano del Centro ‘Marie Anne Erize’ a favore delle donne vittime di violenza. Da tempo sosteniamo le loro iniziative: Day, sensibile al tema dei diritti delle donne, ha aiutato il Centro a organizzare eventi importanti, come, ad esempio, la sfilata ‘Le Spose di Marie Anne’ al MAXXI di Roma dello scorso luglio. Rispetto e parità di diritti, lotta agli stereotipi di genere sono nel dna di Day e del gruppo UP, la nostra casa madre francese. In Day, infatti, il 70% dei dipendenti è di genere femminile, con ruoli rilevanti a carattere direzionale”.

“Il contrasto alla violenza di genere – ha sottolineato Stefania Catallo, Presidente del Centro antiviolenza Marie Anne Erize che da anni si batte nel territorio di Roma per dare aiuto alle

Sfilata Marie Anne Erize

donne vittime di maltrattamenti – nasce anche dal recupero dell’autostima è per questo che diventa sempre più importante parlare di bellezza, raccontarla anche attraverso la storia. È un onore per noi collaborare con Day Gruppo UP, da tempo vicina alle nostre esigenze per la realizzazione dell’evento”.

Collaborazioni

L’evento ha il patrocinio di Unieda – Unione Italiana di educazione degli adulti. Inoltre, ha collaborato alla realizzazione dell’evento, anche il Comune di Bologna insieme con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna che vedrà la partecipazione dell’insegnante di Fashion Design, Professoressa Rossella Piergallini, e dei suoi studenti che presenteranno tre modelli ispirati al centro e confezionati appositamente per l’evento. Lo stilista Franco Ciambella ha donato per l’occasione un abito della collezione “Via Veneto” e l’artista Francesco Maria Gallo accompagnerà la sfilata dal vivo con la musica “Regina Greca”. Significativa la partecipazione de La Casa delle Donne di Bologna, che ha aiutato il Centro antiviolenza e Day a organizzare questo evento: un segno della collaborazione tra due realtà di città diverse ma con le stesse finalità.

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Buoni pasto solo per grandi aziende? No, basta un dipendente

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dipendente, quali vantaggi economici con i buoni pasto?

Gli esperti del Numero Verde  800834009 di Day gruppo UP ricevono spesso chiamate da parte di titolari di piccole aziende che chiedono se anche loro possono accedere ai vantaggi del servizio buono pasto.

Si possono dare buoni pasto con un solo dipendente?

Chiama per avere info sui buoni pasto per dipendenteLa normativa non è riservata alle grandi aziende, anche se alcune tipologie di contratti collettivi prevedono espressamente mensa o servizio sostitutivo. In quel caso, il ticket quotidiano è una soluzione necessaria e capita che sia oggetto di trattative sindacali specifiche nelle imprese con decine di dipendenti.

La normativa che regola il servizio buono pasto per lavoratori è la stessa che si applica a qualsiasi tipo di azienda, purché siano presenti dipendenti a busta paga.
Dunque, non importa il numero di lavoratori per godere dei vantaggi fiscali, basta che ce ne siano!

In sintesi, ecco le caratteristiche principali della normativa riferita a questo potente strumento:

  • L’IVA sui buoni pasto è al 4% ed è detraibile al 100%, come indicato dalla L. n.133/2008, che modifica l’art.19 bis 1 del DPR n.633/72 a decorrere dal 1° settembre 2008.
  • I buoni pasto sono esenti da oneri fiscali. Secondo l’Art. 51. Comma 2 del T.U.I.R, i buoni pasto non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente fino all’importo complessivo giornaliero di 5,29 euro. L’eccedenza rispetto a tale cifra, al netto della quota a carico del dipendente, rientra invece nella base imponibile.
  • Sono esenti da contributi. Secondo il decreto legislativo n. 314/97 il “servizio sostitutivo di mensa” è escluso da contributi previdenziali e assistenziali fino all’importo complessivo giornaliero di 5,29 euro, in quanto non costituisce reddito da lavoro dipendente (Art. 51 T.U.I.R.). Il valore esente cambia solo in caso di servizio tramite buono pasto elettronico, in questo caso è €7.00.
  • Sono deducibili al 100%. Secondo la Circolare Ministeriale n. 6/E del 3 marzo 2009, la deducibilità si applica al “servizio sostitutivo di mensa” effettuato con i buoni pasto, sia cartacei che elettronici, e al servizio di “mensa aziendale diffusa”, erogato dalle società emettitrici di buoni pasto con card elettroniche. Da notare che le somministrazioni di alimenti e bevande (le classiche fatture del ristorante in nota spese) sono deducibili solo al 75%, secondo gli articoli 54 e 109 del DPR n. 917/86.

Per calcolare i benefici economici effettivi della pausa pranzo con i buoni pasto Day è a disposizione uno strumento web molto utile: il sito buonopasto.it permette di verificare il risparmio rispetto alla cifra equipollente in busta paga e mette in contatto con Day gruppo UP tramite la compilazione di una form.

l'aspetto del buono pasto cartaceo per dipendente
Buoni pasto solo per grandi aziende? No, basta un dipendente

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Reteconomy ospita Marc Buisson per parlare di welfare

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reteconomy

Reteconomy è il canale dedicato all’economia del bouquet Sky, canale 512 e 260 digitale terrestre. Una rete televisiva interessante e utile per essere sempre aggiornati su economia e attualità.

Nell’approfondimento in onda giovedì 22 marzo alle 10,30, il conduttore Emanuele Franzoso ospita Marc Buisson, Presidente e Ad di Day Gruppo Up, con il quale si confronta di attività sociali, iniziative benefiche e welfare a livello nazionale.

Marc Buisson, Presidente e AD di Day gruppo UP

Marc Buisson, Presidente e AD di Day gruppo UP

Tra le iniziative di cui il Presidente Buisson parlerà ci sarà la collaborazione con Azione Contro la Fame Onlus e in particolare 1 Buono 1 Dono. Questo progetto prevede la possibilità di devolvere buoni pasto in beneficenza, attraverso la piattaforma dedicata.

Zervirgola è invece l’iniziativa di solidarietà interna a Day con la quale i dipendenti dell’azienda scelgono liberamente di devolvere i centesimi di arrotondamento dello stipendio ad associazioni di volontariato.

Day rivolge il progetto 1Buono1Dono ai suoi 500.000 utilizzatori di buoni pasto in Italia.  In questo modo, si può contribuire a salvare i bambini dalla malnutrizione con il sostegno ai progetti realizzati di Azione Contro la Fame Onlus. Il Presidente di Day parla poi dell’esperienza ZeroVirgola. Per il 2017 le associazioni beneficiarie scelte direttamente dai dipendenti sono state: Piccoli Grandi Cuori Onlus e Ageop – Associazione Genitori Ematologia Oncologica Pediatrica. La seconda edizione ha visto aderire quasi l’80% dei lavoratori, in netta crescita rispetto al 58% del 2016.

Tra gli altri temi trattati nel programma di Reteconomy, anche il ruolo di provider dell’emergente settore welfare in Italia. Day rispetta la sua vocazione al benessere delle persone e delle aziende in base all’esperienza cinquantennale del gruppo Up. Per questo ha sviluppato Day Welfare, un’area business che accompagna le imprese nell’implementazione di un piano di welfare. La filosofia da seguire è quella del #benessereinazienda che favorisca #iltuobenesserequotidiano.

Oltre a seguire l’intervista in diretta su Reteconomy (canali 512 bouquet Sky e 260 digitale terrestre) è possibile collegarsi al sito. Inoltre, è possibile scaricare l’app gratuita per restare sempre aggiornati riguardo agli interessanti programmi della rete.

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